iGPSport iGS50E – Recensione

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Principale Vantaggio:

Grazie a un GPS ad alta sensibilità, il ciclocomputer senza fili segue e conserva in maniera precisa e puntuale tutti i dati legati agli spostamenti sulle due ruote. Lo schermo è ampio, semplificando così tutta la lettura delle informazioni anche grazie alla retroilluminazione automatica con cui poter avere una visuale chiara in presenza di una ridotta luce naturale. 

L’indice di protezione è un IPX7, quindi perfetto contro pioggia e schizzi d’acqua. Rapidità nei tracciamenti, con in più una tenuta del segnale chiudono il quadro sulle qualità di questo piccolo supporto per bici.

 

Principale Svantaggio:

Si lamenta una certa imprecisione nella lettura dei dati legati all’altitudine. Un difetto che si spiega dal fatto che la lettura delle informazioni è di tipo barometrico e non passa invece dal GPS. Una nota dolente per quegli utenti che amano la precisione e l’affidabilità per tutte le voci presenti sul ciclocomputer.

 

Verdetto:9.5/10

Se siete alla ricerca di un buon ciclocomputer, il modello iGS50E si collega in pochi secondi con il sistema di tracciamento GPS e funziona anche molto bene con il collegamento ANT+.

Schermo ampio su cui poter visualizzare le informazioni sulla velocità, cadenza, distanza, pendenza e lunghezza del giro. 80 grammi di peso e una memoria di 16 MB per un totale di quasi 200 ore di dati. Insomma i numeri per piacere e soddisfare diversi utenti ci sono tutti.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Struttura

La parte centrale del ciclocomputer è occupata da una schermo antiriflesso e con una retroilluminazione che si attiva in automatico. Così il ciclista non rischia di perdere informazioni preziose sia nel caso di una giornata particolarmente assolata sia quando sul rientro a casa la luce comincia a lasciare spazio al buio. 

I numeri sono in alto contrasto con una visualizzazione sempre nitida e netta delle informazioni. Il sistema di montaggio sulla bicicletta procede senza intoppi, con il ciclocomputer che si aggancia in modo preciso e una serie di tre pulsanti nella parte bassa con cui muoversi tra i menù. 

Con il tasto laterale sinistro si accende il dispositivo e con una seconda pressione si inizia la registrazione del movimento e delle informazioni. Basta un semplice tocco per mettere in pausa poi la registrazione. Passando poi alle due frecce si inizia la registrazione dei dati in fase di rientro. La freccia collocata nella parte destra serve poi per cambiare la pagina, mentre con una pressione oltre i due secondi si accede al menù di configurazione.

Connessione

Forte di un GPS ad alta sensibilità, il ciclocomputer (lista dei migliori prodotti) mantiene bene il tracciamento del ciclista, con una tenuta che segue pedalata dopo pedalata il ritmo del ciclista e lo registra in maniera precisa e puntuale su schermo. In più si possono collegare anche altri dispositivi sfruttando il protocollo ANT+, così da allargare l’ampiezza del monitoraggio anche alla frequenza cardiaca, e a tutti i diversi momenti di cadenza della pedalata. 

L’antenna incorporata sul supporto e il Bluetooth 4.0BLE dimostrano ancora una volta la compatibilità del supporto anche con smartphone. Una volta poi sincronizzato il dispositivo si possono salvare i dati su cloud e verificare come è andata l’uscita in un secondo momento, così da farsi un quadro chiaro e visibile della prestazione appena concluso.

Si tratta di un sistema di archiviazione e confronto dei dati ideale per quegli atleti che amano migliorare e migliorarsi uscita dopo uscita, consapevoli dei punti forti e degli aspetti su cui è meglio andare a lavorare di più.

 

Convenienza

Con una durata della batteria che tocca le 50 ora e un sistema di protezione dello schermo che guarda da un lato alla semplicità di lettura e dall’altro alla raccolta fedele dei dati, si nota bene come il ciclocomputer iGPSport rappresenti una valida alternativa ai modelli più costosi attualmente sul mercato. Una convenienza in cui economico non vuol dire meno affidabile o realizzato in modo approssimativo.

I dati raccolti e la lettura restituita sia su schermo sia su grafico una volta collegato il dispositivo al PC, rappresentano un punto di partenza preciso da cui partire per lo studio delle prestazioni e del monitoraggio dei tracciati e percorsi.

Lo schermo ampio semplifica la lettura, con una serie di pulsanti con cui è bene familiarizzare e trovare così la giusta personalizzazione e il profilo adatto a ogni rider.

Da queste basi si vede poi anche l’equilibrio e il buon bilanciamento tra spesa e resa alla prova dei fatti.

 

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2 COMMENTI

giovanni bertin

September 4, 2022 at 10:23 am

Ciao a tutti volevo sapere se è possibile scaricare ad esempio dei file gpx da consultare durante il percorso. Grazie

Risposta
Marcelino

September 7, 2022 at 8:29 am

Salve Giovanni,

Ecco i passaggi per convertire il file GPX in file fit da poter utilizzare sul dispositivo:

1. Vai alla pagina web: http://i.igpsport.com/explorer/upload

2. Fai clic su road book>Carica road book, quindi scegli il file GPX da caricare

3. Dopo averlo caricato, è possibile esportarlo in un formato adatto.

Saluti
Team SeiF

Risposta