Le 8 Migliori Bici Pieghevoli del 2024

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Bici Pieghevole – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti 

 

Quanti sono alla ricerca di una bici pieghevole comoda, leggera e che sfrutta appieno pneumatici di buona qualità, troveranno una buona soluzione in Italia Power Bike PRO Bicicletta Elettrica Pieghevole, un prodotto leggero e con schermo LCD, per controllare meglio le sue funzioni. Il cambio Shimano e la batteria ricaricabile assicurano buone performance in strada. Nilox, Bike X0, Bici Pieghevole con Cerchi in Alluminio da 20″, invece, ha un peso pari a 12 kg, per cui è molto facile da trasportare. Vincente per lo stile caratterizzato da una struttura nera e opaca, ha una sella comoda e un manubrio che rende piacevole la guida. 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Bici Pieghevoli – Classifica 2024

 

Uno dei rischi più concreti è quello di vedere “sparire” la bicicletta, nonostante l’abbiate incatenata con lucchetti di ogni tipo. Perché allora non puntare su un modello pieghevole, che potrete evitare di lasciare in strada e portare con voi in ufficio o in casa, una volta arrivati? Qui di seguito vi proponiamo le recensioni dei cinque modelli di bicicletta pieghevole più interessanti, anche sulla base delle opinioni di coloro che li hanno già acquistati.

 

 

Bici pieghevole elettrica

 

1. Italia Power Bike PRO Bicicletta Elettrica Pieghevole

 

Quella di Italia Power è una delle migliori bici pieghevoli del 2024, se facciamo una comparazione con altri modelli presenti in rete. Realizzata in alluminio, è leggera da trasportare e allo stesso tempo molto moderna, visto che ha un pratico display LCD per monitorare tutte le sue funzioni.

Vanta un motore da 250 W che assicura una velocità pari a 30 km/h, ruote da 20 pollici dotate di freni a disco e una forcella regolabile e ammortizzata. Il cambio è Shimano con sette marce, mentre la batteria ricaricabile garantisce una buona autonomia, così da percorrere uno spazio compreso tra i 60 e gli 80 km.

Bella la linea, ma il costo è abbastanza alto, per cui dovrete fare qualche sacrificio pur di averlo.

 

Pro

Display: Quello integrato è LCD e aiuta a sfruttare tutte le funzioni in maniera intelligente, per godere al meglio delle sue prestazioni.

Motore: Da 250 W, garantisce una velocità pari a 30 km/h e la batteria un’autonomia pari a un percorso di 60/80 km.

Pieghevole: Grazie al suo peso contenuto, sarà facile portarla con sé ovunque senza affaticarsi.

 

Contro

Costo: Un prodotto dal prezzo di vendita abbastanza alto, per cui è necessario avere a disposizione un buon budget. 

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Bici pieghevole Nilox

 

2. Nilox, Bike X0, Bici Pieghevole con Cerchi in Alluminio da 20″

 

Se, tra tutte le proposte del web, non avete ancora capito quale bici pieghevole comprare, date un’occhiata a quella di Nilox, un modello molto leggero, visto che può contare su un telaio in acciaio che gli conferisce un peso di 12 kg. 

Accanto a questo ci sono i cerchi in alluminio da 20 pollici, che garantiscono buone prestazioni, ed elementi che assicurano un grande comfort, come la sella ergonomica e il manubrio, molto confortevole da guidare.

Molto pratica, la bici pieghevole Nilox ha freni a pattino e pedali che si richiudono, per minimizzare l’ingombro. Ha dalla sua anche uno stile moderno, caratterizzato dalla struttura in nero opaco, e un costo non proibitivo. Attenzione però a conservarla con cura, perché ha una struttura fragile. 

 

Pro

Leggera: Grazie al telaio in acciaio, potrete portare in giro questa bici visto il peso contenuto di 12 kg.

Confortevole: Parti come la sella o il manubrio rendono l’esperienza di guida molto piacevole.

