Garmin Edge 520 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Principale Vantaggio

Alte prestazioni per questo ciclocomputer, progettato per seguire in lungo e in largo l’utente nel corso di escursioni e giri in bicicletta. Dotato di due staffe per il collegamento direttamente sul manubrio della bici, l’oggetto presenta un design funzionale e ricco, adatto a quanti vogliono salvare dati come il consumo massimo di ossigeno o creare profili differenziati di allenamento, così da allargare lo spettro delle possibili sfide e mete che si vogliono affrontare a ogni uscita sulle due ruote.

 

Principale Svantaggio

Spiace evidenziare che, al netto di un’esperienza con pochissime ombre e molte luci, permanga il dubbio circa la qualità della staffa offerta. In alcune confezioni infatti lo stampo una volta collocato risulta disallineato, impedendo così una corretta e perfetta centratura dell’Edge 520 rispetto al manubrio su cui è stato fissato.

 

Verdetto: 9.6/10

Alta qualità e un investimento capace di ripagare la spesa effettuata per un prodotto che rientra a pieno titolo tra i top di gamma. Semplice nell’interfaccia, lavora bene e raccoglie un gran numero di dati, consentendo anche una rapida connessione Bluetooth con il cellulare e l’app Garmin Connect Mobile. Con la sola pressione del tasto di accensione non si dà solo avvio a tutte le diverse operazioni, ma si è in grado di regolare anche la retroilluminazione del dispositivo.

Premendo poi il tasto Start/Stop si avvia e arresta il timer, attraverso un’interfaccia intuitiva e rapida nel passaggio attraverso le molteplici alternative che si aprono di volta in volta. Impermeabilità ad alto standard con l’indice IPX 7 e un’autonomia della batteria che tocca le 15 ore, difficilmente vi deluderanno, sia durante una pioggia improvvisa, sia nei lunghi tragitti scelti.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Allenamento

Per quel che riguarda organizzare e gestire al meglio le prestazioni su due ruote, Garmin ha saputo costruire, prodotto dopo prodotto una serie di supporti capaci di unire la semplicità d’utilizzo alla profondità e ampiezza dell’offerta. Di fatto ha contribuito a trasformare lo stesso modo in cui certi atleti professionisti ma anche semplici amatori vanno a impostare il lavoro e il piacere di andare in bici, vincendo magari giro dopo giro nuove sfide e tagliando altri traguardi personali. 

Grande è la varietà della scelta, come per esempio la possibilità di segnalare in colore giallo il tragitto che si compie di solito, evidenziando e differenziando con il colore verde. Una volta concluso il giro si possono richiamare dati quali la quota, visualizzando anche il grafico di elevazione, oppure selezionare dei segmenti specifici del tragitto così da concentrarsi su un passaggio particolarmente impegnativo che si desidera ottimizzare. Attraverso l’account Garmin Connect si riesce poi a gestire e inviare questo percorso, usandolo per gareggiare contro il proprio record o la prestazione di un altro ciclista.

Personalizzazione

Attraverso la creazione di un account Garmin Connect si schiudono una serie di alternative in cui la fantasia del ciclista e la sua voglia di differenziare vengono sportivamente soddisfatte. Si possono impostare così obiettivi per distanze, tempi e anche calorie, oppure suddividere questi traguardi anche in sotto sezioni. 

Grazie al calendario si riesce così a sfruttare la connettività per sincronizzare e gestire al meglio una programmazione impostata già prima di mettersi in sella. Molti ciclisti preferiscono attivare anche la modalità di allenamento a intervalli, studiata cioè a seconda del tempo e dei chilometri percorsi.

Se poi si passa da un’uscita outdoor a una indoor niente paura; anche in questa occasione è sufficiente disattivare il GPS così da dedicarsi a nuove sfide. In base ad alcuni parametri il dispositivo segnala anche il raggiungimento di alcuni record personali, legati a un’ascesa particolarmente rapida o a un’uscita in cui si è registrata una velocità superiore rispetto a certi standard. Qualora poi l’utente disponesse anche di un sensore di potenza, questo può essere collegato al Garmin che ne registrerà i dati per un tempo massimo di venti minuti.

 

Connettività

Sfruttando il protocollo Bluetooth il Garmin Edge si collega ai dispositivi mobili. Attraverso l’app dedicata si possono invitare amici e famigliari grazie all’opzione Live Track. Facendo ciò saranno in grado di vedere in tempo reale gli spostamenti, inclusi tutti i dati più dettagliati sempre passando da Garmin Connect. 

È possibile anche trasferire le informazioni dal dispositivo al cellulare e viceversa, tenendo anche traccia del meteo o mettendosi in collegamento qualora si verificasse un incidente. Attraverso una registrazione selettiva dei dati, è possibile tracciare nel dettaglio mutamenti e svolte significative nel corso della pedalata, segnalando anche modifiche di direzione, cambi nella frequenza cardiaca o nella potenza espressa.

 

Virtual Partner

Tra gli altri supporti messi in campo da Garmin, questo è uno dei più apprezzati dagli utenti.

È studiato per chi cerca e vuole raggiungere determinati obiettivi, sfruttando una dimensione di sfida contro un avversario virtuale. Si può tentare di chiudere un giro che di solito si conclude dopo venti minuti, attivando il Virtual Partner e cercando di batterlo. 

Sullo schermo verrà visualizzata la sagoma di un altro ciclista, mentre il ciclocomputer Garmin restituisce volta dopo volta un feedback sul raggiungimento dell’obiettivo. Questi alcuni degli strumenti disponibili per chi ha scelto di acquistare un Edge 520, non considerando poi la precisione e l’utilità dei sensori ABC che si traducono in un altimetro, un barometro e una bussola che tracciano pedalata dopo pedalata tutto il percorso affrontato nei minimi dettagli. 

Un segnale e una posizione che trovano nei satelliti GPS e GLONASS due alleati affidabili per un tracciamento del segnale e delle posizioni che ha pochi rivali attualmente.

 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI