Le 8 migliori bici elettriche pieghevoli del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Bici elettriche pieghevoli – Guida agli acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Spostarsi in città spesso è un vero inferno: il traffico nell’ora di punta è fonte di stress e obbliga anche a uscire di casa con un certo anticipo per non fare tardi al lavoro oppure a un appuntamento. Una volta che si arriva a destinazione lo stress aumenta, perché l’auto deve essere anche parcheggiata: peccato che, come voi, tantissime altre persone hanno la stessa esigenza, ergo trovare un buco dove infilare la macchina può essere difficile quasi quanto vincere alla lotteria.

Insomma, abbiamo appena elencato alcuni dei validi motivi che suggeriscono l’acquisto di una bici elettrica pieghevole come, per esempio, queste due: Bikfun Bicicletta Elettrica Pieghevole, che ha un motore performante e ruote da 20 pollici; non è da meno la GUNAI Mountain Bike Elettrica 1000W 21 velocità, che può affrontare qualsiasi tipo di percorso, anche innevato.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori bici elettriche pieghevoli – Classifica 2024

 

Per aiutarvi nella scelta della vostra bici elettrica pieghevole, dopo aver confrontato i prezzi, abbiamo stilato una classifica e scritto una recensione dettagliata per ciascun modello. Qui trovate le bici più vendute online a prezzi bassi, così da avere un quadro più chiaro e concludere un buon affare. 

 

 

1. Bikfun Bicicletta Elettrica Pieghevole

 

È una bici pieghevole compatta con ruote molto piccole (20 pollici) dotata di un telaio in metallo: un po’ pesante a dire il vero e questo può causare qualche problema nel caso in cui si debba sollevare il mezzo, in quanto, con la batteria montata, si sfiorano i 30 kg. 

A proposito della batteria, questa è di 48 V e richiede dalle quattro alle sei ore per ricaricarsi e assicura un’autonomia fino a 50 km se le condizioni sono favorevoli.

Grazie al buon motore brushless si può raggiungere la velocità di 25 km/h con la pedalata assistita, di conseguenza i possessori di questo mezzo possono guidare tranquillamente senza obblighi amministrativi e naturalmente anche se si ha meno di 16 anni. 

Sono selezionabili tre modalità: elettrica, PAS (il motore eroga la potenza in accordo con la cadenza del ciclista) e ciclismo. Non mancano parafanghi, portapacchi e luci. Buono il sistema frenante, ma il prezzo è un po’ alto. Un ultimo appunto lo facciamo alle istruzioni, che sono insufficienti per chi è alle prime armi.

 

Pro

Motore: La bici è dotata di un motore performante che accompagna la pedalata consentendo al ciclista di non sforzarsi. Buone risposte si hanno anche in salita.

Solida: La bici è dotata di un telaio molto solido, fatto in metallo. Assicura una grande resistenza e sopporta un carico massimo di 150 kg.

 

Contro

Pesante: La bici ha un peso non indifferente, con la batteria si arrivano a sfiorare i 30 kg, per cui chiaramente diventa un problema quando bisogna sollevarla.

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2. GUNAI Mountain Bike Elettrica 1000W 21 velocità 

 

Una bici che adora i percorsi impervi: questa è la Gunai, che potete usare anche per spostarvi su neve o sabbia. Molto interessante è il motore da 1000W, che permette di raggiungere la velocità di 45 km/h.

Ma attenzione, perchè la bici dovrà essere coperta da assicurazione e il ciclista, oltre a dover avere più di 16 anni, dovrà possedere la patente AM. Ottima la risposta in salita, il cambio Shimano invece ha 21 velocità. 

La batteria a litio può essere rimossa e per la ricarica bastano cinque ore. Il robusto telaio è in alluminio, per cui la bici pesa intorno ai 30 kg e anche da chiusa è un po’ ingombrante: c’è chi ha avuto difficoltà, ad esempio, a farla entrare in ascensore. 

L’ammortizzatore a quattro bracci fa un ottimo lavoro anche su strade molto sconnesse così da viaggiare comodi. Sul display sono chiaramente visibili informazioni quali lo stato della batteria, la marcia inserita e la velocità di crociera. Attenzione al prezzo in quanto è molto alto, le istruzioni, quando presenti, sono scritte in un pessimo inglese.

 

Pro

Inarrestabile: Non importa quanto sia sconnesso il percorso che affrontate e neanche se nevica o c’è la sabbia, la bici lo affronterà senza esitazioni.

Motore: La potenza del motore è di 1000W, è molto performante, quindi mettetelo alla prova in salita e non resterete delusi.

