Gli 8 Migliori Antifurti per Bici del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Antifurto per Bici – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Proteggere la propria bicicletta con un buon sistema antifurto è una delle prerogative di tutti i ciclisti che sono costretti, per un motivo o per un altro, a lasciarle incustodite. Un antifurto di ultima generazione, che integra anche un localizzatore GPS, è il TK906 di TKMars, facile da montare su qualsiasi tipo di telaio e semplice da camuffare, visto che sembra un normale fanale posteriore. Per chi cerca un prodotto più semplice, come l’intramontabile catena, ecco che il modello Elops può diventare una buona scelta, visto che ha una lunghezza di 90 cm, ideale per legare anche due biciclette.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Antifurti per Bici – Classifica 2024

 

Ecco alcuni di quelli che abbiamo considerato tra i migliori antifurti per bici del 2024. Date uno sguardo alle loro caratteristiche, per capire qual è quello indicato per voi.

 

 

Antifurto per bici con GPS

 

1. TKMars TK906 Tracker GPS Fanale Posteriore

 

Un antifurto, quello di TKMars, che integra un ricevitore GPS che permette di seguire e ritrovare la bici appena rubata. 

Questo grazie a un’app da scaricare sul proprio smartphone, che mostra su una mappa gli spostamenti del veicolo.

La stessa app permette di effettuare diverse altre operazioni come ad esempio attivare o disattivare l’antifurto da remoto nonché ricevere un alert qualora la bicicletta sia in movimento (senza che voi la stiate spostando ovviamente). 

Peccato che non sia particolarmente intuitiva la configurazione dell’app e nemmeno mettere in collegamento il dispositivo con lo smartphone.

La forma del dispositivo è quella di un normale fanale posteriore (con tanto di luce LED), dunque i malintenzionati non sospetteranno che al suo interno si cela un GPS. 

Il ricevitore è alimentato da una batteria da 1800 mAh che garantisce un’autonomia di una settimana e garantisce una precisione di 5 metri.

Lo standard IP65 assicura completa impermeabilità al TK906, dunque non dovrete preoccuparvi anche qualora prenda la pioggia.

 

Pro

GPS: Il ricevitore integrato permette di sapere in qualsiasi momento dove si trova la propria bici, nel caso sia stata rubata, con una precisione di 5 metri.

Impermeabile: Lo standard IP65 garantisce il funzionamento del dispositivo anche sotto la pioggia.

Camuffato: A tutti gli effetti sembra un normale fanale posteriore, con tanto di luce LED.

 

Contro

Configurazione: Diversi utenti hanno lamentato un’eccessiva complessità nel riuscire a configurare correttamente l’app.

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Catena antifurto per bici

 

2. Elops Catena Bici 90 cm

 

Se non si vogliono troppi marchingegni per salvaguardare la propria bicicletta da un tentativo di furto, la buona vecchia catena è ancora il dispositivo migliore per cercare di rendere difficile la vita ai ladri. 

La catena antifurto per bici proposta da Elops, ha la prerogativa di una lunghezza di 90 cm, perfetta anche per legare due biciclette a un punto fisso, come un palo o una ringhiera. 

Esternamente è rivestita di un tessuto flessibile per proteggere la vernice della bicicletta ma anche per conservare la catena e renderla resistente alle intemperie.

Le maglie, ognuna con uno spessore di 8 mm, sono in acciaio mentre l’apertura è quella classica, a chiave (in confezione ce ne sono tre, così da scongiurare il rischio di non poterla aprire).

La chiusura non è intuitiva e bisogna esercitare una certa pressione per serrarla in modo corretto.

 

Pro

Tre chiavi: Per aprire la catena bisogna utilizzare la chiave. Ne sono presenti tre, il che mette al riparo da qualunque rischio legato alla smarrimento di una.

Lunghezza: Con i suoi 90 cm la catena consente di legare la bici dove si vuole senza fatica, oppure di tenerne insieme due.

Rivestimento: Tutta la catena è ricoperta di un tessuto resistente alle intemperie e anche a  eventuali tagli. La copertura preserva la vernice della bicicletta quando si usa la catena per legarla.

