Le 8 Migliori Pedane Vibranti del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Pedana Vibrante – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Lo sport si muove lungo direttrici e attività differenti, che coinvolgono fasce muscolari e altri parti del corpo nel corso dell’allenamento. Tra le offerte un posto speciale lo occupa la categoria delle pedane vibranti, adatte a diversi esercizi e che uniscono spesso divertimento a preparazione fisica. Capire come scegliere una buona pedana vibrante è l’obiettivo che la nostra redazione si è posta con questa guida.

Bluefin Fitness – Vibro è uno dei modelli più economici e, dai pareri degli utenti, si dimostra adatto sia agli sportivi più navigati sia a chi vuole tenersi in forma tra le pareti domestiche. Klarfit Vib 1000, oltre ai 30 livelli di intensità regolabili, vanta anche un design compatto che ne agevola la collocazione quando non si utilizza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Pedane Vibranti – Classifica 2024

 

Nella scelta dei modelli più accattivanti abbiamo scelto di dare il giusto spazio a quanti vogliono un prodotto affidabile, variando anche tra fasce di prezzo differenti, con una comparazione che aiuta a districarsi tra le proposte sul mercato e un oggetto che mantiene quanto promesso, con una varietà di programmi che rende differente ogni sessione. Al termine della recensione di ogni pedana è presente un link su dove acquistare.

 

 

Pedana vibrante esercizi

 

1. Bluefin Fitness Pedana Vibrante Ultra Slim

 

Sfruttando le vibrazioni prodotte dal motore di 1.000 watt, la pedana mette in moto una serie di movimenti che possono aiutare a mantenersi in forma, attivando al meglio il metabolismo e il consumo di massa grassa grazie a una pratica continuata. i prezzi bassi poi a cui viene proposta hanno convinto più di una persona, complice anche una tenuta del supporto nel tempo che si è dimostrata affidabile.

La superficie è ricoperta con un grip antiscivolo, un aspetto che tiene ben fermo l’utente durante tutto l’esercizio. La possibilità poi di andare in Bluetooth e collegare gli speaker per un ascolto musicale, dona al tutto un aspetto e una dimensione divertente.

I movimenti della pedana procedono in verticale, con una gestione dell’intensità che passa per un controller esterno. L’assenza di un libretto di istruzioni ha fatto storcere il naso a più di una persona.

 

Pro

Collegamenti: Grazie al sistema Bluetooth si riesce a collegare in un attimo il cellulare con gli speaker, sfruttando il tutto per un ascolto della propria playlist durante l’allenamento.

Costo: Di fronte a un prezzo accattivante, diversi utenti hanno gradito il buon lavoro che si riesce a svolgere attraverso questa pedana.

Potenza: In quanto a flessibilità c’è poco da dire, il prodotto propone infatti ben cinque programmi di allenamento, con un’intensità variabile con cui poter modificare lo sforzo nel corso della pratica sportiva.

 

Contro

Informazioni: Numerosi utenti hanno dovuto andare per tentativi, dal momento che nella confezione sono assenti le istruzioni o un manuale d’uso.

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2. Klarfit Vib 1000 Pedana Vibrante

 

Pedana regolabile, con una base vibrante e una serie di esercizi interessanti a corredo, presenti su un eBook che viene inviato via mail .

Il marchio Klarfit ha saputo gestire bene un costo non eccessivo con prestazioni che possono tornare utili a quanti desiderano avere in casa il prodotto ideale con cui allenare la parte inferiore del corpo, e non solo.

Grazie anche alle fasce elastiche si può gestire la pedana come punto d’appoggio per un allenamento del petto e delle braccia.

La zona dove posizionare i piedi è ampia 60 x 32 cm con un display grazie a cui poter distribuire nel corso delle prestazioni le diverse parti dell’allenamento, forti anche di una varietà nei programmi offerti che difficilmente vi annoierà (sono 30 le diverse modalità vibranti).