 

Contro

Peso: Tenete in conto che la bici pesa intorno ai 30 kg, oltretutto anche da chiusa è un po’ ingombrante  e potreste avere problemi di spazio, magari, per salire in ascensore.

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3. Vivo Bike M-VF18

 

Questo è un modello che può interessare chi ha l’esigenza di spostarsi in città. Innanzitutto è molto semplice da piegare, pertanto non avrete contrattempi se, per esempio, dovete salire su un mezzo pubblico. 

Il telaio è robusto, realizzato in acciaio, e risulta un po’ pesante. La bici è dotata di un motore da 250W e una batteria da 36V.

La velocità massima che potete raggiungere con il motore è di 25 km/h mentre l’autonomia si attesta su 50 km.  Si propone come un mezzo ideale per gli spostamenti urbani, in questo agevolata anche dal cambio Shimano TZ 500 a sei velocità.

Per completare il discorso sulle caratteristiche tecniche, ci sono i freni a disco, che assicurano arresti più rapidi e sicuri, e le ruote da 20 pollici.

 

Pro

Chiusura: Il sistema per piegare la bicicletta è intuitivo e immediato, basta poco per ridurre l’ingombro e, per esempio, salire al volo su un mezzo pubblico.

Telaio: Buona la struttura, il telaio è in acciaio e si rivela molto robusto.

Autonomia: La batteria è performante e assicura una cinquantina di chilometri, con una velocità massima di 25 km/h.

 

Contro

Peso: Il matriale che costituisce il telaio, ovvero l’acciaio, rende la bicicletta piuttosto pesante: oltre 26 chilogrammi.

 

 

 

 

 

4. i-Bike Fold Green 21

 

Luci ed ombre per la Fold Green: piccola e compatta, chiusa occupa ancora meno spazio, è perfetta per chi deve metterla in auto o salire sui mezzi pubblici.

Dobbiamo però aggiungere che il sistema di chiusura e apertura non è immediato. 

Il telaio in acciaio è leggero e questo è certamente un bene per chi deve sollevarla, ma è anche poco robusto, come dimostra il carico massimo che è in grado di sopportare: il limite è di 100 kg, pochi secondo noi. 

Monta un motore da 250W, mentre sono tre le modalità selezionabili. L’autonomia della batteria non è il massimo: nella migliore delle ipotesi riuscirete a fare 20 km.

Apprezzabile la presenza del display LCD e anche di un supporto con ricarica per lo smartphone.

Non la consigliamo a chi vive in collina, perché non è performante in salita, mentre è pratico il portapacchi e il sellino è molto comodo, in quanto favorisce una guida confortevole.

 

Pro

Compatta: Per chi ha bisogno di una bici poco ingombrante, la Fold Green è perfetta, infatti una volta chiusa diventa piccolissima.

Leggera: Il telaio in acciaio è molto leggero, pesa infatti circa 22 kg, quindi sollevare il mezzo non è un grosso problema.

Display: Non manca questo accessorio, particolarmente utile per visualizzare la carica residua della batteria e per scegliere uno tra i tre livelli di assistenza.

 

Contro

Salita: È una bici adatta per zone pianeggianti, mentre quando c’è da affrontare una salita si dimostra poco performante.

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5. BTwin Tilt 500 E

 

Bicicletta leggera e comoda da piegare, con un telaio resistente. La vediamo bene in città, soprattutto su tratti pianeggianti, mentre in salita non è il massimo, pertanto se abitate in collina o addirittura in montagna, non è quello che fa per voi. 

Proprio la semplicità e la velocità di chiusura del telaio sono uno dei suoi tratti distintivi, visto che l’azienda produttrice afferma che bastano una quindicina di secondi per completare l’operazione.

E in effetti possiamo confermare la rapidità del tutto, ulteriormente agevolata da un peso inferiore ai 19 chilogrammi.

La batteria è adeguata e garantisce un’autonomia di circa 35 km mentre per trovare il giusto assetto è possibile sfruttare il cambio a sei velocità. 

Tenete conto che la ricarica è molto lenta, dunque vi suggeriamo di lasciarla in carica durante la notte, così da essere pronta al mattino.

Un aspetto poco convincente è l’assenza dell’ammortizzazione, il che rende la bici non proprio comoda quando si viaggia su terreni irregolari.

 

Pro

Chiusura: La bicicletta si chiude in due con pochi semplici gesti e davvero in pochi secondi.

Autonomia: Assicura la possibilità di percorrere 35 km prima di doverla mettere in carica.

Peso: Inferiore ai 19 chilogrammi, dunque non sarà un problema caricarla sui mezzi o nel bagagliaio dell’auto.

