Le migliori mute da sub

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Mute da sub – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Immergersi ed esplorare le profondità marine, in cerca di pesci o anche solo per ammirare semplicemente la vita che scorre sotto il livello del mare. Questi alcuni degli elementi chiave che spingono poi a scegliere la migliore muta da sub. Cressi Med X Man muta shorty è una nuova rivisitazione del modello di muta corta interamente realizzato in neoprene da 2,5 mm. La zona pettorale è in neoprene liscio così da fornire una maggiore elasticità, una specifica che ritroviamo anche in prossimità dei polsi e delle gambe così da minimizzare ancora di più il passaggio dell’acqua. Mountain Warehouse Shorty muta corta da bambino è stata pensata per i più piccoli, così da fornire il giusto supporto grazie anche a un disegno ottimizzato per proteggere al meglio dal passaggio dell’acqua e così da ridurre il più possibile irritazioni sulla pelle dovute alla frizione con una tavola da surf o altro.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori mute da sub – Classifica 2024

 

Pronti a tuffarvi per scoprire le meraviglie dell’ambiente marino? Prima di perdervi nell’osservazione dei fondali, meglio dare un’occhiata anche alle recensioni che seguono e che vi aiuteranno a trovare la migliore muta da sub tra quelle vendute, con particolare attenzione per i modelli dal vincente rapporto tra prezzo e qualità. 

 

 

1. Cressi Med X Man muta shorty

 

Il marchio Cressi non ha bisogno di presentazioni, vista la lunga esperienza nel campo di prodotti dedicati al mare e ai suoi appassionati. Tra i consigli d’acquisto inseriamo questo modello, versatile e dalla linea accattivante. 

Assente in questo caso il cappuccio, con un manica e pantaloncino corto così da fornire un abbigliamento adeguato per il nuoto, lo snorkeling e spassose nuotate nei mari dei tropici. 

Il doppio rivestimento in neoprene bifoderato aiuta a mantenere una buona temperatura corporea e la protezione in punti sensibili come la schiena, le spalle e il petto.

La zona dorsale poi ospita una zip con chiusura robusta per una pratica indossabilità,mentre le parti dei polsi e delle gambe hanno una struttura liscia così da fornire il massimo del comfort e bloccare allo stesso tempo qualsiasi infiltrazione e passaggio d’acqua. Numerose poi le taglie a disposizione, per una tipologia di muta da sub tra le più vendute e adattabili presenti sul mercato.

 

Pro

Materiali: il rivestimento doppio in neoprene aiuta a mantenere la giusta temperatura senza per questo fare sconti dal punto di vista del comfort e della piacevolezza una volta indossata la muta.

Chiusura: La presenza di una zip nella parte posteriore della muta, facilita e migliora l’indossabilità della stessa, così da mettere la muta senza problemi. 

Design: La scelta di realizzare in materiale liscio la parte delle maniche e quella delle gambe, riduce ancora di più il passaggio dell’acqua e aumenta la vestibilità del capo.

 

Contro

Taglie: Si consiglia un controllo scrupoloso della misura, così da non incorrere in problemi una volta ordinata la muta.

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2. Mountain Warehouse Shorty muta corta da bambino

 

Tra le migliori mute da sub del 2024, il modello di Mountain Warehouse è l’ideale per i più piccoli. Grazie al rivestimento leggero in neoprene protegge senza appesantire troppo chi la indossa, trovando poi anche il giusto equilibrio con una linea che aiuta a stare in acqua, senza irritazioni e sfregamenti che possono creare fastidi alla pelle.

Nel punto in prossimità delle maniche e sulle gambe, il tessuto poi è più sottile, lasciando una sensazione di protezione contro l’ingresso dell’acqua anche in virtù delle cuciture piatte.

Nella parte interna è poi presente un piccola tasca in cui poter inserire le chiavi o altri oggetti di dimensioni ridotte da non lasciare incustoditi. 

Sul retro poi trova posto una zip con un laccio ampio che semplifica la chiusura, così da essere indossata senza difficoltà e lanciarsi senza remore in acqua.

 

Pro

Linea: La forma della muta è pensata e realizzata con l’idea di offrire il massimo del comfort senza trascurare anche un design accattivante per i più piccoli.

Protezione: Con uno spessore di 2,5 mm, la muta è perfetta per quanti praticano wakeboarding o il surf, con un sistema pratico di regolazione della chiusura del collo e della schiena.