Stile: Brilla per la struttura nera opaca, che ne fa un gioiellino da portare in giro anche per la sua modernità.

 

Contro 

Struttura: Se intendete sfruttarlo per molto tempo, meglio optare per qualcosa di differente, visto che potrebbe rovinarsi con un uso intensivo. 

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Bici pieghevole leggera

 

3. Licorne Bike Phoenix, bicicletta pieghevole in alluminio 

 

Se una bicicletta pieghevole viene meno per quanto riguarda la leggerezza, allora perde buona parte delle ragioni per cui… piegarla. Per fortuna questo modello di Licorne, grazie a un telaio in alluminio e alle dimensioni compatte assicurate dalle ruote da 20 pollici, ha ingombri e peso contenuti, il che consente di caricarla senza troppi affanni nel bagagliaio dell’auto o sui mezzi pubblici.

Tra l’altro il meccanismo per la piegatura del telaio è fluido e non rappresenta una criticità, dunque l’operazione si esegue velocemente e senza particolari problematiche. Il cambio è uno Shimano a sette marce che permette di trovare quella più adatta alla propria andatura e alla conformazione della strada. Non manca poi l’illuminazione sia anteriore sia posteriore. 

La bici viene consegnata praticamente già pronta all’uso, le uniche cose che dovrete fare sono il montaggio dei pedali e la regolazione dei vari elementi, come i freni e l’altezza di manubrio e sella. Quest’ultimo passaggio mette in mostra la pecca più fastidiosa della Licorne, ovvero una verniciatura approssimativa e con prodotti di bassa qualità, visto che la vernice si rovina molto facilmente, fin da subito proprio nella parte del reggisella durante la sua regolazione.

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Bici pieghevole pedalata assistita

 

4. Btwin Bici Pieghevole A Pedalata Assistita TILT 500 E

 

La bici pieghevole a pedalata assistita Btwin Tilt 500 E rappresenta un’ottima alternativa per chi ha bisogno di spostarsi ogni giorno evitando traffico e smog, mantenendosi entro determinati limiti di spesa. Il costo, in effetti, è abbastanza contenuto ma ciò che colpisce maggiormente di questo modello è la possibilità di poter essere guidato da chiunque.

Il motore brushless da 250 watt, attivabile attraverso i comandi sul manubrio, consente di raggiungere una velocità massima di 25km/h, con un ritmo di pedalata gestibile tramite il cambio Shimano a sei marce.

Le ruote da 20 pollici, in combinazione ai freni v-brake, offrono un perfetto grip su ogni superficie per affrontare le strade cittadine e di campagna senza problemi, anche in caso di avvallamenti e percorsi dissestati.

Deludente, invece, l’autonomia della batteria da 187 Wh che, rispetto a quella dichiarata di 35 chilometri, secondo gli utenti non concede una percorrenza maggiore di 25 km, salvo imprevisti o tracciati particolarmente ripidi e difficili.

Si tratta, dunque, di una bicicletta elettrica dalle buone prestazioni complessive e dal costo molto conveniente che vi consigliamo di valutare con attenzione attraverso il resoconto che abbiamo preparato qui di seguito.

 

Pro

Sei marce: Il cambio Shimano a sei velocità consente di adeguare la resistenza dei pedali in base al tipo di percorso da affrontare per rendere la pedalata divertente, facile e sicura.

Le ruote: Da 20 pollici concedono un buon grip anche sulle superfici più dissestate e consentono di utilizzare la bicicletta anche per eventuali gite in campagna.

Prestazioni: Il motore brushless da 250 watt raggiunge una velocità massima di 25km/h, favorendo una pedalata leggera anche in caso di salite.

Qualità/prezzo: È realizzata con componenti di eccellente qualità pur mantenendo un costo accessibile, per cui la consigliamo a chi è alla ricerca di una bici pieghevole sicura, funzionale e pratica da trasportare senza, però, spendere un occhio della testa.

 

Contro

Autonomia: Sebbene il produttore abbia dichiarato un’autonomia di 35 km, molti utenti hanno riscontrato che in realtà la percorrenza garantita dalla batteria a piena carica non supera i 25 km, specie se si devono affrontare strade particolarmente ripide.

 

 

 

 

 

Bici pieghevole in offerta

 

5. Discovery 2722, Bicicletta Pieghevole 20′ 

 

Se uno dei criteri che vi siete prefissati, quando non sapete come scegliere una buona bici pieghevole, è quello di non tralasciare l’estetica, non potrete che considerare anche il modello di Discovery, dalla struttura nera opaca e uno stile moderno che accontenterà anche l’acquirente più esigente.

Qui di pieghevole non c’è solo il telaio ma anche i pedali, per cui l’ingombro viene ridotto al massimo, garantendo grande portabilità. Le ruote da 20 pollici hanno cerchi in alluminio mentre il cambio Shimano TY21 mette a disposizione ben sei velocità.

Le luci anteriori e posteriori sono a batteria, mentre i freni v-brake garantiscono la sicurezza durante le passeggiate. Il prezzo è nella media per modelli del genere ma non si tratta di uno elettrico: se non sapete dove acquistare questa bici pieghevole in offerta, cliccate sul link in fondo. 

 

Pro

Ingombro: Quello di questa bici viene ampiamente ridotto, visto che sono presenti non solo un telaio pieghevole ma anche i pedali.

Cambio: Di tipo Shimano, mette a disposizione ben sei velocità differenti, per regalarvi una pedalata più divertente.

Stile: Il colore nero opaco piace a chi cerca una bicicletta che assicuri anche una buona estetica.

 

Contro

Non elettrica: Il prezzo è abbastanza alto anche se in linea con le sue caratteristiche, tuttavia non potrete contare qui su di un motore.

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Bici pieghevole economica

 

6. Bikesport Folding Bicicletta Pieghevole 20″

 

Non tutti hanno a disposizione un grande budget che permetta di scegliere soluzioni più particolareggiate ma per tutti quelli che non vogliono svuotare il portafogli esistono anche modelli di bici pieghevoli performanti come questa Probike firmata Multibrand. Il telaio pieghevole realizzato in acciaio, il cambio Shimano Tourney, le luci anteriori e posteriori di raggio ampio, i freni cosiddetti a V, e la bici già montata al 90% sono alcune delle caratteristiche che contraddistinguono questa soluzione.

Ma oltre alle peculiarità più tecniche, non sono da sottovalutare i prezzi bassi e le dimensioni una volta piegata: non solo risparmierete ma godrete di un prodotto semplice da trasportare praticamente ovunque.

Si tratta di una bici sicura, certificata dall’Unione Europea grazie al codice ISO 9001:2008, perciò avrete anche questa garanzia. L’unico punto di debolezza è che il sellino è difficile da modificare in altezza, perciò avrete bisogno dell’aiuto di qualcuno per riuscire a personalizzarlo.

 

Pro

Costo: A cuor leggero possiamo affermare che questo è il prodotto più economico della classifica, nonostante altri modelli più particolareggiati offrano comunque un prezzo competitivo.

Peso: Grazie all’accurata scelta dei materiali costituenti, questa bici pieghevole vanta una particolare leggerezza che permette un facile trasporto.

Certificazione: Non tutti i modelli simili a questo possono mostrare una garanzia dell’Unione Europea che indica il rispetto degli standard qualitativi ISO 9001:2008, ma la soluzione Multibrand sì.

 

Contro

Sellino: Se desiderate alzare o abbassare la seduta dovrete chiedere aiuto a qualcuno, perché è un’operazione che richiede un po’ di forza..