 

Contro

Forza: Per chiudere al meglio la catena è necessario esercitare una certa pressione. Diciamo che non è il massimo della velocità e intuitività.

 

 

 

 

 

Antifurto per bici sonoro

 

3. Docooler Anti-Theft Allarme Bici Telecomando con Fili

 

Tra gli antifurti per bici più venduti, che emettono un suono quando qualcuno cerca di rubare l’amata bicicletta, un posto di rilievo lo merita il Docooler Anti-Theft Allarme bici. Per un prezzo non molto alto si può acquistare un dispositivo multifunzionale, semplice da installare e utilizzare. 

Infatti, il modello in questione funge anche da luce posteriore, avendo in tutto e per tutto le sembianze di un fanale. Al suo interno è integrato il sensore di movimento, che attiva un allarme sonoro nel caso la bicicletta venga spostata. 

Il tutto viene gestito da un telecomando, con tanto di supporto, da fissare al manubrio, per averlo a disposizione quando si sta pedalando.Può essere anche usato per emettere lo stesso suono utilizzato quando è in modalità antifurto, come campanello, per avvisare della vostra presenza qualche automobilista o un pedone distratto. 

L’installazione del fanale/antifurto è da prevedere dietro alla sella o comunque nella parte posteriore della bicicletta.

 

Pro

Antifurto: Un suono che arriva fino a 120 dB si attiva quando il sensore di vibrazioni rileva che qualcuno sta cercando di spostare la bicicletta.

Fanale posteriore: Una lampadina all’interno del dispositivo lo trasforma anche in un fanale posteriore. Perciò può essere anche scelta la modalità di illuminazione: luce fissa, flash e flash lento.

Telecomando: Un comodo telecomando consente di attivare e disattivare l’antifurto, di scegliere che tipo di illuminazione dare al fanale, di avviare un suono per avere anche un campanello senza fili.

 

Contro

Attivazione allarme: Ogni qualvolta si inserisce l’antifurto, sul dispositivo lampeggia una luce e si ode un bip di conferma a volume alto. Questo consente a un eventuale ladro di capire dove si trova il sistema e di neutralizzarlo.

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Antifurto per bici Kryptonite

 

4. Kryptonite Antifurto U Kryptolock Series 2 Std + Cavo Flex 120 cm

 

L’antifurto per bici Kryptonite si basa su due elementi per tenere al sicuro la propria bici ma anche la ruota anteriore, che spesso viene rubata, visti i sistemi di sgancio e aggancio rapidi che fanno gola ai ladri. 

Il primo dispositivo, a forma di U, va agganciato a un palo e deve contenere sia la ruota sia la parte bassa del telaio. Il cavo in acciaio in dotazione permette di legare la ruota anteriore e di fissarlo all’interno del dispositivo a “U”. Una volta chiuso in pratica si ottiene un doppio sistema di protezione. 

Per chiudere il sistema principale ci si serve di una chiave: sul sito del produttore si possono avere le informazioni necessarie per ottenere un duplicato in caso di smarrimento. I due prodotti possono essere fissati al telaio della bici grazie a una staffa in dotazione, per averli a disposizione quando serve. 

Gli utenti sono soddisfatti della protezione offerta alla loro bicicletta visto che non pochi hanno potuto constatare come resiste a tentativi di taglio con la classica tenaglia. Per questo è una buona soluzione se non sapete quale antifurto per bici comprare.

 

Pro

Doppia protezione: L’antifurto Kryptonite si basa sulla presenza di due dispositivi: uno principale a forma di “U” e un cavo in acciaio, utile per tenere protetta anche la ruota anteriore.

Staffa: Una comoda staffa, presente nella confezione, da installare sul telaio, consente di avere sempre con sé i due prodotti, per utilizzarli quando si arriva a destinazione e si lascia incustodita la bicicletta.

Copia chiavi: Nel caso si perdesse la chiave, che serve per aprire il dispositivo a “U”, sul sito del produttore sono presenti tutte le procedure da eseguire per la duplicazione.

 

Contro

Rumore: Alcuni utenti fanno notare che il braccio a U, una volta installato sulla staffa per il trasporto, crea molto rumore quando si pedala.

