
La Vuelta a España è una corsa ciclistica a tappe che si disputa ogni anno, tra agosto e settembre, in Spagna e paesi limitrofi. Oggi facciamo un breve viaggio nella storia per scoprire le origini e l’albo d’oro delle varie edizioni di questa grande manifestazione sportiva.
Disputata per la prima volta nel 1935, la Vuelta a España (comunemente conosciuta come Vuelta) è una gara ciclistica spagnola che fa parte, insieme al Tour de France e al Giro d’Italia, dei tre Grandi Giri maschili di ciclismo professionistico su strada. Un’emozionante manifestazione sportiva per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali, da vivere insieme ai campioni di ieri e di oggi che hanno reso, e rendono, grande il ciclismo.
Oggi analizzeremo il lungo percorso di questo prestigioso torneo, a partire da quando i grandi ciclisti del passato hanno cominciato a muovere i primi passi o, per meglio dire, le prime pedalate in questa storica competizione, per scoprire insieme le origini e l’albo d’oro della Vuelta di Spagna.
Siete pronti a percorrere con noi questo breve cammino nella storia? Allora indossate i vostri occhiali da ciclismo e allacciate le scarpe da bici che si parte!
La storia della Vuelta di Spagna
La storia della Vuelta a España passa attraverso il nome di grandi ciclisti del panorama mondiale, come Roberto Heras Hernández, Jacques Anquetil e Giovanni Battaglin. Non manca, poi, qualche curiosità che, a modo suo, ha scritto una pagina della storia di questa manifestazione sportiva.
La prima edizione del giro di Spagna vide la luce nel 1935, quando il giornalista spagnolo Juan Pujol, proprietario del quotidiano Informaciones, si fece promotore di una gara ciclistica a tappe in cui si sarebbero affrontati i migliori ciclisti della della penisola iberica e del Vecchio Continente.
Ispirata dal grande successo del Tour de France e del Giro d’Italia, la Vuelta fu disputata per la prima volta dal 29 aprile al 15 maggio 1935, su un percorso di 3.425 km diviso in quattordici tappe, con partenza e arrivo a Madrid.
Furono cinquanta i corridori che presero parte alla prima storica edizione della manifestazione, che durò 14 giorni e si concluse con la vittoria del ciclista belga Gustaaf Deloor.
Inizialmente, questa impegnativa competizione ciclistica si svolgeva in primavera, solitamente in aprile, con qualche gara disputata a giugno negli anni quaranta. Fatta eccezione per alcune interruzioni, la Vuelta di Spagna si è tenuta ogni anno a partire dal 1955 e fu spostata dall’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) da aprile a settembre per evitare la diretta concorrenza con il Giro d’Italia, che veniva disputato annualmente a maggio.
I colori della Vuelta
Un po’ diverse rispetto al Tour de France e al Giro d’Italia, le maglie della Vuelta hanno cambiato diverse volte colore nel corso degli anni. Nella prima edizione del 1935, il leader della classifica generale indossava una maglia arancione, equivalente spagnola della maglia rosa del Giro d’Italia e della maglia gialla del Tour de France.
L’arancione resta in voga per un decennio (fatta eccezione per la gara del 1941, quando venne rimpiazzato dal bianco), per essere poi sostituito dal rosso nel 1945 e da una maglietta bianca con strisce rosse dal 1946 al 1950.
Sulla falsa riga del giro di Francia, nel 1955 si cambia nuovamente colore, virando sul giallo fino al 1998 (con un breve ritorno dell’arancione nella sola edizione del 1977) e sull’oro dal 1999 al 2009.
Il ciclista belga Gustaaf Deloor fu il primo a conquistare l’originale maglia arancione della Vuelta nel 1935 e nel 1936, mentre il corridore svizzero Alex Zülle la indossò più di tutti nella storia, per 48 giorni.
