Gli 8 Migliori Monocicli del 2024

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Monociclo – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

La nuova micromobilità passa anche da mezzi elettrici dall’ingombro ridotto e dal prezzo interessante. In questa guida ci concentriamo sulla categoria dei monocicli, declinando aspetti e tipologie differenti, attraverso una comparazione il cui scopo principale è fornire un’idea migliore e più chiara su quale modello comprare. Esigenze differenti trovano risposta in proposte differenti. È il caso del Segway Ninebot ES4 Monopattino Elettrico, compatto per affrontare piste ciclabili e spazi cittadini gestendo in completa autonomia fino a un massimo di 45 chilometri. Sonstige Monociclo guarda invece all’essenziale, fornendo uno strumento che mette alla prova l’equilibrio di chi vuole avvicinarsi a un tipo di guida in cui riflessi e capacità di mantenersi in linea uniscono dimensione ludica a un’idea differente di trasporto.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Monocicli – Classifica 2024

 

Selezionare tra le offerte sul mercato quella che offre un prodotto di qualità, senza però trascurare la portabilità e la comodità d’uso che un monociclo deve possedere, comporta da una selezione e ricerca ad ampio raggio. Nelle righe seguenti abbiamo raccolto otto tra gli esemplari più interessanti venduti on line.

 

 

1. Segway Ninebot One S2 Monoruota Elettrico Unisex-Adulto, 500W

 

Il brand Segway ha allargato e imposto nel tempo una sua particolare visione e proposta legata alla mobilità. Il modello ES4 ne è la prova tangibile, pensata per offrire e coniugare autonomia con un’efficienza negli spostamenti che ha soddisfatto una grossa fetta di utenza.

Una qualità che si paga, visto che il modello non rientra tra i più economici della categoria ma la risposta e la gestione su strada confermano le ottime impressioni iniziali. Doppia batteria al litio, così da poter contare su un mezzo che supporti anche nei lunghi tragitti, sfruttando un massimo di 45 chilometri a piena carica. 

Il display centrale offre uno sguardo chiaro sulla velocità e il residuo di carica presente sul mezzo, agevolando poi la guida grazie a un manubrio ergonomico con un grip e una perfetta aderenza delle mani una volta impugnate le manopole.

 

Pro

Qualità: Grande attenzione all’ergonomia, con in più tutta una serie di feature che vanno dalla doppia batteria, passando per un sistema di gestione della velocità e un controllo del mezzo in cui sicurezza e adattabilità al percorso la fanno da padrone.

Potenza: Il salto di qualità rispetto al modello ES2 si sente sotto i piedi, con una velocità massima che raggiunge i 30 km/h e tempi di ricarica della batteria che non superano le sei ore.

Design: Linea essenziale, con un’attenzione particolare al look dell’oggetto e alla zona del manubrio. Regolatore di velocità molto sensibile, con un doppio sistema frenante e luci LED posteriori così da fornire un’ottima visibilità del mezzo anche in notturna.

 

Contro

Costo: La spesa richiesta per l’acquisto di un mezzo simile supera la media dell’investimento necessario che molti utenti hanno a disposizione.

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2. Sonstige Divertimento per Bambini da Bicicletta

 

Per chi cerca un prodotto con cui avvicinarsi all’esperienza da “monociclista”, Sonstige ha creato un mezzo con una scocca robusta, che arriva smontato e con ogni pezzo al suo posto. Piacevoli anche le combinazioni cromatiche, con toni che muovono e dialogano con le cromature del supporto e i raggi delle ruote. 

La sella è regolabile, con una versatilità dell’oggetto ampia, capace di includere e coinvolgere giovani e adulti. I cerchioni sono in alluminio, con una ruota ampia e una coppia di pedali che si muove in maniera fluida, assecondando la direzione e il senso di marcia impresso dall’utente.

La proposta economica è poi interessante, mediando tra una curva di apprendimento medio-alta e una qualità dei componenti che soddisfa e si mantiene a lungo nel tempo.

 

Pro

Composizione: Alluminio e acciaio. Queste le materie che compongono e assemblano il monociclo Sonstige. La linea semplice, con un sellino regolabile, si sposa a una composizione altrettanto funzionale, con una ruota robusta e pedali ergonomici.

Movimento: La presenza di una struttura come quella di un monociclo favorisce la ricerca continua di un equilibrio adeguato, stimolando così tutta quella parte legata ai riflessi e allo spostamento.