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Antifurto per bici Abus

 

5. Abus, Antifurto Ultra 410/170HB230+

 

Un classico antifurto a “U” non particolarmente grande ma robusto a sufficienza per tenere alla larga i ladri di biciclette. Viste le sue dimensioni è utile per bloccare la bicicletta a un palo: sia il manico, sia il corpo dell’antifurto sono realizzati in acciaio cementato. 

Questa caratteristica, abbinata a un cilindro di precisione, consentono la massima protezione contro lo scasso e il taglio, visto anche che il tubo a forma di “U” offre uno spessore di ben 14 mm. 

Viene proposto con ben quattro chiavi di ricambio, ma se si dovessero perdere non c’è modo di averne una copia.

Le sue dimensioni lo rendono anche comodo da avere con sé quando si pedala, anche se il peso totale raggiunge quasi 1 kg. 

In comparazione con altri antifurto “ad arco”, questo modello proposto da Abus piace anche per l’estetica, visto che è proposto nei colori giallo e rosso.

 

Pro

Dimensioni: Non è un antifurto particolarmente ingombrante e quindi si può portare con sé fissandolo al telaio della bicicletta, senza che rechi alcun fastidio.

Robusto: La maggior parte degli utenti valuta questo semplice antifurto per bici Abus molto robusto e quindi un buon deterrente per i ladri che utilizzano seghetti e trapani per aprirli.

Chiusura/apertura: Le operazioni di apertura e chiusura dell’antifurto sono valutate molto veloci da compiere e semplici da effettuare.

 

Contro

Staffa: Molti utenti avrebbero apprezzato una staffa da fissare al telaio, per poter posizionare l’antifurto quando si pedala, visto anche il prezzo che non lo rende il più economico sul mercato.

 

 

 

 

 

Antifurto per bici da muro

 

6. Secure Bike Supporto da Parete e Lucchetto Antifurto per Bicicletta

 

Per proteggere la propria bicicletta anche a casa, Secure Bike propone un’utile soluzione da installare all’interno di garage, magazzini, parcheggi comuni, cortili e via dicendo. Con un solo modello si possono mette al sicuro fino a due biciclette, indipendentemente dalla dimensione e dalla forma del telaio. 

Il supporto da muro va fissato con dei tasselli e delle viti antifurto: si compone di due barre laterali, rivestite in gomma morbida, per non rovinare la vernice della bicicletta e di una barra anteriore che poi è quella che funge da antifurto. 

Questa, tramite una chiave in dotazione, si può togliere o mettere evitando che un malintenzionato possa sfilare la bicicletta dal supporto. Le viti, che sorreggono il supporto principale, sono speciali “antifurto”,  fornite di un “tappo” rimovibile, che viene inserito una volta che il supporto è fissato al muro. 

Questo antifurto per bici da muro è uno dei più venduti online, visto anche il prezzo non particolarmente alto.

 

Pro

Installazione: Gli utenti che hanno acquistato questo antifurto da muro sono tutti concordi nel dichiarare come sia semplice da montare, utilizzando un trapano e i tasselli forniti in dotazione.

Doppia bici: Altra caratteristica vincente riguarda la possibilità di mettere al sicuro due bici con un solo supporto, a prescindere dalla dimensione del telaio.

Barre rivestite: Le due barre dove poggia il telaio, quando lo si vuole tenere al sicuro, sono rivestite di gomma morbida per evitare che la vernice si rovini.

 

Contro

Sicurezza: Non per tutti si tratta di un metodo efficace, in quanto c’è chi sostiene che la bici venga rubata lo stesso senza grosse difficoltà.

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Lucchetto antifurto per bici

 

7. Abus Bordo 6000 Lucchetto Pieghevole

 

Un lucchetto antifurto per bici molto pratico quello di Abus, in quanto pieghevole e quindi facilmente trasportabile, grazie anche alla dotazione che prevede una comoda borsa. Il nuovo Bordo 6000 è un buon deterrente per chi vuole rubare biciclette di medio valore. 

Si basa sulla presenza di barre in acciaio temprato dallo spessore di 5mm: sono unite tra di loro da borchie speciali difficilmente distruttibili. Il cilindro del lucchetto è pensato per essere resistente ai tentativi di scasso, anche con l’utilizzo di attrezzi speciali spesso usati dai ladri.

