Quanti tipi di biciclette esistono?

Ultimo aggiornamento: 20.04.25

 

Il ciclismo è uno sport salutare e divertente che può essere praticato da tutti a qualsiasi età. Ma vi siete mai chiesti quanti tipi di biciclette esistono e quali sono le loro caratteristiche? Scopriamolo insieme nel post di oggi.

 

Proprio come nelle favole, anche la storia delle biciclette comincia con il canonico “C’era una volta…” che ci porta a ritroso nel tempo fino al 1490, quando lo scienziato, inventore e artista italiano Leonardo Da Vinci disegnò il primo prototipo di quello che potremmo definire il più antico antenato dei moderni velocipedi. Da allora le bici ne hanno fatta di strada, diventando a poco a poco i mezzi di locomozione più amati e diffusi al mondo. Oggi scopriremo insieme quanti e quali tipi di biciclette esistono, analizzandone i principali aspetti tecnici.



Differenze d’uso

Sul mercato esistono tantissimi modelli di biciclette, che si distinguono per le differenti destinazioni di impiego. La bici da corsa, per esempio, nasce principalmente per le competizioni e l’uso stradale, mentre la mountain bike, approdata sul mercato verso la fine degli anni Settanta, è stata ideata per la guida in fuoristrada. Nel mezzo ci sono i modelli da città, le city bike, dedicate anche al cicloturismo con la variante trekking per percorrere lunghe distanze trasportando una discreta quantità di borse e zaini.

Da queste tipologie sono poi nate tante altre versioni diverse, anche all’interno della stessa categoria, per soddisfare le esigenze di appassionati e sportivi: si pensi per esempio alle bici ibride (a metà strada tra un modello da corsa e uno per il cicloturismo) oppure alle cargo bike adibite al trasporto di merci e persone.

 

Le tipologie di biciclette

Usare il termine “bicicletta” ormai è diventato generico quanto parlare di motocicli e automobili riferendosi ai mezzi a motore. Per questo abbiamo trovato sensato stilare una lista nella quale vi elenchiamo i vari tipi di bici disponibili in commercio con le loro caratteristiche.

1. Bici da città

Oltre a essere le più diffuse tra gli amanti del ciclismo su strada, le bici city bike sono il mezzo di trasporto preferito da chi vuole spostarsi in città, soprattutto nelle belle giornate primaverili o autunnali, senza sorbirsi il problema del traffico o dei parcheggi. Pensate per l’uso urbano, permettono una guida comoda e agile su strade asfaltate, combinando una buona componentistica a un design accattivante.

Per un utilizzo frequente si rivelano utili alcuni accessori aggiuntivi come un bash ring per proteggere la catena da eventuali urti accidentali che potrebbero danneggiarne la struttura, un portapacchi per i bagagli leggeri oppure un apribottiglie da fissare al lato del manubrio.

 

2. Mountain bike

Per chi non si limita a usare la bici su strada, ma vuole esplorare la natura incontaminata tra terreni rocciosi e sentieri impervi, la mountain bike è sicuramente la scelta migliore. Dotata di cambio con rapporti corti per sfidare le salite, ammortizzatori e freni a disco idraulici per garantire una guida rilassante e confortevole anche su trail dissestati, vanta in genere geometrie più compatte ed ergonomiche rispetto alle bici da strada per restituire maggiore praticità e maneggevolezza.

 

3. Bici da corsa

Considerata fino a qualche anno fa la bicicletta da uomo per eccellenza, oggi la bici da corsa è un perfetto connubio di eleganza e aerodinamicità che ben si addice anche alle donne. Progettata sia per viaggiare su strada sia per le competizioni a tappe o in linea su lunghe distanze, si caratterizza per il peso contenuto e il design aerodinamico che permettono di raggiungere e mantenere velocità molto elevate. Trattandosi di modelli concepiti per atleti e ciclisti esperti, generalmente montano rapporti abbastanza duri che richiedono un buon allenamento di base per poter affrontare salite e percorsi di una certa difficoltà.

4. Fat bike

Evoluzione diretta delle mtb, le fat bike sono particolari versioni da fuoristrada caratterizzate da pneumatici più larghi (sui 3,8 pollici circa) e forcelle ammortizzate per garantire una maggiore tenuta su terreni particolarmente impervi, come la neve, il fango, la sabbia e persino le paludi. Anche in questo caso, i modelli disponibili sul mercato sono declinati sia in versione femminile sia in numerose varianti di biciclette da uomo.

 

5. Bici ibrida

Se siete soliti pedalare in contesti diversi, che spaziano dai tracciati urbani ai sentieri di montagna, anziché acquistare due bici da uomo o da donna differenti, potreste optare per una bicicletta ibrida a metà strada tra una mtb e un modello da strada. Adatte per il cicloturismo, le escursioni e gli spostamenti in città, si contraddistinguono per la spiccata versatilità d’uso e la presenza di un telaio solido e leggero al tempo stesso che assicura resistenza e comfort durante la guida.

 

6. E-bike

Vi piace pedalare ma non volete fare troppa fatica in caso di pendenze e percorsi più impegnativi? Allora la soluzione giusta per voi è sicuramente una bici a pedalata assistita, in quanto dotata di motore elettrico, centralina, display e batteria per assistere il ciclista durante la pedalata, riducendo lo sforzo soprattutto in salita e nelle partenze.

Secondo quanto stabilito dalle nuove disposizioni del Codice della Strada, il motore deve avere una potenza nominale non superiore ai 250 watt e raggiungere una velocità massima di 25 km/h, con assistenza attivabile solo quando si pedala. Al pari dei modelli tradizionali, anche le E-bike sono declinate in tantissime tipologie diverse: da città, per il trekking, pieghevoli, mountain bike e biciclette per ragazza più leggere.

7. Bici da cicloturismo

Le bici da cicloturismo sono pensate per chi è solito percorrere lunghe distanze trasportando borse e bagagli. Le caratteristiche distintive di questi modelli sono la sella, molto confortevole anche dopo diverse ore trascorse a pedalare, e il telaio più lungo che migliora la guidabilità e la stabilità del mezzo su strada.

 

8. Downhill

Il Downhill, o DH, è uno sport ciclistico “estremo” che si svolge esclusivamente in discesa, su tracciati caratterizzati da pendii molto ripidi e diversi ostacoli naturali o artificiali. Proprio per questo motivo, le biciclette progettate per la pratica di questa disciplina montano telai particolarmente resistenti (in alluminio o carbonio), manubri più larghi per un maggior controllo del veicolo, potenti freni a disco e rapporti tarati per le velocità che si raggiungono in discesa.

 

9. Tandem

A chi vuole pedalare in compagnia utilizzando un unico velocipede consigliamo il tandem, una bici a due o più posti sulla quale possono pedalare più persone disposte una dietro l’altra. Il suo utilizzo, come facile intuire, richiede una certa sincronizzazione nei movimenti fra i vari occupanti in modo che lo sforzo venga percepito in maniera simile, senza che vi siano grandi disparità.

10. Triciclo

Terminiamo la nostra panoramica sulle varie tipologie di biciclette con il triciclo, la classica bici a tre ruote che viene solitamente utilizzata dai bambini oppure dalle persone con scarsa capacità di equilibrio, come anziani e disabili. Esistono anche versioni cargo adibite al trasporto di persone e merci.

 

 

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