Montaggio: Il monociclo arriva smontato, con un manuale in inglese dettagliato, che aiuta l’utente a unire le parti senza difficoltà.

 

Contro

Complessità: Per chi è alla prima esperienza, l’utilizzo di questo mezzo può portar via diverso tempo prima di venir padroneggiato in modo adeguato.

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3. QU-AX Monociclo QU-AX Luxus 20″

 

Tra i prodotti della gamma QU-AX il modello Luxus 20 rientra in quella categoria di oggetti pensati per chi vuole fare un salto di qualità, trovando così il proprio monociclo con delle specifiche di pregio grazie a cui allenarsi per una pedalata o per esibirsi in strada o all’interno di scuole circensi. 

Grazie a una forcella a telaio piatto e a due reggisella inclusi, rider grandi e piccoli possono sfruttare al meglio la grandezza e il supporto morbido, regolando di conseguenza la propria altezza. La struttura del telaio è stata pensata per migliorare non solo il profilo dell’oggetto, ma anche venire incontro a quanti vogliono riposare i piedi durante alcuni trick in modalità freestyle. 

Per quelli poi che apprezzano la personalizzazione, numerose sono le varianti di colore presenti, con pezzi singoli che si possono poi unire gli uni con gli altri così da creare una palette di combinazioni sempre differente. La ruota colorata ha una misura di 20’’, pensata per un controllo e una maggiore aderenza.

 

Pro

Materiali: Il modello Luxus 20 rientra in quella linea QU-AX di maggior pregio. Lo si vede nella costruzione del telaio, dei materiali del sellino e nell’ampiezza della ruota.

Comodità: Le due misure di reggisella, allargano l’uso del monociclo sia agli adulti sia ai più piccoli. Stesso discorso per il sellino, dalla forma al tempo stesso robusta e accogliente.

Gestione movimento: La grandezza della ruota consente di muoversi lungo percorsi con la migliore aderenza, trovando così il giusto supporto su qualsiasi superficie.

 

Contro

Peso: L’oggetto non è tra i più leggeri nella sua categoria, aspetto che per alcuni rappresenta un problema, specie dovendolo trasportare in giro.

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4. QU-AX Muni Starter 3095025000 Monociclo da 20″

 

La categoria dei monocicli può declinarsi secondo diversi punti di vista ed esperienze. In questa occasione diamo spazio a un degno rappresentante della categoria Muni, ovvero quei monocicli offroad realizzati per affrontare e gestire al meglio qualsiasi terreno. 

Le differenze rispetto ai modelli da freestyle si vedono immediatamente, con una ruota che possiede il diametro da “20 ma è realizzata con un battistrada molto più lavorato, con una tassellatura pensata per mantenere la giusta aderenza e un sellino con una zona dedicata al posizionamento delle mani. 

Anche in questo caso il telaio ha una struttura in acciaio piatta, ottima per le gambe e per rilassare questa zona quando si passa a una modalità più rilassata, con un doppio cerchione a protezione della ruota.

 

Pro

Attitudine: Il modello Muni Starter nasce per soddisfare quegli sportivi che amano sperimentare e mettersi alla prova anche su terreni scoscesi e sterrati, mantenendo costantemente il controllo.

Linea: Diversi colori disponibili, con una struttura molto robusta, in un mix tra acciaio e pneumatici ad alta ammortizzazione.

Controllo: Sfruttando un pneumatico ampio e dall’ottima tenuta su strada, si possono eseguire diversi numeri e trick, forti di un grip adeguato che si mantiene tale durante tutta l’esecuzione.

 

Contro

Non per tutti: La tipologia di oggetto rappresenta un passo successivo adatto a chi ha già una certa familiarità con il monociclo offroad.

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5. Onlyone Qu-AX Monociclo 20″ 19004

 

Tra i consigli d’acquisto che ci sentiamo di dare ai principianti, rientra la proposta del modello Onlyone di QU-AX. Si tratta in questo caso di un modello entry level, pensato come ideale punto d’incontro e avvicinamento a questa tipologia di mezzo. 

Con una struttura semplice e una forcella unica, l’oggetto si adatta a quanti muovono i primi passi su un monociclo, non spendendo cifre esagerate e potendo così trovare la misura anche grazie alla ruota da 20 pollici con cerchio in alluminio.