La borsa dove riporre il lucchetto può essere fissata al portaborracce (se presente) oppure su una qualsiasi zona del telaio, grazie alla presenza di parti in velcro antiscivolo. È da sottolineare la presenza della cover in silicone, che ricopre il corpo del lucchetto per evitare di graffiare la vernice del telaio quando lo si installa. 

È proposto in due lunghezze: 75 e 90 cm, ma gli utenti consigliano di acquistare la seconda per avere più possibilità di aggancio a rastrelliere e altri arredi urbani. Una valida soluzione se non sapete come scegliere un buon antifurto per bici.

 

Pro

Trasporto: Un buon motivo per acquistare questo lucchetto è l’esiguo spazio che occupa quando è necessario trasportarlo. In più ha una sua borsa dedicata a questa operazione.

Cilindro: Il cilindro che va a chiudere il lucchetto è un modello ad alta protezione, pensato per evitare lo scasso con attrezzi utilizzati per questo scopo.

Cover: Le barre che compongono questo lucchetto sono rivestite di silicone “Soft Touch”, per non rovinare la vernice del telaio quando lo si installa.

 

Contro

Medio valore: La stessa Abus consiglia questo lucchetto per biciclette di medio valore. Se, al contrario, si vuole proteggere una bicicletta molto costosa, è meglio pensare a un sistema più sicuro.

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Cavo antifurto per bici

 

8. Everest Fitness Cavo di Sicurezza a Doppio Cappio

 

Chi vuole rimanere fedele al cavo antifurto per bici, può prendere in considerazione il modello proposto da Everest Fitness. L’utilizzo di questo oggetto è consigliato per chi ha biciclette magari un po’ vecchie ma vuole comunque dare loro un minimo di protezione. 

Questo modello in particolare si rivela molto duttile, grazie ai cappi presenti nelle parti terminali. È rivestito in gomma per evitare graffi alla vernice del telaio, ma non avendo un sistema di chiusura, deve essere utilizzato in abbinamento a un altro sistema antifurto, come quello a “U” che è tra i più diffusi. 

Diventa quindi ideale per bloccare entrambe le ruote e per evitare che i ladri ne rubino una o entrambe. Volendo comunque si può prevedere un lucchetto da acquistare a parte e utilizzare solo il cavo. 

È perfetto per chi cerca prodotti dai prezzi bassi ma comunque di buona qualità, come confermano la maggior parte degli utenti che l’hanno acquistato.

 

Pro

Qualità/prezzo: Senza dubbio, uno dei motivi per acquistare questo cavo antifurto, è dato dal suo prezzo non molto alto abbinato a un’ottima qualità generale.

Versatile: I due cappi presenti all’estremità del cavo lo rendono molto versatile nel suo utilizzo, anche per altre esigenze che non siano per forza quelle di semplice cavo antifurto per bici.

Rivestimento: Tutto il prodotto è rivestito in gomma, per non andare a intaccare la vernice della bicicletta quando si installa il cavo per proteggerla.

 

Contro

Taglio: Come molti altri articoli simili, anche questo non è immune al taglio, se vengono utilizzati attrezzi specifici dai ladri che vogliono rubare la vostra bicicletta.

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Guida per comprare un buon antifurto per bici

 

Ogni ciclista, che per forza di cose deve lasciare incustodita la propria bicicletta, sa quanto è importante acquistare un buon antifurto per proteggerla dai ladri. Il mercato propone diversi sistemi, anche tecnologici e al passo con i tempi, che hanno in comune lo scopo di rendere difficile il compito ai malintenzionati. 

Diciamo subito che probabilmente l’antifurto definitivo non esiste e quello scelto sarà efficace solo in base agli attrezzi che i ladri hanno intenzione di utilizzare per rubare il vostro mezzo. Per scegliere il miglior antifurto per bici, visti i prezzi molto variabili da modello a modello, considerate anche il valore della vostra bicicletta. 

Se è un modello un po’ vecchio, allora una buona catena dal costo non molto alto potrebbe essere la soluzione migliore. Se invece la bicicletta è di grande valore si può considerare di utilizzare anche due sistemi differenti, per obbligare i malviventi a perdere molto tempo per scassinare i due antifurti, con il rischio quindi di essere scoperti.