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Bici pieghevole F.lli Schiano

 

7. F.lli Schiano E- Sky Bicicletta Elettrica Pieghevole

 

Interamente realizzata con un telaio in alluminio e per questa ragione particolarmente leggera e al tempo stesso compatta, la proposta F.lli Schiano è una delle più interessanti che possiate trovare su Internet. Il prezzo basso e accattivante in confronto ad altri modelli venduti online la rende conveniente ma a questi si collega anche una buona tenuta e un’ampiezza della ruota che supera i 10 pollici di diametro, perciò di dimensioni non così comuni.

Trattandosi di una bici pieghevole ed elettrica è incluso anche un motore da 250 Watt e delle batterie al litio che vi permetteranno di raggiungere fino a 25 km/h. Altrettanto interessante è il cambio Shimano che consente di selezionare fino a sei velocità diverse, adattando la guida al tracciato che avete intenzione di percorrere.

L’unico punto di debolezza è che le batterie sono difficili da estrarre per la manutenzione, perciò dovrete chiedere l’aiuto di qualcuno.

 

Pro

Velocità: Grazie alla scelta di componenti di buona qualità, questa bici pieghevole F.lli Schiano riesce a raggiungere più di 20 km/h, permettendovi di spostarvi velocemente in direzioni piuttosto lontane.

Cambio: Sfruttando un buon cambio Shimano è possibile variare l’approccio alla strada, così da gestire al meglio il percorso, anche quelli più ostici e ricchi di buche.

Compattezza: La bici vanta un telaio realizzato in alluminio che, oltre a essere leggero, è anche solido e semplice da trasportare, quindi da piegare e riporre in macchina o sui mezzi pubblici.

 

Contro

Manutenzione: Quando bisogna cambiare le batterie o dare un’occhiata al motore avrete bisogno di una mano, perché non sono facili da smontare.

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Mini bici pieghevole

 

8. Btwin Bici pieghevole TILT 500

 

Tra i modelli più venduti e apprezzati del momento rientra anche la mini bici pieghevole Btwin Tilt 500, che fa della compattezza e della praticità i suoi principali assi nella manica.

Ha un rapporto a sette velocità e una corona da 52 denti che rende la guida molto agile anche in salita, sebbene qualcuno l’abbia trovata scomoda nel rimanere in piedi sui pedali per mitigare lo sforzo dovuto alla pendenza.

Una volta ripiegata su sé stessa arriva a misurare solamente 80 x 36 x 66 cm, per cui sarà possibile trasportarla in metro o sui mezzi pubblici senza pagare alcun sovrapprezzo e, per la stessa ragione, la si potrà caricare nel bagagliaio della propria auto come se fosse un normale bagaglio.

Il prezzo, come la maggior parte dei prodotti dei brand esclusivi Decathlon (qui di seguito il link per accedere allo store online del rivenditore), è molto conveniente, soprattutto se si considerano i costi delle bici pieghevoli dei principali competitor, come Dahon e Brompton, tenendo naturalmente conto delle ovvie differenze sul fronte della qualità e delle prestazioni.

 

Pro

Ingombro minimo: La Btwin Tilt 500 è una mini bici pieghevole facile da ripiegare e da trasportare, che occupa pochissimo spazio sia in macchina sia sui mezzi pubblici.

Resistente: Il telaio è realizzato in acciaio e lega di alluminio per ammortizzare al meglio le vibrazioni e le asperità del terreno, mentre le dimensioni complessive di 148 x 110 x 58 cm e il cambio Shimano a sette velocità la rendono piuttosto maneggevole anche quando a guidarla è una persona di corporatura esile.

Prezzo conveniente: Il modello si distingue principalmente per stile e funzionalità, ponendosi come ottima soluzione per muoversi in città o godersi una tranquilla passeggiata lontano dal caos cittadino, il tutto spendendo una cifra moderata.

 

Contro

Peso: Al vantaggio di una struttura compatta e maneggevole si contrappone un peso di quasi 13 kg – poco meno di una bicicletta normale – che non la colloca tra le più leggere in circolazione, anche se ciò è dovuto alla realizzazione con materiali di elevata qualità.