Una composizione dell’oggetto semplice e funzionale permette di montare il tutto in breve tempo, così da ottimizzare al meglio il momento del montaggio e i primi giri con il monociclo.

 

Pro

Leggerezza: Sei chili di peso, per un monociclo con cui iniziare senza paura di sedersi su un oggetto poco affidabile. 

Ergonomia: QU-AX ha il merito di trovare un equilibrio tra la comodità e un controllo adeguato ai principianti. Per fare ciò realizza una struttura compatta, comoda su cui sedersi e con pedali di buona qualità.

Spesa: Quanti amano i prezzi bassi possono scommettere sul modello Onlyone. Il rapporto qualità/prezzo è soddisfacente, con una linea e un marchio affidabile alle spalle.

 

Contro

Colorazioni: il numero esiguo di toni cromatici a disposizione ha lasciato un poco interdetti quanti apprezzano una vasta scelta sotto questo profilo.

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6. VidaXL Monociclo Ruota Regolabile 16″

 

Forte di un sistema di regolazione dell’altezza, il modello VidaXL piace per la sua capacità di gestire semplicemente altezze differenti, con uno sgancio rapido e una modifica del sellino da un minimo di 70 cm fino a un massimo di 84 cm. 

Un paracolpi anteriore e posteriore protegge l’utente al momento di salire e in caso di caduta, mentre un paio di pedali con catarifrangenti e dalla base alternata aiuta a conservare il giusto grip in ogni situazione.

Simpatiche anche le due colorazioni, in verde e in rosso, per chi apprezza i toni più accesi.

La ruota ha un diametro di 16’’, una misura adeguata a diversi tipi di percorso e tracciato, con una spesa che guarda da un lato al risparmio e una resa costruttiva in linea con il profilo e l’utente finale per cui è pensato il monociclo.

 

Pro

Convenienza: Interessante la linea a cui guarda VidaXL, con un occhio al portafoglio e uno sulla strada. Ottimo come inizio per tutti quelli che vogliono la misura ideale in quanto principianti.

Versatilità: Le misure del sellino consentono di variare e aggiustare con poche mosse l’altezza del monociclo, così che funzioni al meglio per i giovani rider. 

Ruota: L’ampiezza della ruota migliora di volta in volta la sensazione di stabilità trasmessa, con un diametro adeguato anche al livello iniziale degli utenti.

 

Contro

Protezioni: Si lamenta un lavoro insufficiente realizzato nelle parti anteriore e posteriore del monociclo, a copertura e gestione degli urti.

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7. Anlen Monociclo Alto, 50,8 cm

 

La variante a “giraffa” crea una dimensione differente con cui muoversi e sfruttare al meglio il monociclo. La struttura è composta di una catena, con i pedali collocati sul mozzo  in posizione intermedia rispetto al sellino e alla ruota. 

Il peso si assesta sugli 8,2 chili, con una ruota da 20’’ con cui gestire spazi e situazioni diverse, muovendosi comunque in maniera adeguata e spostandosi supportati da un mezzo robusto e costruito come si deve.

Il sellino è comodo il giusto, così come la scorrevolezza della catena che trova un giusto compromesso tra lunghezza e praticità d’uso.

 

Pro

Dimensioni: Per chi cerca un prodotto interessante nella categoria dei monocicli “giraffa” la struttura del prodotto rispecchia bene la tipologia e una guida “sopraelevata” del mezzo.

Gestione: Il montaggio e l’unione delle parti avviene in modo ordinato e senza particolari complicazioni per l’utente.

Robustezza: Acciaio nella struttura e una cromatura lungo tutto il corpo del monociclo. Questi alcuni degli aspetti chiave messi in pratica dal monociclo Anlen.

 

Contro

Sellino: La dimensione e la comodità di questo elemento andrebbero rivisti nell’ottica di migliorare il feeling trasmesso all’utente.

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8. Qu-AX Monociclo CP Professionale

 

Tra i migliori monocicli del 2024 un posto speciale lo occupa il modello professionale di QU-AX. Il brand tedesco ha creato una linea vincente che esplora e permette a tutti di avvicinarsi seguendo e provando il modello migliore per tenuta e qualità costruttiva.

Il costo finale rispecchia in pieno questa sua attitudine, a partire dall’ergonomia della sella e una maniglia di trasporto con cui muoversi per le strade con maggior gusto e facilità.

Presente poi anche un bumper, studiato appositamente per dare soddisfazione a quanti desiderano divertirsi con trick e manovre più spericolate sul mezzo. 

I pedali possiedono una cromatura ad hoc, studiata per fornire il massimo in termini di resistenza e tenuta in ogni circostanza, con pneumatici Kenda a doppio spessore per una sensazione di supporto e controllo totale.

 

Pro

Costruzione: Tutto in questo oggetto trova la sua definizione e completezza nella cura per i dettagli, in una forma finale in cui estetica e funzionalità vanno realmente a braccetto.

Tenuta: Sfruttando il diametro della ruota da 20’’ il mezzo si guida che è un piacere, grazie anche a un cerchione a doppia parete.

Comodità: Ottima la resa del sellino, con una serie di elementi che ne migliorano stabilità e comfort quali la maniglia di trasporto e l’ergonomia che lo caratterizza.

 

Contro

Spesa: Non tutti possono permettersi di avere un oggetto simile, specie se il budget non prevede di superare i 150 euro.

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Guida per comprare un buon monociclo

 

La ricerca di un oggetto come il monociclo comporta spesso la conoscenza preliminare di alcune delle caratteristiche e differenze che sono alla base di un mezzo del genere. Nelle righe che seguono cerchiamo di fare il punto sulla questione.

 

 

Al momento di scegliere un monociclo è importante comprendere che si tratta di un mezzo con una curva e dei tempi di apprendimento variabili. Non stiamo parlando di una bici visto che il suffisso mono sta in questa occasione a indicare la presenza di una sola ruota con cui gestire il movimento. 

In più sia per gli adulti sia per i giovani ciclisti la questione che si pone riguarda essenzialmente una regolazione dell’equilibrio, venendo a mancare anche il manubrio e dovendo così gestire lo spostamento del peso con regolazioni progressive e movimenti che comportano un avvicinamento progressivo a questo mezzo e al come si guida.

 

La scelta dei materiali

Per questo motivo, chi è alla prime armi può indirizzarsi su un modello economico ma di qualità. Infatti per la struttura di cui si compone, la qualità e la tenuta della ruota devono essere di un buon materiale, con una gomma robusta e un sellino altrettanto comodo. 

Esistono diverse tipologie al giorno d’oggi che sviluppano e ampliano il concetto di monociclo, adattandolo a situazioni e contesti differenti rispetto alla classica superficie piana su cui poter eseguire alcune manovre. Dalla forma iniziale, legata essenzialmente al freestyle, sono nati i Muni, ovvero i monocicli per offroad, studiati per affrontare e superare tracciati anche molto diversi tra loro, passando da un terreno piano a una superficie accidentata o fangosa. In quel caso il telaio tende a irrobustirsi, così come la forma del copertone, lavorata per favorire una maggiore aderenza al terreno e con tassellature più pronunciate. 

Passando poi alla categoria Trial si arriva a prodotti in cui la meccanica e la presenza a volte di un freno collocato nella zona inferiore fanno salire notevolmente il prezzo del prodotto, vista la necessità di mantenere il rider in posizione e avere un’ottima capacità di assorbimento degli urti. Acciaio e alluminio i materiali utilizzati maggiormente, con una predilezione per le gomme da 19 e da 20 pollici. 

 

 

Assemblaggio 

La facilità di montaggio si accompagna anche a una linea che punta sulla comodità della sella e sulla versatilità del telaio. In alcuni modelli la forcella ha gli angoli stondati per fornire un supporto adeguato ai piedi oppure sul sellino è presente nella parte anteriore una maniglia, così che il rider possa gestire con una mano l’equilibrio e il bilanciamento.

Discorso che poi torna anche per la zona dei pedali. Una struttura dotata di buon grip è utile in tutti i modelli, con una predilezione nel caso dei monocicli offroad in cui la tenuta e la resistenza del pedale deve trovare sempre il giusto attrito con il piede. Che siano realizzati in plastica o in metallo, devono possedere quelle specifiche che meglio si sposano con il lavoro che si intende svolgere.

Chi ama portare in giro il monociclo deve verificare bene il peso e il sistema di sblocco della sella, che può avvenire agendo con una chiave a brugola oppure grazie a una tipologia rapida in alluminio.

 

 

 

Domande frequenti

 

Como iniziare con un monociclo?

Per chi muove i primi passi su un mezzo del genere, un modello della giusta altezza e con tutto l’occorrente per muoversi in modo fluido e senza problemi è il primo elemento di cui tenere conto. Il passo successivo consiste nel posizionarsi accanto a un sostegno e provare a muoversi con delle mezze pedalate, inclinandosi leggermente in avanti. 

Sempre da appoggiati si può iniziare a dondolarsi avanti e indietro, così da capire come distribuire al meglio il peso. Il carico deve concentrarsi sul sellino, cercando di lasciare i piedi e dunque i pedali senza troppa pressione.

 

Como funziona il monociclo elettrico?

Il dispositivo gestisce il movimento sfruttando il movimento del corpo dell’utente così da attivare una serie di azioni che si basano su calcoli matematici e modelli fisici legati al pendolo inverso. La posizione di base dei pedali è quella orizzontale e nel momento in cui l’utente porta il peso in avanti si realizza il sistema legge questo cambio realizzando così un cambio nel motore che si traduce in uno spostamento in avanti, dunque in un avanzamento.

Stesso discorso quando si sposta il peso all’indietro, con il software che si attiva affinché i pedali ritrovino la posizione orizzontale, con un’erogazione di potenza che si traduce in un movimento in retromarcia.

 

Dove comprare un monociclo?

Quanti si chiedono come scegliere un buon monociclo e dove poterlo acquistare, devono fare i conti con negozi specializzati e siti on line. Per chi vuole provare dal vivo l’oggetto e farsi consigliare sul modello più adatto al proprio livello, la scelta di un negozio specializzato in cui recarsi fisicamente, permette di toccare con mano il prodotto. 

C’è da dire poi che chi invece punta all’on line può trovare offerte e una scontistica più alta, dovendosi però affidare in quel caso ai pareri e alle recensioni di chi ha precedentemente acquistato il prodotto.

 

Quante tipologie di monociclo esistono?

Il modello freestyle è stato a lungo l’unico e il più comune esempio di monociclo ma negli ultimi anni hanno preso piede anche altre tipologie come quella off-road, caratterizzata da un telaio molto più resistente e con una ruota dentata, perfetta per terreni accidentati e zone con fondo fangoso o bagnato. 

Altra categoria è poi quella trial, che si concentra maggiormente su salti e trick di vario genere. In questo caso si alza ancora di più l’asticella della qualità e della robustezza, trovando così il giusto compromesso tra abilità del rider e supporto offerto dal mezzo.

 

 

 

Come utilizzare al meglio un monociclo

 

Una volta capito come e dove acquistare un monociclo, è opportuno anche tenere presente quale abitudini e pratiche possono migliorare la gestione di questo mezzo. Solitamente il monociclo arriva completamente smontato, per cui poi spetta all’utente occuparsi di tutto ciò che è legato all’unione delle parti. Fate riferimento sempre al libretto delle istruzioni, potendo contare così su una guida che segue passo dopo passo in ogni fase.

 

 

In linea di massima non si tratta di operazioni complicate ma è consigliabile avere presente che sono necessari strumenti come chiavi inglesi o a brugola con cui serrare le pedivelle, regolare il sellino e i pedali.

Specie nei primi tempi è opportuno prendere confidenza con il tipo di controllo e i comandi del mezzo. Alcuni tipi di monocicli, come i modelli trial, presentano nella parte inferiore giusto sotto il sellino un freno, azionabile dall’utente e che aggiunge un qualcosa in più a cui prestare attenzione. 

Per iniziare a prendere dimestichezza con il mezzo è bene trovare una superficie piana, all’aperto o all’interno di un ampio spazio. A quel punto è bene disporre di un appoggio per le mani, così da iniziare a muovere i pedali mantenendo alto il livello di sicurezza sul mezzo.

 

 

Cercate di capire poi quale tipo di monociclo possa fare maggiormente al caso vostro. I modelli migliori e i più venduti spesso raggiungono anche prezzi elevati, ragion per cui un principiante può prenderli come riferimento per una scelta che guarda anche ad altro. A quel punto allora è possibile guardare a un mezzo più economico e con un miglior rapporto qualità/prezzo. 

Leggere e analizzare poi i pareri di altri utenti, spulciando anche in forum dedicati al monociclo, vi consentirà di trovare appassionati esperti o alle prime armi che, come voi, hanno dubbi e perplessità sul miglior monociclo da prendere o sulla gestione di questo divertente mezzo di trasporto e supporto ludico.

 

 

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