Gli antifurti con GPS

Se non ci si vuole rassegnare a perdere la propria bicicletta anche in caso di furto, bisogna senza dubbio acquistare quello che prevede anche l’integrazione di un rilevatore GPS. Questi modelli, che sono anche i più costosi, consentono in pratica di sapere dove si trova la propria bicicletta dopo che è stata rubata. 

Il tutto tramite un’app che mostra su una mappa il punto dove eventualmente poterla recuperare, allertando sempre e comunque le forze di polizia per il ritrovamento. Questi antifurti però possono essere facilmente distrutti se il ladro sospetta che si tratti di un modello con GPS. 

Spesso sono “nascosti” e hanno in tutto e per tutto le sembianze di un fanalino posteriore, ma, come si può intuire, anche i ladri ne sono al corrente, soprattutto i professionisti. Alcuni modelli integrano anche un rilevatore di vibrazioni, che attiva un allarme sonoro quando la bicicletta viene spostata dal luogo dove la si è parcheggiata. 

Il suono di norma molto acuto e potente serve per spaventare il ladro, che potrebbe quindi lasciar perdere il furto per essere colto in flagrante. Altri modelli, i più sofisticati, inviano sullo smartphone del possessore della bicicletta un messaggio di allerta quando il mezzo viene mosso. 

Queste versioni però prevedono l’inserimento di una SIM dati, il cui costo è a carico dell’utente. Da ciò si evince che l’acquisto di un antifurto con GPS è consigliabile solo se la bici ha un certo valore economico, oltre che affettivo.

 

Catene e cavi

L’antifurto per antonomasia, per tenere un minimo al sicuro la propria bicicletta, è la classica catena. Per sapere come scegliere un buon antifurto per bici bisogna controllare lo spessore delle maglie di tale catena, tenendo presente che più questo sarà alto, più sarà difficoltoso per il ladro tagliarla. 

Le catene sono spesso rivestite di un tessuto antitaglio, che serve a creare problemi ai ladri armati di seghetto per il metallo. Questi oggetti hanno chiaramente una serratura: anche in questo caso è bene propendere per modelli difficili da scassinare con passepartout o altri attrezzi utilizzati normalmente dai ladri. 

Ci sono poi i cavi in acciaio, che sono uno degli antifurti più utilizzati in abbinamento a quelli a semicerchio o a “U”, visto che possono anche legare le due ruote e agganciarsi all’antifurto grazie alle zone terminali “a cappio”. Non è infatti raro che alcuni ladri prendano di mira le ruote, che hanno un buon valore nel mercato nero dei ricambi per bicicletta.

Altro aspetto da valutare è chiaramente la lunghezza. Non sempre si troverà un palo della luce vicino dove legare la propria bici: le classiche rastrelliere presenti nelle maggiori città necessitano di un cavo o catena abbastanza lunghi per essere efficaci. Una catena o un cavo da almeno 90 cm possono essere una buona scelta per non avere problemi a trovare un arredo urbano che consenta di bloccare la bicicletta nel miglior modo possibile.

 

 

Anche gli antifurti a “U” sono di diverse dimensioni: quelli più piccoli sono più facili da trasportare, ma se non si trova un palo che sorregge un cartello stradale, si possono difficilmente utilizzare. 

Quelli più lunghi sono sicuramente più adatti in città ma hanno la controindicazione di essere un po’ pesanti. Per questo motivo, se non si sa quale antifurto per bici comprare, è buona cosa indirizzarsi verso i modelli che offrono in dotazione una staffa da montare sul telaio e che serve per posizionare l’antifurto a “U” quando non serve.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quali antifurti si possono usare per moto e per bici?

Gli antifurti che si possono utilizzare per moto e bici sono quasi gli stessi. Le catene sono sicuramente le più utilizzate, visto che consentono di poter bloccare il mezzo a un punto fisso presente lungo la strada, come un palo o un albero. 

Hanno prezzi variabili in base a lunghezza e spessore delle maglie. La scomodità, soprattutto per chi la usa per bloccare la bici, sta nel loro peso e nel volume che non sempre trova una buona collocazione, mentre per le moto e scooter si può utilizzare il sottosella o il bauletto.