 

 

 

 

 

Guida per comprare una bici pieghevole

 

Nella scelta della migliore bici pieghevole è necessario avere ben chiari alcuni punti. In questo modo si riesce a districarsi tra le diverse proposte scegliendo ciò che veramente può fare al caso vostro.

 

 

Misure e praticità

Il piacere di guidare una bici va anche di pari passo con la semplicità nella gestione del mezzo. Lo sanno bene i pendolari che si muovono spesso sui mezzi pubblici e vogliono unire a questo sistema di trasporto anche un supporto a due ruote. Verificate dunque con attenzione la grandezza della bici, sia da aperta sia una volta richiusa. In questo modo sarete in grado di farvi una precisa idea di quanto e come la bici andrà a occupare. Di solito i modelli pieghevoli sono ben studiati, consentendo di avvicinare e posizionare la ruota anteriore a quella posteriore.

Una chiusura che potrebbe ricordare quella della vecchia Graziella degli anni passati ma migliorata di molto per quel che riguarda trasporto e design generale. Nei modelli attuali infatti si può sollevare poi la bici se non è troppo pesante o realizzata in carbonio e alluminio, oppure sfruttare la ruota per farsi accompagnare lungo il tragitto tra un mezzo e l’altro. Altro elemento su cui prima o poi cadrà l’occhio è quello dei pneumatici. Esistono diverse misure e in molti casi influenzano peso e stabilità del mezzo.

Non temete però, la scelta di un pneumatico da 20 pollici o meno incide in modo limitato sul piacere e l’efficacia della guida.

 

Cambio e altri accessori

Non è così scontato che tutte le bici pieghevoli possiedano in dotazione anche un sistema di marce. Se quindi state acquistando un mezzo che vi supporti anche in percorsi e situazioni con una media pendenza, oppure non siete dell’idea di faticare troppo quando non è necessario, l’acquisto di una bici con un bel cambio è essenziale per voi.

Altri preferiscono i modelli a velocità singola o a scatto fisso. Nel secondo caso si tratta di una tipologia particolare di bici, in cui il movimento in avanti dei pedali è la sola forza a mettere in movimento il mezzo, con il risultato che per frenare è possibile esercitare un movimento inverso sugli stessi. È una filosofia del pedalare con cui bisogna prendere la mano ed essenzialmente non per tutti gli utenti.

Tra gli elementi che è bene selezionare con cura vi suggeriamo poi un telaio robusto ma al tempo stesso leggero. Il carbonio unisce ed esalta questa due qualità, con un prezzo che però non sempre è alla portata di tutta. Meglio guardare al più economico alluminio o a un mix di leghe differenti, in cui materiali come l’acciaio vengono uniti ad altri così da creare un mezzo affidabile e comodo da trasportare.

In molti casi, come si vede, non esiste un modello unico di bici pieghevole, quanto piuttosto differenti declinazioni di un’idea di bici comoda e adattabile.

 

 

Design e sicurezza

Le linee dei modelli di bici pieghevole hanno visto una sostanziale spinta verso forme più ondulate, con un’estetica minimal che guarda all’uso di ruote non troppo grandi e di un sellino e manubrio regolabili al meglio. La misura e le considerazioni relative all’altezza del ciclista non possono mettere in secondo piano aspetti come la comodità e l’affidabilità del mezzo. Per questo il nostro consiglio è di guardare a marchi con una certa storia e tradizione alle spalle.

La ricerca del prezzo basso a tutti i costi può essere una buona via per scegliere un modello di bici pieghevole ma non deve essere il solo. Meglio a volte guardare in un’ottica di medio/lungo periodo così da poter approfittare e sfruttare al meglio l’oggetto acquistato. Verificare che la chiusura e l’apertura della bici siano comode e pratiche avvicina e semplifica l’utilizzo di questo pratico supporto a due ruote. Se poi al tutto si aggiungono anche fanalini di posizione e luci nella parte anteriore, meglio ancora.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come legare la bici pieghevole?

