Saucony Kinvara 8 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Le scarpe da running Saucony Kinvara 8 vantano un design estremamente leggero e versatile che permette di correre per parecchi chilometri senza avvertire alcun fastidio. Ideali sia per le competizioni sia per gli allenamenti ad alta intensità, presentano una tomaia in Engineered Mesh che assicura stabilità e comfort a ogni passo.

 

Principale svantaggio

L’unico punto debole del modello è il battistrada, abbastanza solido nel complesso, ma con una scarsa trazione sulle superfici bagnate, dovuta probabilmente allo spessore esiguo della gomma nella zona dell’avampiede.

 

Verdetto: 9.1/10

Per questa versione Saucony ha mantenuto il tradizionale sistema di ammortizzazione Everun per attutire al meglio gli urti e restituire una risposta più reattiva e dinamica al corridore. Se a tutte queste caratteristiche aggiungiamo anche una buona resa costruttiva, il rapporto qualità/prezzo può considerarsi ottimo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Cosa le differenzia dalle versioni precedenti

Non è la prima volta che analizziamo le scarpe da running a marchio Saucony, azienda nordamericana leader nella produzione di calzature e abbigliamento sportivo, che si fa apprezzare per la buona qualità dei suoi prodotti e il costo molto competitivo a cui vengono proposti. Dopo il successo delle prime sette edizioni della serie Kinvara, il brand ha lanciato sul mercato l’ottava versione che – stando ai commenti pubblicati online da chi corre da anni con queste scarpe ai piedi – offre prestazioni adeguate al prezzo.

Le principali novità di questo “aggiornamento” si notano già a un primo colpo d’occhio, con un sistema di allacciatura più comodo, che non stringe eccessivamente sul collo del piede, e un design più aerodinamico che assicura maggiore reattività sia in fase di spinta sia al momento dello stacco.

Sono state progettate, quindi, per rispondere alle esigenze dei runner che cercano una scarpa versatile e, al tempo stesso, abbastanza leggera e flessibile da permettere di correre su lunghe distanze senza causare uno stress eccessivo al piede. Obiettivo che, secondo gli utenti, è stato pienamente raggiunto grazie a un peso di soli 295 grammi che aumenta la stabilizzazione durante la rullata e favorisce la naturale rotazione del piede.

Se, poi, oltre alle performance atletiche volete migliorare anche il vostro stile, con questa scarpa ai piedi non correrete il rischio di sfigurare grazie al suo look originale ed estroso che si adatta a tutti i gusti e a qualsiasi tipo di attività sportiva. I colori a disposizione sono sette e permettono di individuare facilmente la versione corrispondente ai propri canoni estetici.

Tomaia e intersuola

Oltre ad avere un drop di quattro millimetri che si propone di attutire gli impatti e proteggere le articolazioni in fase d’appoggio, queste scarpe da running sono un concentrato di comfort e flessibilità.

La tomaia in Engineered Mesh, realizzata senza cuciture e con una trama rinforzata da uno strato in FlexFilm termosaldato sui punti di flessione, si adatta come un guanto alla naturale fisionomia del piede, avvolgendolo comodamente senza, però, limitare la traspirazione.

Grazie al rivestimento esterno traforato, viene incentivata la dispersione dell’umidità prodotta durante gli allenamenti per mantenere la pelle perfettamente asciutta e minimizzare la formazione di fastidiosi ristagni di sudore, così da potersi allenare meglio e più a lungo.

In questa versione, inoltre, notiamo come il profilo della conchiglia sia più arrotondato e basso rispetto alle versioni precedenti, un accorgimento che ha il preciso obiettivo di ridurre la pressione sul tallone, restituendo una calzata più comoda e sicura anche in caso di impatti con superfici particolarmente dure e sconnesse.

Per quanto riguarda l’intersuola, il sistema di ammortizzazione Everun in schiuma EVA stampata a iniezione assicura una risposta più reattiva alle sollecitazioni, migliorando il sostegno e la stabilità del piede senza avvertire alcuna discontinuità nelle fasi di appoggio.

 

Il battistrada

Un altro elemento che ha reso le Saucony Kinvara 8 estremamente apprezzate dai podisti dalla buona biomeccanica di corsa è la suola in gomma al carbonio, che risulta più rigida nella zona del tallone e più morbida sotto l’avampiede per disperdere efficacemente le vibrazioni dovute all’impatto con il suolo e velocizzare, al contempo, la transizione tra appoggio e stacco.

In combinazione al plantare FormFit, questo accorgimento assicura un eccellente ritorno elastico che permette una minore dissipazione di energia per correre più  lungo (anche fino a 100 km) con meno fatica. Tuttavia, la riduzione dello spessore della suola al fine di alleggerire il peso complessivo della scarpa, ha come conseguenza la diminuzione del grip sulle superfici bagnate e lisce, con il rischio di scivolare se non si presta la dovuta attenzione.

Fatta eccezione per questo piccolo difetto, per il resto possiamo ritenerci pienamente soddisfatti delle prestazioni offerte da questa rivisitazione delle Saucony Kinvara, che risulta ideale sia per la corsa a ritmi sostenuti sia per le gare a lunghe distanze.

 

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