Chi vuole qualcosa di più moderno può optare per gli antifurti con rilevatore GPS che si possono “nascondere” sul mezzo e che avvisano quando c’è un tentativo di furto. Sono costosi e prevedono anche l’inserimento di una SIM dati per consentire di rilevare la moto o bici rubata su una mappa, visibile attraverso un’apposita app da scaricare sul proprio smartphone.

Infine, solo per moto e scooter, sono spesso utilizzati i bloccadisco, piccoli aggeggi in acciaio che si inseriscono tra i buchi dei dischi dei freni, e che non consentono quindi alla ruota di girare di essere spostata.

 

 

 

Come utilizzare un antifurto per bici

 

Quando si acquista una bicicletta viene subito l’ansia di doverla proteggere, soprattutto se la spesa appena sostenuta è stata molto alta. Se ci si domanda dove acquistare un buon antifurto per bici è chiaro che è meglio prediligere i negozi specializzati piuttosto che i grandi magazzini, che potrebbero avere modelli economici ma poco sicuri sotto molti punti di vista. Ecco quindi alcuni consigli utili su come scegliere un buon antifurto per bici.

In base alla tipologia

Se si è scelta la catena, è sempre meglio prediligere un modello abbastanza lungo per non trovarsi in difficoltà in zone dove ci sono pochi punti dove poter legare la propria bicicletta. Chi utilizzerà questo metodo deve fare in modo di farla passare all’interno del telaio e anche tra i raggi della ruota anteriore o posteriore. 

Questo sistema preclude almeno il furto di una delle due ruote. Lo stesso metodo di aggancio a un qualsiasi tipo di arredamento urbano (pali della luce, pali di segnali stradali, alberi, rastrelliere e così via) deve essere utilizzato anche se si opta per un antifurto a “U”. 

Un consiglio da tenere presente è quello di abbinare a catena e antifurto a “U” anche un cavo in acciaio che, nella parte finale di entrambe le estremità, sia di tipo “a cappio”. Questo cavo si potrà far passare tra i raggi della ruota che non si è bloccata con l’antifurto e inserirlo all’interno della catena o dell’antifurto a “U”. 

Due sistemi di antifurto possono far desistere un ladro poco esperto e che non dispone di molti attrezzi per l’effrazione. Da tenere presente che l’antifurto a “U” o la catena non devono mai essere impiegate bloccando manubrio o canotto della sella, che per loro caratteristica sono facilmente asportabili dal telaio e quindi poco utili per tenere al sicuro la bicicletta.

 

Occhio al lucchetto

Catene e antifurto a U hanno di norma un pistoncino che si occupa di chiudere il sistema. Si apre tramite una chiave e proprio per questo diventa vulnerabile e alla portata di ladri che sanno utilizzare passepartout e grimaldelli. 

È quindi meglio indirizzarsi verso catene che siano pensate per ovviare a questo tipo di inconveniente. Magari si spenderà un po’ di più ma sicuramente si potrà stare tranquilli.

 

 

Dove legare la bicicletta

Spesso si presta poca attenzione a dove si lega la bicicletta. Se è possibile scegliere, le rastrelliere presenti in diverse città sono il luogo migliore, in quanto pensate appositamente per posteggiare la bicicletta e quindi pronte per essere utilizzate per legare le stesse. 

Se non ci fosse la possibilità di utilizzare una rastrelliera è necessario scegliere con cura dove legare la bici, e non sul primo palo che capita a tiro. Questo deve essere ben saldo nel terreno, meglio se cementato. Un palo non fissato bene si potrebbe facilmente rompere e quindi diventerebbe possibile sfilare la catena o l’antifurto a “U”. 

Nel caso si scelga di legarla a un albero, vale lo stesso discorso: questo deve essere ben piantato a terra, e deve avere un fusto abbastanza robusto, che non si possa piegare con le mani. La classica ringhiera che delimita gli edifici deve avere liste con un buon spessore: un ladro con un seghetto del ferro non deve poterle tagliare in poco tempo e rendere innocuo anche il migliore antifurto per bici in commercio.

 

 

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