Un primo aspetto da prendere in considerazione è la possibilità di rimuovere o meno il sellino della bici. Già facendo così si rende meno appetibile il tutto. Non tutti poi si convincono che spendere una buona cifra in un sistema di protezione possa risultare migliore e più efficace della scelta di mettere diversi lucchetti e sistemi a buon mercato.

Una volta richiusa la bici verificate se è possibile far passare un block o una catena attraverso i raggi e nella parte del telaio da fissare poi a un palo o a una struttura stabile. In caso contrario sarà necessario legarla e bloccarla da aperta, seguendo i consigli per le bici tradizionali.

 

Dove comprare una bici pieghevole?

In tanti si affidano a negozi on line puntando a un buon prezzo e alle offerte speciali.

Non ci sentiamo di sconsigliare questa strada anche perché in molti casi si possono confrontare pareri di chi ha provato con mano la bici che tanto vi interessa. In alternativa l’ideale sarebbe trovare un rivenditore specializzato o un buon professionista che, insieme alla categoria classica di bici ha deciso di investire e proporre anche modelli pieghevoli. Avere un confronto con un buon venditore e esperto in maniera può chiarire diversi dubbi a riguardo.

 

Bici pieghevole, quanto pesa?

Altra domanda a cui non si può rispondere in maniera univoca. Dipende molto dal tipo di telaio e dalla grandezza delle gomme. Materiali come l’alluminio e il carbonio hanno di positivo il fatto di non pesare troppo sulla struttura complessiva del mezzo, mantenendo comunque una robustezza molto soddisfacente.

L’opzione dell’acciaio tende ad appesantire il tutto andando a raggiungere anche 14/15 chili complessivi. L’ideale sarebbe non superare 8 chili di peso, di modo che la bici non vada a gravare eccessivamente in caso di trasporto o per chi ha necessità di sollevarla.

 

Come si piega una bici pieghevole?

Il sistema è studiato per offrire agire sulla parte centrale del mozzo. Di solito si tratta di una cerniera o di un sistema che sblocca e permette così di dividere in due parti la bici.

Nei modelli più sofisticati il movimento procede affiancando la ruota all’altra, così da ottimizzare al meglio lo spazio, senza rinunciare al movimento di una delle due ruote, un’opzione che si rivela di fondamentale importanza per chi vuole trasportare la bici sfruttando questa modalità.

 

 

 

Come utilizzare al meglio una bici pieghevole

 

Conoscenza del mezzo

Una volta acquistata una bici del genere è necessario scegliere con cura quegli aspetti che permettono di sfruttarla al meglio. Per prima cosa è bene prendere confidenza con il sistema di blocco e sblocco, per poi dedicarsi alle altre componenti, come al cambio delle marce e al buon funzionamento del freno.

 

 

Regolazioni

Tra i principali elementi da gestire, l’altezza e il corretto posizionamento del sellino possono fare molto la differenza quando si tratta di una bici pieghevole.

Per questo vi suggeriamo di capire al meglio il posizionamento e del corpo rispetto al manubrio, scegliendo una posizione che vi consenta una pedalata armoniosa e una postura della schiena non eccessivamente piegata in avanti.

 

Precauzioni e chiusura

Una bici pieghevole resta pur sempre una bici. In vista di ciò è bene considerare come possa dunque essere oggetto di attenzioni di parte di malintenzionati.

Una volta acquistato il mezzo è d’obbligo procedere anche al recupero di un buon sistema di protezione, possibilmente anche più d’uno, così da poter far passare la voglia anche al più paziente dei ladri. Se possibile rimuovete il sellino o trovate un modo per evitare che possa essere rimosso lasciandovi così con una brutta sorpresa una volta tornati a riprendere la bici.