 

Contro

Ammortizzazione: La bici non è ammortizzata, il che rende non esattamente piacevole pedalare su terreni accidentati o irregolari.

 

 

 

 

 

6. Argento Bike-Bimax Blu E-bike Pieghevole Fat

 

La Argento è una e-Bike parecchio costosa, ma se siete ciclisti esigenti, è su un modello come questo che dovete orientarvi. Il motore, sebbene sia solo da 250W, è molto performante: in salita le cose non vanno male, certo, meglio “avere gamba”. 

L’autonomia della batteria può arrivare fino a 70 km mentre la velocità massima è di 25 km/h. Il telaio è robusto, mentre è ottimo l’ammortizzatore a molla, che assicura una guida confortevole e stabile. 

Il sistema frenante svolge egregiamente il suo lavoro, tanto il freno anteriore quanto quello posteriore si rivelano reattivi e precisi. Molto utile anche il display LCD, dal quale si possono gestire una serie di funzioni come la pedalata assistita fino a cinque livelli, l’accensione e le luci. 

Il faro anteriore illumina abbondantemente, quindi potrete viaggiare di notte senza preoccupazioni. Piccolo appunto, infine, sul sellino: non tutti lo hanno trovato comodo.

 

Pro

Motore: La bici ha un motore che assicura delle prestazioni molto convincenti, forse in salita non sarà un fulmine ma si mantiene comunque su buoni livelli.

Ammortizzatore: Se dopo aver fatto un giro ritenete che la guida di questa bici sia confortevole, anche su strade dissestate, ringraziate l’ottimo sistema di ammortizzazione.

Display: Di grande comodità, permette di gestire velocemente le principali funzioni come i cinque livelli della pedalta assistita, le luci e così via.

 

Contro

Costo: Attenzione perché il prezzo di questo modello è molto alto, diciamo pure proibitivo; è un acquisto su cui bisogna ragionare a lungo.

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7. REVOE Urban Bicicletta Elettrica Pieghevole Misto Adulto

 

Praticità e leggerezza sono tra i punti di forza della Revoe: il telaio è robusto ma, nonostante ciò, il peso è molto contenuto, appena 17 kg per un trasporto facile e veloce, anche grazie all’innovativo sistema di chiusura. 

Il motore da 250W consente di raggiungere la velocità massima di 25 km/h mentre la batteria assicura un’autonomia fino a 50 km. Dobbiamo dire che l’andamento perde fluidità nel momento in cui si passa da un livello di velocità al successivo o viceversa: il cambio è brusco, si ha come la sensazione di essere strattonati. 

C’è un buon display LCD che mostra la velocità di crociera, la distanza percorsa e naturalmente l’autonomia residua della batteria. Il sistema frenante è affidabile, la risposta dei freni è reattiva e lo spazio di frenata molto buono. La luce LED anteriore garantisce infine una piacevole illuminazione.

 

Pro

Leggera: La bici è molto leggera, pesa soltanto 17 kg; la praticità è senza dubbio uno dei suoi pregi, tanto è vero che si apre e chiude in un attimo.

Display: Di grande utilità è la presenza del display LCD, dove sono chiaramente visibili informazioni quali la velocità, la distanza percorsa e il livello della batteria.

Sistema frenante: Una dote da non trascurare è rappresentata dai buoni freni di cui la bici è dotata, inoltre lo spazio di frenata è minimo.

 

Contro

Andamento: Quando si cambia velocità l’andamento perde fluidità, si avverte una specie di strappo che è abbastanza fastidioso.

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8. Engwe EP-2 Beach Fat Tire Bicicletta Elettrica Pieghevole

 

La EP-2 monta un potente motore da 500 W. La batteria è di 48 V e, sfruttando il solo motore, dunque senza sforzo da parte vostra, la bici è in grado di affrontare pendenze da 15°. Le modalità di guida sono tre, ovvero, solo motore, pedalata assistita e pedalata semplice. 

Ha il cambio Shimano a sei marce, mentre il telaio è in alluminio e si presenta come molto solido ma anche abbastanza leggero. Di grande praticità è il sistema di chiusura; ottimo il display LCD che, grazie alla modalità notturna, è comodamente leggibile anche di notte. 

Di grande affidamento sono i freni a disco; notevoli inoltre i pneumatici da 4 pollici, perché grazie a questi si ha una grande stabilità su qualsiasi tipo di terreno, neve e sabbia. L’unica cosa che potrebbe costituire un problema è il prezzo, anche se dobbiamo aggiungere che questo non è uno dei modelli più cari.

 

Pro

Motore: La EP-2 si affida a un potente motore da 500W che si è rivelato essere molto valido con prestazioni oltre le più rosee aspettative.

Telaio: La struttura della bici è molto robusta, il telaio è in alluminio. C’è da aggiungere che il peso è contenuto.

Display: Qui possono essere lette le principali informazioni come la velocità. Inoltre prevede anche la modalità notturna. 

 

Contro

Costo: La bici è tutt’altro che economica, per cui il suo prezzo potrebbe rappresentare un serio ostacolo per alcuni dei nostri lettori.

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Guida per comprare una buona bici elettrica pieghevole

 

Con l’aumento delle richieste per le migliori bici elettriche pieghevoli del 2024 abbiamo assistito anche a un incremento delle offerte sul mercato. Abbiamo comunque fatto una comparazione per restringere il campo, letto e tenuto conto dei pareri dei consumatori. 

Da questo lavoro di ricerca e analisi abbiamo compreso che non sempre bisogna acquistare la bici della migliore marca per restare soddisfatti, perché anche un modello più economico può rivelarsi una piacevole sorpresa. 

All’interno della nostra guida troverete informazioni utili a comprendere come scegliere una buona bici elettrica pieghevole e vi suggeriremo anche dove acquistare il modello di vostro interesse. 

Siamo certi che alla fine della lettura avrete le idee chiare su quale bici elettrica pieghevole comprare.

Una differenza fondamentale

Siete abituati ad andare in bici fin da bambini, quindi non vi ponete il problema di assicurazione e patente, sappiate che potreste essere fermati dalla polizia e ricevere una brutta sorpresa. Prima di comprare alla cieca la migliore bici elettrica pieghevole, dovete conoscere una differenza molto importante che è quella tra Pedelec e S-Pedelec. 

Una Pedelec è una comune bici elettrica: il motore vi aiuta e sostiene nella pedalata ma con il limite di 25 km/h. Per mettersi alla guida di questo mezzo non dovete essere assicurati e neanche possedere una patente o qualcosa di simile. 

Il discorso cambia se siete in sella a una S-Pedelec: la “S” sta per speed, qui il motore può consentirci di raggiungere i 45 km/h. Praticamente è un ciclomotore, di conseguenza il mezzo deve essere assicurato, immatricolato e omologato. 

Per condurre una S-Pedelec bisogna aver compiuto 16 anni, indossare il casco ed essere in possesso di patentino o patente AM. La bici deve essere provvista di specchietto retrovisore.

 

Potenza del motore e batteria

Anche scegliendo un modello Pedelec è importante che il motore abbia una potenza adeguata. I problemi principali possono presentarsi sulle pendenze: se vivete in una zona che presenta delle salite, il motore deve essere abbastanza performante da permettervi di affrontare il faticoso tragitto. 

Strettamente legato al discorso del tipo di percorso e del motore è quello della batteria e in particolare della sua autonomia. Immaginiamo che, tra le caratteristiche della bici leggiate che la batteria assicura un’autonomia di 70 km: questo è sempre vero? 

Assolutamente no, poiché sull’autonomia incidono le pendenze del percorso e persino il peso del ciclista. Cerchiamo di fare degli esempi per rendere tutto più chiaro: se quotidianamente non fate più di 10 km su un tratto pianeggiante, una batteria da 300Wh è sufficiente allo scopo. 

Se i chilometri sono molti di più e comprensibilmente con delle salite, allora vi serve una batteria da 500W. Va da sé che chi macina tanti chilometri ha necessariamente bisogno di una bicicletta che dia buone garanzie anche dal punto di vista meccanico, oltre che elettrico.

 

 

 

Come usare la bici elettrica pieghevole

 

Molte persone sono titubanti circa l’acquisto di una bici elettrica pieghevole perché pensano che, avendo il motore, possa essere complicata da guidare. Il timore riguarda soprattutto chi, per esempio, non ha mai posseduto uno scooter o comunque un mezzo a due ruote motorizzato. 

Se da piccoli si andava in bici, non ci saranno problemi con la e-bike, soprattutto se di tipo Pedelec, senza per questo voler dire che le S-Pedelec siano più complicate da guidare. E se le preoccupazioni non riguardasse tanto l’aspetto della guida quanto piuttosto il timore di non sapersi districare con la strumentazione elettronica, di cui il mezzo è corredato? 

Anche in questo caso le paure sono infondate. A ogni modo siamo sicuri che, dopo aver letto quanto segue, ogni preoccupazione sparirà e non resterà altro da fare che scegliere il modello più adatto.