Versatilità: All’interno della muta è stata cucita una piccola tasca in tessuto. Può essere sfruttata per sistemare un mazzo di chiavi qualora non si voglia lasciarlo in giro.

 

Contro

Indossabilità: Si segnala la tendenza della muta a vestire un poco larga. Per questo si consiglia di considerare anche una misura in meno rispetto alla taglia naturale.

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3. TWF Muta da nuoto per bambino

 

Prezzi bassi per questa muta da nuoto a marchio TWF. Le cuciture piatte migliorano la vestibilità sul corpo del piccolo, senza dare fastidio al momento di scendere in acqua. Pensata per chi la vuole utilizzare in piscina, ha una struttura tipica delle mute shorty, con le maniche corte che lasciano le braccia libere, anche in presenza di acqua non troppo fredda. Discorso che si ripete anche nella parte bassa, con la protezione che arriva fino alla parte superiore delle cosce. 

La copertura offerta poi è anche a prova di raggi UV, con la muta che raggiunge e offre un indice di protezione 50+. Le parti del corpo su cui si trova la muta sono così schermate dai raggi solari. Sul retro si trova la classica zip, ben salda e posizionata così da fornire un sistema comodo e immediato con cui impedire il passaggio dell’acqua.

Diverse le colorazioni e gli abbinamenti, con il nero a prevalere lungo tutta la lunghezza della muta e le parti delle spalle che variano con un colore rosa, violetto o celeste. Al centro, sul petto, fa bella mostra invece un simpatico cavalluccio marino.

 

Pro

Protezione: La muta ha un indice di protezione 50+. Un valore che mette al sicuro la pelle dei più piccoli che possono così godersi il mare senza pensieri.

Indossabilità: Pratica e comoda per i più piccoli, questa muta in neoprene ha nella vestibilità una delle sue maggiori qualità, aspetto che non passa in secondo piano ma che anzi la caratterizza in via definitiva.

Convenienza: Per quegli utenti che desiderano un prodotto a buon prezzo e realizzato con materiali affidabili, la muta TWF è una soluzione che media senza scendere a compromessi.

 

Contro

Temi: In tanti avrebbero apprezzato una maggiore varietà nella scelta delle immagini rappresentate sulla zona frontale della muta. Una mancanza che ha lasciato un po’ di amarezza negli utenti più esigenti. 

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4. Cressi Lido Man, Muta Shorty 2mm 

 

Altra proposta interessante del brand Cressi. Puntiamo questa volta su un modello che si distingue per la sua apertura frontale. Una zip in plastica solida aiuta a mantenere tutta la muta isolata come si deve, senza lasciare spazio al passaggio dell’acqua. 

La plastica di cui è composta è a marchio YKK, resistente e progettata per confrontarsi con elementi come l’acqua di mare, il sale e la sabbia. Il materiale scelto è anche in questo caso il neoprene, progettato con uno spessore di 2 mm e con una fisionomia che rende merito alla tipologia detta shorty. Quindi maniche corte e protezione che arriva fino alla parte alta delle cosce, lasciando così le gambe e le braccia scoperte ma proteggendo nei punti più delicati l’utente.

Funzionale per chi pratica sport come il surf o lo snorkeling a bassa profondità nei mari tropicali, è una muta affidabile e comoda da indossare, a patto di azzeccare la giusta taglia, operazione non sempre semplice soprattutto perché l’indumento tende a calzare un po’ stretto.

 

Pro

Linea: Cuciture piatte così da ridurre al minimo l’attrito con la pelle e possibili irritazioni. In più, la zip con cui chiudere la muta è posizionata nella zona frontale.

Funzionale: La linea shorty è l’ideale per quanti vogliono godersi il mare senza però l’impaccio di una muta integrale. Una scelta che ha una sua ricaduta anche sulla libertà di movimento.

Qualità costruttiva: Il brand Cressi mantiene quanto promesso. La muta infatti è in neoprene bifoderato e si compone di un unico pezzo con cui poter esplorare scorci marini o surfare in acque non eccessivamente gelide godendosi il momento.

 

Contro

Numeri: Emerge da più parti l’attenzione in più che gli utenti devono mettere al momento della scelta delle taglie. A quanto pare infatti la muta calza leggermente stretta.

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5. Cressi Lido Lady Muta da donna

 

La versione al femminile della muta Cressi conserva intatte tutte le qualità del marchio.