 

Controllate il cambio e la bontà dei freni

Il sistema frenante riveste un ruolo vitale nelle bici. Controllate che le ruote siano gonfie abbastanza, così come che il cambio proceda da una marcia all’altra senza problemi, così da affrontare percorsi differenti in modo pratico e con il giusto supporto ai pedali.

Una volta verificati questi aspetti potete procedere con maggior sicurezza, sentendo così il piacere di una guida di un mezzo affidabile e comodo da riporre, per chi ha problemi di spazio e ama ottimizzare sulla gestione della bici.

 

 

Rapporto qualità/prezzo

Se siete dei grandi fan delle bici ultraleggere potete puntare a modelli in carbonio, senza badare a spese e trovando così il bici pieghevole di gamma alta che fa al caso vostro. Esistono però configurazioni e modelli adatti a un’utenza meno esigente, che però apprezza la bontà di un buon prodotto realizzato in maniera accurata e che offre delle buone prestazioni e una chiusura efficace.

La ricerca e il confronto sono le due chiavi di volta che aprono a queste possibilità, così da avere a portata di mano un modello quanto più rispondente ai propri desideri.

 

 

Alcuni di noi le ricordano con affetto; per altri, invece, sono state un vero incubo. Vediamo quindi quali sono i pro e i contro di una bicicletta pieghevole.

 

Quasi tutti coloro che appartengono alla generazione immediatamente precedente alla cosiddetta Millennial Generation, fatte le debite eccezioni del caso, ricorderanno di avere ricevuto in regalo una bicicletta pieghevole durante l’infanzia, e di averla utilizzata fino alla completa demolizione. In passato erano molto diffuse, infatti, ed erano richieste soprattutto dai bambini perché la possibilità di poterle ripiegare dava l’opportunità, ai genitori, di poterle trasportare con una certa facilità in macchina, quando d’estate si andava a trascorrere le vacanze al mare.

Al giorno d’oggi molte abitudini sono cambiate; le nuove tecnologie, soprattutto internet, hanno rivoluzionato non soltanto gli stili di vita, ma anche il commercio. Se anni fa la bicicletta doveva essere acquistata in negozio per forza in un negozio, adesso la si può tranquillamente acquistare in rete e farsela spedire fino a casa in tutta comodità. 

Tra le numerose tipologie di biciclette vendute online quelle pieghevoli occupano ancora una discreta fetta di mercato, e non soltanto come bici da regalare ai bambini; il loro utilizzo, infatti, è abbastanza apprezzato anche per l’uso urbano da parte di coloro che sono abituati a spostarsi con questo mezzo estremamente pratico, ecologico e soprattutto salutare.

Di conseguenza, nonostante alcuni svantaggi dovuti alla loro caratteristica primaria, le biciclette pieghevoli vengono fabbricate ancora oggi; rispetto al passato, però, sono profondamente cambiati il design, i materiali e le dimensioni delle ruote, sia per rimanere al passo con la tecnologia odierna sia per cercare di risolvere, per quanto possibile, alcuni dei tipici problemi che affliggevano i modelli prodotti oltre trenta anni fa.

Gli svantaggi delle vecchie bici pieghevoli in termini strutturali e di utilizzo

Le problematiche connesse alle vecchie biciclette pieghevoli, e in parte anche a quelle di nuova produzione, derivano innanzitutto dal fatto che in questi modelli il telaio, che rappresenta la struttura portante della bicicletta, non è una struttura unica ma è separata in due sezioni; e nella maggior parte dei casi questa interruzione è localizzata proprio nel centro.

Ne consegue, quindi, che lo svantaggio principale è dato da una minore rigidità e resistenza rispetto alle normali biciclette, dove il telaio è costituito da una struttura unica. A lungo andare, quindi, le forze che agiscono sul punto cardine del modello pieghevole, contribuiscono all’usura di quest’ultimo e al rischio che possa cedere in qualsiasi momento durante l’utilizzo.