Apertura e chiusura

Visto che parliamo di bici elettriche pieghevoli, come prima cosa vediamo come chiuderla e riaprirla. La nostra è una spiegazione in generale ma non possiamo escludere che, a seconda del modello, possano esserci delle piccolissime differenze: vediamo come fare. 

La prima operazione è piegare la ruota posteriore, poi si mettono le pedivelle, in modo da formare un angolo di 30° con il tubo verticale. Fatto ciò, bisogna svitare la farfalla e piegare il telaio. Svitate il manubrio e piegatelo, quindi abbassate il sellino.

Adesso vediamo l’apertura: aprite i pedali, alzate il sellino e fissatelo con l’apposita chiusura. Rimettete il manubrio in posizione e bloccatelo, quindi riportate le ruote nella posizione funzionale alla guida. Controllate che tutto sia in ordine e montate in sella.

 

La ricarica della batteria

Per ricaricare la batteria bisogna mettere in essere delle piccole attenzioni. La prima cosa da sapere è che non va mai messa in carica quando è calda, ciò per evitare di danneggiarla quindi attendete che si raffreddi. 

Altra piccola accortezza è di non staccare la corrente appena è segnalata la totale ricerca: molto spesso si è ancora al 90-95 % quindi è bene attendere qualche minuto in più, ma senza esagerare, per non correre il rischio di sovraccaricare la batteria. Nel caso delle batterie a litio, è bene evitare che si scarichino del tutto prima della ricarica. 

Per mantenere la batteria efficiente, anche se non prevedete di usare la bici, ricordate di caricarla una volta al mese. Molto importante è inoltre usare sempre il caricabatteria fornito dal produttore. Se trasportare la bici in auto, proteggetela a dovere da eventuali urti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti cicli di ricarica sopporta una batteria?

Una buona batteria a litio garantisce tra i 1500 e i 1800 cicli di ricarica. Più in generale la vita media della batteria è di cinque anni: trascorso questo periodo si notano cali di prestazioni che suggeriscono la sostituzione.

Cosa influenza la durata della batteria?

La casa madre indica la distanza massima percorribile nel caso di una batteria efficiente, tuttavia quei tot chilometri sono puramente indicativi. Per sfruttare il massimo dell’autonomia della batteria dovrebbero verificarsi una serie di condizioni favorevoli, che però alla realtà dei fatti è difficile riscontrare. 

Ci sono una serie di fattori che incidono sulla durata della batteria: il peso del ciclista, il numero di salite e relative pendenze che si affrontano, la pressione delle gomme.

 

C’è differenza tra la manutenzione di una comune bici e una e-bike?

Non c’è differenza di interventi sulla ciclistica, ma è importante che questi vengano eseguiti con regolarità, anche perché la bici elettrica è sottoposta a stress maggiori. Per quanto riguarda la componente elettronica, l’ideale sarebbe programmare un tagliando annuale presso un meccanico ciclista competente dell’argomento.

 

Voglio intraprendere un lungo viaggio con la mia e-bike, esistono stazioni di ricarica?

I possessori di e-bike possono fare affidamento su stazioni di ricarica durante il tragitto. C’è da dire che purtroppo non è come per le stazioni di servizio, che sono presenti in abbondanza. Prima di mettervi in viaggo, controllate se effettivamente sono presenti luoghi preposti alla ricarica.

 

Che differenza c’è tra una Pedalec e una S-Pedalec?

La pedelec non supera i 25 km/h, la sua guida è consentita a tutti e non serve assicurare il mezzo. Ben diverso è il discorso per le S-Pedelec. E-bike del genere possono tranquillamente arrivare a toccare i 45 km/h se non addirittura qualcosina in più. 

In virtù di ciò sono equiparati ai ciclomotori, di conseguenza la bici deve essere assicurata, immatricolata e il conducente deve essere in posseso di patentino o patente AM.

 

Quanto costa una e-bike?

I prezzi sono parecchio variabili a seconda del modello. Ci sono bici che costano intorno ai 500 euro ma anche quelle che richiedono somme di 1600 euro e oltre.

Gli agenti atmosferici hanno qualche tipo di influenza sulla e-bike?

Premesso che la componentistica tecnica ha una buona tolleranza al freddo, è importante sapere che le basse temperature riducono la capacità della batteria, seppur di poco. 

La temperatura ideale è tra i 10° e i 20°, pertanto è buona norma lasciarla al riparo dal freddo eccessivo ma anche dall’esposizione diretta ai raggi del sole o comunque in luoghi che, in estate, raggiungono alte temperature, come per esempio una rimessa esposta al sole. Accortezze del genere contribuiscono alla buona durata ed efficienza della batteria e di conseguenza alle buone performance della e-bike.

 

 

 

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