Strutturata come un pezzo unico, la muta è realizzata in neoprene bifoderato, con uno spessore massimo di 2 mm. Non è presente il cappuccio e tutte le cuciture sono piatte e realizzate con un filo antigraffio. Si indossa nella parte frontale, con una zip in plastica YKK pressofusa molto solida e robusta.

Si conserva così anche dopo diversi utilizzi, reggendo al meglio all’acqua di mare e alla sabbia. Gambe e braccia sono rifinite con un orlo in neoprene, così da migliorare la vestibilità e tenere isolata tutta la zona dall’ingresso dell’acqua.

Il taglio anatomico dona alla muta una vestibilità senza precedenti, che ben si adatta alla corporatura e alle diverse taglie delle utenti. Un prodotto insomma fatto per durare e tra i più venduti on line tra quelli progettati per le immersioni in acque tropicali o per la pratica del surf e del bodyboard.

 

Pro

Disegno: La forma scelta della muta ben si adatta a situazioni differenti. La tipologia shorty ha dalla sua una piacevoleza che lascia libere braccia e gambe.

Indossabilità: La buona fattura della muta si sposa con una piacevolezza che fa comodo a chi si trova a dover sfruttare il tutto per un tuffo o durante una sessione di surf.

Rapporto qualità/prezzo: La muta Cressi è progettata con attenzione per l’utente, con la zona delle maniche e la parte delle gambe orlate così da proteggere al meglio dall’ingresso dell’acqua.

 

Contro

Scelta taglie: Anche per questo modello emerge la questione legata alla giusta selezione delle misure, un aspetto a cui dedicare il giusto tempo prima dell’acquisto.

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6. Mountain Warehouse Muta Integrale da Uomo

 

Massima flessibilità e uno stile che punta a soddisfare gli utenti che puntano a una protezione di alto livello, con una schiuma interna ideale per isolare e mantenere asciutto il più possibile l’utente. In comparazione con le altre mute si nota il design con maniche lunghe e con la zona delle gambe protetta e avvolta fino ai piedi. 

Il neoprene da parte sua conserva invece l’elasticità, favorendo il movimento e trovando così un equilibrio ideale tra indossabilità e funzionalità. Le cuciture piatte migliorano la mobilità e riducono il più possibile l’attrito e la formazione di irritazioni cutanee dovute al passaggio continuo della muta su una tavola da surf.

Nella parte delle maniche il tessuto tende ad assottigliarsi mentre aumenta e ritrova il suo spessore nella zona pettorale e dorsale. Tra le altre cose abbiamo poi un laccetto con zip di chiusura sul retro, con una regolazione che migliora e aiuta a gestire anche la circonferenza del collo.

 

Pro

Copertura: Il livello di protezione offerto dalla muta copre gran parte del corpo, così da passare molto tempo in acqua gestendo al meglio il freddo.

Vestibilità: La zona del collo è regolabile, così come il sistema di chiusura con zip posteriore, solido e scorrevole così da permettere movimenti fluidi in acqua.

Design: La linea affusolata e la qualità delle cuciture hanno reso la muta comoda e affidabile nel momento di entrare in acqua, con pochissima dispersione termica e il piacere di un supporto comodo da indossare.

 

Contro

Tasche interne: Dai pareri raccolti si è visto come una tasca più capiente o un altro spazio aggiuntivo in cui inserire chiavi e piccoli oggetti sarebbero stati molto graditi agli utenti.

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7. Cressi Med X Lady, Muta Shorty da donna

 

Il neoprene foderato da 2,5 mm è il primo punto di forza pensato e progettato dal marchio Cressi per garantire protezione e un’adeguata temperatura corporea. La linea della muta segue e asseconda le forme femminili, con una vestibilità che si mantiene sempre ai primi posti e un sistema di chiusura posteriore affidato a una zip e a un laccio YKK a 8 pitch dotato anche di una chiusura in Velcro. 

Una scelta che si rivela importante e che mantiene la zip in posizione, sia in fase di chiusura sia al momento dell’apertura. La parte dei pettorali è liscia, così da far scorrere meglio il corpo e contenere il naturale attrito che si va generando al momento di salire su una tavola. 

Materiali di qualità come il marchio Cressi ci ha abituati da tempo, si fondono dunque con un design accattivante e pensato per rendere un’immersione o una surfata un momento piacevole e divertente, senza la scomodità di una muta lunga ma con le braccia e le gambe libere da qualsiasi copertura.

