Come andare sullo skateboard elettrico

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Siete curiosi di scoprire come utilizzare uno skateboard elettrico, sfruttando le funzionalità e i suoi vantaggi anche in città? Seguiteci con la lettura in questo articolo.

 

Ogni volta che arriva il bel tempo e quindi l’estate o la primavera, insieme giunge anche la voglia di passare qualche ora all’aria aperta, per godersi il caldo del sole e la leggera brezza che accarezza la pelle.

Finalmente si possono indossare le maglie a maniche corte e senza cappotti o altri indumenti si è anche più liberi nei movimenti, perciò è proprio in questi periodi che arriva l’invasione in città dei veicoli elettrici.

Stiamo parlando anche degli skateboard di questo tipo, che in verità sono ideali per grandi e piccoli anche in inverno o in autunno, quando si preferisce un veicolo più innovativo e sostenibile al posto della classica auto o della moto.

I più nostalgici sapranno già, in linea di massima, di cosa si tratta, perché questo dispositivo è praticamente l’evoluzione di quello più classico nato in California nel secolo scorso e che ha spopolato anche in Europa, diventando uno degli oggetti più apprezzati da giovani e adulti.

Oggi, lo skateboard elettrico più venduto ha poco a che fare con le soluzioni più tradizionali, anche se mantiene comunque la sua struttura con le quattro ruote e la pedana su cui salire per controllare il veicolo. 

A tal proposito, nei prossimi paragrafi approfondiamo sia di cosa si tratta, sia i suoi vantaggi, ma soprattutto vi suggeriamo un metodo per capire come utilizzarlo.

 

Le caratteristiche principali

Come abbiamo già anticipato, lo skateboard elettrico è un modello completamente nuovo, anche se mantiene esattamente le stesse caratteristiche strutturali di quello classico, quindi è caratterizzato principalmente da una parte superiore della tavola su cui appoggiare i piedi e delle ruote di piccole dimensioni.

Queste ultime sono tuttavia dotate di un collegamento con il motore, che serve a creare la giusta forza motrice per spostarsi su quasi ogni superficie, quindi su strade di città, campagna o, comunque, preferibilmente pianeggianti.

Un occhio più attento può anche notare che, nella parte anteriore, ci sono dei sensori di movimento, che servono principalmente a regolare la velocità dello skateboard elettrico, e spesso e volentieri hanno alla base anche un piccolo gancio per appendere il veicolo al muro, quando non serve.

Di solito, è realizzato con diversi materiali, da quelli più classici ad altri più moderni, perciò non è difficile trovare sul mercato soluzioni in legno (utilizzato soprattutto per la tavola) o in leghe di metalli, ma anche altre in carbonio che si caratterizzano per essere particolarmente leggere.

 

Mettersi in sicurezza

Una volta fatta un po’ di pratica, vi potrebbe sembrare di aver raggiunto un buon livello di conoscenza del veicolo, e quindi di poter lasciare sul comodino delle attrezzature, come il casco o le ginocchiere, ma non è così.

Fin dal primo momento in cui salite su uno skateboard elettrico è di fondamentale importanza essere sicuri di evitare di farsi del male qualora cadiate; questo, nonostante sia un veicolo autobilanciato che non ha bisogno di troppe accortezze come per il monociclo o l’hoverboard.

Ma a proposito di sicurezza, quando si tratta di un dispositivo elettrico come questo, bisogna comunque fare molta pratica in spazi controllati, prima di uscire su strade affollate ed essere sicuri di non fare incidenti.

Specialmente le prime volte, può capitare facilmente di cadere, perché bisogna ricordarsi sempre che lo skateboard elettrico non è un giocattolo ma un vero e proprio mezzo con cui potersi spostare più velocemente su lunghe distanze.

Sappiamo che, per capire come andare su un veicolo del genere, è altrettanto importante conoscerne le dimensioni, la velocità massima, l’autonomia e la modalità di movimento. Quest’ultima può essere di due tipologie: in salita o in discesa, a differenza di altre soluzioni che invece vi permettono di muovervi solamente su strade rettilinee. 

Poi, la pedana vanta generalmente 80 x 25 cm di lunghezza e di larghezza, con le ruote che invece hanno un diametro tra i 70 e i 120 mm, per permettere di raggiungere una velocità massima che può superare anche i 30 km/h.

 

Utilizzarlo nel migliore dei modi

Per molti può essere la prima volta quella in cui un veicolo del genere, e anche se hanno sempre avuto in casa uno skateboard tradizionale, il movimento e le altre funzionalità che vanta il modello elettrico sono differenti.

A differenza di dispositivi come l’hoverboard o il monociclo, in cui è necessario che siate voi a dare la spinta per farli partire e mantenere un’andatura giusta, controllando anche il peso del vostro corpo, con questo è innanzitutto necessario fare la giusta pressione sui sensori posizionati sulla tavola.

Di solito potrete trovare nella confezione anche un piccolo telecomando, con cui potrete controllare praticamente tutto il veicolo qualora vogliate accelerare o frenare, quindi anche per partire o spegnere il motore.

In ogni caso, le prime volte in cui salite sullo skateboard elettrico, effettuate dei piccoli passi a bassa velocità, così da apprendere tutte le dinamiche che entrano in gioco su strada per saperle controllare, poi, quando sarete più autonomi.

Ricordatevi che questi dispositivi non vantano un vero e proprio freno, perché funzionano grazie a delle pile al litio e a un motore, perciò imparare a bloccare il veicolo può richiedere diverse ore di pratica.

Cosa dice il Codice della Strada

Fino a questo momento abbiamo parlato in generale dello skateboard elettrico e di come utilizzarlo attraverso l’apposito telecomando fornito dalle aziende produttrici, ma quello che reputiamo sia anche fondamentale sottolineare è la questione legale.

Per riassumere in breve ciò che suggerisce il Codice della Strada, con i relativi divieti e restrizioni in merito alla velocità di questo dispositivo, dobbiamo anche includere altri veicoli come l’hoverboard, i monopattini elettrici e i monocicli.

Tutti questi, in aggiunta agli skateboard elettrici, sono classificati nella categoria di “dispositivi da utilizzare per accelerare l’andatura”, ma solo se la loro potenza massima non supera 1 kW e la velocità non eccede i 6 km/h.

Tutti gli altri sono invece intesi dalla Legge come ciclomotori, perciò vanno omologati e immatricolati, oltre che assicurati per potersi muovere su strada, con una pena che supera i 300 € qualora non si rispettino queste regole.

Infine, possono essere utilizzati anche nelle zone riservate ai pedoni solo a basse velocità, ma è necessario assicurarsi di non essere d’intralcio e di non creare alcun danno e pericolo.

 

 

 

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