A partire dall’edizione del 2010, i colori ufficiali del giro spagnolo diventano tre:
- la maglia rossa, assegnata la leader della classifica generale ed equiparata al giallo del Tour de France e al rosa del Giro d’Italia;
- la maglia bianca a pois blu, che sarà sulle spalle del miglior scalatore del gruppo, leader nella classifica dei Gran Premi della Montagna, a partire dalla 65a edizione della Vuelta a Espana;
- la maglia verde, introdotta nel 1945 per indicare il miglior velocista della classifica a punti. A differenza delle altre due grandi corse a tappe europee, che assegnano un punteggio differente in base all’arrivo in salita e quello in pianura, premiando così il miglior sprinter del gruppo, la Vuelta di Spagna non fa distinzioni, per cui a indossare la maglia verde è il corridore che ha dimostrato la miglior costanza in generale.
Infine, il giro ciclistico spagnolo prevede anche l’assegnazione di una maglia bianca al leader della classifica giovani, riservata ai ciclisti under 26.
Introdotta per la prima volta nel 2019 per uniformarsi al Tour de France e al Giro d’Italia, in realtà fino al 2018 questo colore veniva indossato dal vincitore di una speciale graduatoria che sommava i posizionamenti di ogni corridore nella classifica generale, degli scalatori e in quella a punti.
Albo d’oro Vuelta
Come ogni competizione sportiva, anche la vuelta ha un albo d’oro che reca i nomi, non solo dei grandi ciclisti che hanno fatto la storia di questo emozionante evento iberico, ma anche di giovani promesse del ciclismo che si sono costruiti una solida reputazione proprio per aver vinto il giro di Spagna.
Ecco di seguito l’elenco dei vincitori della Vuelta di ogni singola edizione, a partire dalla prima del 1935 fino all’ultima disputata nel 2025.
1935: Gustaaf Deloor
1936: Gustaaf Deloor
1937-1940: non disputate
1941: Julián Berrendero Martin
1942: Julián Berrendero Martin
1943-1944: non disputate
1945: Delio Rodríguez
1946: Dalmacio Langarica
1947: Edward Van Dijck
1948: Bernardo Ruiz
1949: non disputata
1950: Emilio Rodríguez Barros
1951-1954: non disputate
1955: Jean Dotto
1956: Angelo Conterno
1957: Jesús Loroño
1958: Jean Stablinski
1959: Antonio Suárez
1960: Frans De Mulder
1961: Angelino Soler
1962: Rudi Altig
1963: Jacques Anquetil
1964: Raymond Poulidor
1965: Rolf Wolfshohl
1966: Francisco Gabica
1967: Jan Janssen
1968: Felice Gimondi
1969: Roger Pingeon
1970: Jesús Luis Ocaña Pernía
1971: Ferdinand Bracke
1972: José Manuel Fuente Lavendera
1973: Eddy Merckx
1974: José Manuel Fuente
1975: Agustín Tamames Iglesias
1976: José Pesarrodona
1977: Freddy Maertens
1978: Bernard Hinault
1979: Joop Zoetemelk
1980: Faustino Rupérez
1981: Giovanni Battaglin
1982: Marino Lejarreta
1983: Bernard Hinault
1984: Éric Caritoux
1985: Pedro Delgado
1986: Alvaro Pino
1987: Luis Herrera
1988: Sean Kelly
1989: Pedro Delgado
1990: Marco Giovannetti
1991: Melchor Mauri
1992: Tony Rominger
1993: Tony Rominger
1994: Tony Rominger
1995: Laurent Jalabert
1996: Alex Zülle
1997: Alex Zülle
1998: Abraham Olano
1999: Jan Ullrich
2000: Roberto Heras
2001: Angel Casero
2002: Aitor González
2003: Roberto Heras
2004: Roberto Heras
2005: Roberto Heras
2006: Aleksandr Vinokurov
2007: Denis Men’šov
2008: Alberto Contador
2009: Alejandro Valverde
2010: Vincenzo Nibali
2011: Chris Froome
2012: Alberto Contador
2013: Chris Horner
2014: Alberto Contador
2015: Fabio Aru
2016: Nairo Quintana
2017: Chris Froome
2018: Simon Yates
2019: Primož Roglič
2020: Primož Roglič
2021: Primož Roglič
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