 

Pro

Realizzazione: Il disegno e la sagomatura scelta per questa muta contribuiscono alla comodità generale una volta indossato il supporto, un elemento che denota tutta l’attenzione del brand per un oggetto di qualità.

Zip: Nella zona dorsale si trova una pratica zip con cui aprire e chiudere la muta. Robusta e realizzata in plastica rigida termofusa, scorre senza problemi.

Isolamento: La protezione termica offerta dal neoprene bifoderato da 2,5 mm rende la muta un compagno ideale per lo snorkeling, una nuotata in acque non eccessivamente fredde e diversi sport acquatici.

 

Contro

Taglia: La misura ideale e perfetta non è così semplice da trovare, costringendo gli utenti a leggere e documentarsi per bene così da trovare la muta che calza in maniera impeccabile.

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8. Osprey Origin muta surf neoprene uomo invernale

 

Se siete alla ricerca di una buona muta da sub da comprare per il periodo invernale, la nuova proposta di Osprey è ciò che fa al caso vostro. Lo spessore del supporto arriva a 5 mm, con il neoprene che funziona da perfetto isolante tra la pelle e l’elemento acqua all’esterno. 

Il collare anti goccia mantiene asciutta tutta la zona superiore, evitando e bloccando il passaggio dell’acqua che può scendere fino al petto. Le cuciture interne poi migliorano la vestibilità, con la zona dei polsi e delle caviglie isolate e ben protette da qualsiasi infiltrazione. 

In prossimità delle ginocchia, troviamo poi il supratex, una superficie ruvida che migliora il grip e la tenuta quando si sta pagaiando su una tavola o al momento. La protezione frontale presenta un pannello in mesh antivento, mentre sul retro troviamo una pratica zip con cui indossare la muta e uno spazio dedicato alla conservazione delle chiavi.

 

Pro

Robustezza: Il materiale scelto è un tessuto in neoprene dallo spessore di 5 mm. Un valore ideale per entrare in acqua in inverno senza soffrire troppo le basse temperature.

Vestibilità: La parte sulle ginocchia è protetta da una lamina in supratex, perfetta per offrire un grip adeguato in ogni situazione. In più la zona del collo, e le aperture in prossimità dei polsi e delle caviglie non lasciano passare in nessun modo l’acqua.

Praticità: Una zip posteriore aiuta a mantenere ben stretta la muta, mentre una tasca interna protegge e assicura chiavi e altri piccoli oggetti.

 

Contro

Spessore: Si critica la scelta del brand di distribuire in punti specifici lo spessore di 5 mm del neoprene, con parti come le braccia e le gambe in cui il tessuto ha uno spessore inferiore.

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Guida per comprare una buona muta da sub

 

Una nuova muta da sub è un oggetto importante per chi vuole scegliere un prodotto affidabile con cui godersi il mare in modo sicuro e con una protezione adatta alla stagione o al tipo di attività. Capiamo insieme dunque come scegliere e dove acquistare un oggetto, comodo da utilizzare e pratico da portare in acqua.

Tipologia di muta

Il primo distinguo da fare riguarda la forma e il supporto necessario per trovare una muta adatta alle vostre esigenze. Se siete dei sub professionisti allora sapete che una muta integrale è la scelta numero uno con cui poter immergersi anche a media profondità senza il rischio di sentire freddo eccessivo. In questa situazione lo spessore deve partire dai 3 mm per una muta lunga da sfruttare in acque calde, con temperature che partono dai 25 gradi, per poi muoversi verso supporti più spessi, come una muta da 8-9 mm per chi pratica apnea sempre in questi mari caldi.

La differenza sta tutta tra una muta umida, realizzata in neoprene bifoderato, adatta per contesti in cui la temperatura non è un problema centrale, per poi passare a un tipo di muta stagna, molto più costosa ma che offre un livello di isolamento superiore.

In questo secondo scenario la situazione si concentra invece su acque in cui la temperatura sfiora i 10 gradi. Qui importante è avere un supporto che passa da una tipologia semistagna fino a una completamente stagna quando la temperatura dell’acqua scende ancora di più fino sotto i 5 gradi. La differenza rispetto al modello umido sta tutta nella capacità di isolamento e nei materiali scelti. In questo caso abbiamo neoprene compresso e nylon a cui di solito si può aggiungere anche una sottomaglia stagna in pile.