Per cercare di evitare questo tipo di problema, le vecchie biciclette pieghevoli venivano realizzate con grossi tubolari di acciaio, e il punto dove era collocata la cerniera pieghevole veniva pesantemente imbullonato in modo da garantire il massimo della stabilità e della resistenza. 

L’uso di acciaio e bulloni, però, se da un lato allungava la vita del telaio e del punto cardine centrale, dall’altro contribuiva ad appesantire notevolmente la bicicletta, con il risultato che il vantaggio derivante dal poter ridurre l’ingombro durante il trasporto, veniva annullato dal notevole incremento di peso.

 

Le bici pieghevoli di nuova generazione: pregi e difetti

Le nuove biciclette sono costruite con materiali all’avanguardia invece, molto più leggeri e resistenti, come per esempio le leghe di alluminio e magnesio, oppure la fibra di carbonio; questi materiali, grazie alle loro peculiari caratteristiche, hanno consentito anche di rivedere radicalmente il design dei telai e di eliminare molte parti che sulle vecchie biciclette, invece, erano necessarie a garantire la giusta rigidità della struttura.

Il vantaggio della leggerezza si è quindi aggiunto a quello della riduzione d’ingombro, aumentando la praticità per quanto riguarda il rimessaggio e l’eventuale trasporto della bicicletta.

I problemi dovuti all’usura e al lento cedimento del punto cardine centrale a causa delle sollecitazioni a cui viene sottoposto, invece, permangono ancora oggi a dispetto dell’utilizzo dei nuovi materiali. Per quanto resistenti questi possano essere, infatti, a un certo punto sono comunque soggetti a rottura, in quanto il punto cardine dove il telaio si piega è costretto a sopportare l’azione di forze alle quali un normale telaio di bicicletta (ovvero non pieghevole) non è affatto soggetto.

Quando si pedala su una bicicletta pieghevole, quindi, bisogna cercare di evitare il più possibile di sottoporla a stress eccessivo: meglio evitare di pedalare su fondi irregolari o troppo sconnessi, su ostacoli come i piccoli dossi oppure i bordi dei marciapiedi, e qualsiasi altro contesto nel quale il telaio sia sottoposto a scosse continue e prolungate.

La dimensione delle ruote: i pro e i contro

Un altro importante aspetto che è profondamente cambiato nelle biciclette pieghevoli di nuova generazione, rispetto ai modelli del passato, è la dimensione delle ruote. Nelle odierne bici pieghevoli, infatti, queste tendono a essere decisamente più piccole allo scopo di incrementare ulteriormente i vantaggi derivanti dalla riduzione dell’ingombro e del peso, e chi possiede una bicicletta pieghevole per uso urbano sa perfettamente a cosa ci riferiamo.

La maggior parte delle bici pieghevoli per uso urbano in commercio oggigiorno, infatti, hanno le ruote piccole; i vantaggi derivanti da questo sono molteplici, innanzitutto in termini di maneggevolezza. Le ruote piccole hanno un momento di inerzia minore e permettono di ridurre l’effetto giroscopico, quindi rendono la bici di gran lunga più maneggevole e consentono di cambiare direzione molto più facilmente, la qual cosa è ideale nel traffico cittadino e nei piccoli spazi.

Quello che si acquista in maneggevolezza, però, lo si perde in stabilità, di conseguenza su questo tipo di biciclette bisogna fare molta più attenzione a mantenere il corretto equilibrio. Un ulteriore problema delle bici pieghevoli con ruote piccole, inoltre, che va a incidere sul problema riguardante le sollecitazioni a cui è soggetto il punto cardine del telaio, è che in presenza di ostacoli, anche piccoli, le ruote piccole trasmettono sobbalzi e vibrazioni con una intensità nettamente maggiore rispetto alle biciclette con le ruote di dimensioni standard.

 

 

 

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