 

Versatilità e indossabilità

La comodità della muta è un aspetto importante, specie per chi pratica certi sport e necessita di una buona libertà di movimento. Per questo nel tempo alla muta lunga si è affiancata la tipologia chiamata shorty. Maniche corte e copertura che arriva fino alla parte superiore delle cosce, così da permettere una maggiore libertà, fondamentale durante certe manovre. 

Chi pratica surf, oppure ama fare snorkeling o bodyboard in acque mai troppo fredde può optare per questa soluzione. Nel caso dei modelli lunghi invece la questione dello spessore è importante. Attenzione maggiore alla zona del petto, le spalle e la schiena, punti sensibili e che accusano maggiormente la diminuzione termica.

In altri modelli, la chiusura ermetica in prossimità delle maniche e intorno le gambe, crea una buona barriera contro il passaggio dell’acqua. Prediligete poi anche i modelli con cuciture piatte; una tipologia pensata e progettata per non creare fastidi e attriti con una tavola da surf o una bodyboard

 

 

 

Come utilizzare al meglio una muta da sub

 

La struttura e la versatilità di un oggetto come la muta da sub porta con sé diversi elementi e variabili che è bene tenere presente. Per questo vi segnaliamo qui di seguito alcuni spunti e consigli con cui beneficiare al meglio del supporto.

 

Sfruttate gli spazi interni

In alcuni modelli di muta, nella parte interiore sono collocate spesso delle tasche con uno spazio extra dedicato a chiavi e piccoli oggetti che non si vuole lasciare incustoditi. Per chi cerca dunque un oggetto pratico anche da questo punto di vista, suggeriamo di verificare prima dell’acquisto se sul modello scelto sono presenti dei vani adibiti a questo scopo.

 

Riponete in un posto asciutto la muta

Una volta terminata l’immersione o la nuotata, è bene liberare la muta da qualsiasi impedimento che possa rovinare il tessuto o incidere in modo negativo sulla capacità isolante della stessa. Seguite sempre con scrupolo tutte le indicazioni legate alla pulizia del supporto, trovando poi un posto sicuro dove poter sistemare la muta asciutta.

 

Non tirate con troppa forza la zip

Le zip e le chiusure progettate per le mute, sono realizzate in plastica termofusa, e pensate anche per resistere all’acqua marina e a un’immersione prolungata. Una volta indossata la muta, fatevi aiutare da qualcuno se c’è bisogno di chiuderla da dietro. In caso presenti una zip frontale, procedete sempre con calma e senza strappi bruschi.

Prendetevi del tempo per capire la taglia

Modelli maschili e femminili differiscono per la scelta del disegno e della linea. Un discorso scontato che però riguarda anche da vicino la taglia e la misura corretta. Non sempre è così semplice districarsi tra modelli e marche che hanno a volte una propria vestibilità. Per questo motivo, meglio prendersi un po’ di tempo a capire e decifrare la corretta misura, piuttosto che ritrovarsi poi con una muta troppo stretta in vita, o che calza larga nella zona delle gambe.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come scegliere la taglia per le mute da sub?

Per la selezione della misura è sempre opportuno impostare e verificare che le taglie corrispondono e si adattano al tipo di corporatura dell’utente. Di solito poi come con certi vestiti, esistono specifici modelli pensati e progettati per gli uomini e per le donne, con una configurazione ad hoc che migliora di molto vestibilità e comfort dell’utente.

Come indossare una muta da sub?

Nei modelli con apertura posteriore è sufficiente aprire la zip sul retro per poi infilare dal basso la muta, sia che si tratti di un modello shorty, sia che si tratti di una muta lunga si parte dalla zona delle gambe, così fino a far salire il supporto all’altezza della vita e poi del petto.

Nei modelli con chiusura frontale le operazioni finali sono più semplici mentre in quelle con la zip posteriore potrebbe essere necessario farsi aiutare da una seconda persona.

 

Come lavare la muta da sub?

Per il lavaggio della muta si può procedere con acqua tiepida e del sapone delicato. Una volta completato il lavaggio e rimosso il sapone, è consigliabile lasciare la muta in acqua fredda per circa 5 ore. In seguito si procede a strizzarla per bene lasciandola asciugare così da rimuovere qualsiasi altra acqua rimasta in eccesso.

 

Cos’è una muta shorty?

Si tratta di un modello di muta pensata per le acque più calde, o per un tipo di attività in acqua come lo snorkeling o il bodyboard. È una muta con la zona delle braccia e quella delle gambe lasciata scoperta, così da garantire una maggiore mobilità e un utilizzo del supporto più comodo.

 

 

 

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