La compattezza del design si sposa anche con ambienti di dimensioni ridotte, integrandosi in casa senza scomodità per chi vi abita. Di contro è piuttosto pesante.

 

Pro

Compatta: Non appare eccessivamente ingombrante ed è piuttosto sottile, così è facile sistemarla in modo che non dia fastidio quando non la usate.

Robustezza: Considerata da alcuni come la migliore pedana vibrante, una volta montata si mantiene stabile anche a massima potenza, sfruttando anche un motore silenzioso e ottimizzato per questo scopo.

Display: Grazie a un sistema di gestione delle modalità di allenamento, l’utente riesce a modificare nel tempo i diversi programmi, aumentando o diminuendo la vibrazione secondo necessità.

 

Contro

Peso: Piuttosto pesante, dunque non è il massimo della comodità quando la dovete prendere per effettuare l’allenamento.

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3. Skandika Sunna Pedana Vibrante

 

Se vi state domandando quale pedana vibrante comprare, la proposta di Skandika potrebbe fare al caso vostro.

Tra i più venduti nella categoria unisce un costo accessibile con una serie di caratteristiche che andiamo a esaminare qui di seguito.

La prima è indubbiamente il design, moderno e ricercato che rende il prodotto quasi un complemente d’arredo, da lasciare in vista anche dopo aver finito l’allenamento.

Le frequenze oscillanti variano da 3 a 20 Hz, scelta che permette di ottenere un allenamento diversificato in base alle esigenze, nonché lo stretching dei muscoli.

I programmi tra cui scelgiere sono tre, ognuno progettato per garantire la giusta diversificazione e tenere lontana la noia dell’eccessiva ripetitività. In comparazione con altri modelli, che offrono molti più programmi, potrebbero comunque apparire pochi…

 

Pro

Convenienza: La scelta di materiali resistenti e di una tipologia di pedana robusta hanno convinto quanti desiderano praticare con costanza un’attività sportiva anche in casa.

Estetica: A nostro giudizio è tra le più belle pedane vibranti presenti sul mercato.

Frequenze: Potete scegliere tra differenti frequenze di vibrazione, da 3 a 20 Hz.

 

Contro

Programmi: Sono solo tre, assicurano certo un po’ di varietà ma non quanto quella di altri modelli presenti nella nostra classifica.

 

 

 

 

 

Pedana vibrante per cellulite

 

4. Bluefin Fitness Pedana Vibrante 3D con Doppio Motore

 

La scelta di puntare su due motori interni che lavorano indipendentemente si è rivelata vincente. Si produce in questo modo la corretta intensità, capace nel tempo e grazie alla costanza di chi ne fa un uso continuato di gestire e intervenire sul grasso e le zone in cui voler migliorare la linea.

Ognuno dei due motori esprime una potenza di 500 watt, realizzando poi una serie di movimenti variabili, da quello orizzontale, passando a quello lineare, oppure attivando la modalità 3D, che mixa le due precedenti. Il buon supporto e la qualità costruttiva della pedana consentono una gestione dell’oggetto comoda e funzionale, appoggiandosi a una base comoda e studiata ergonomicamente per assicurare stabilità all’utente.

Gli altoparlanti Bluetooth integrati creano così una zona fitness movimentata, in cui all’esercizio si accompagna anche un sottofondo personalizzato. All’interno della confezione non mancano poi delle bande elastiche e una serie di esercizi con cui mettersi alla prova sessione dopo sessione.

 

Pro

Struttura: Gran parte dell’oggetto è realizzato con materiali robusti, capaci di resistere a un peso massimo di 150 chili.

Varietà: Diversi e numerosi i programmi di allenamento a disposizione, studiati per rendere ogni seduta differente e stimolante per una diversa zona del corpo.

Musica e allenamento: Nella parte frontale sono posizionate due casse con cui poter sfruttare al meglio tutto quanto la pedana ha da offrire, sia in quanto ad allenamento sia sul fronte dell’ambiente e del mood.

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5. Bh Fitness Tactile Tonic PRO, Macchina Vibrazioni Unisex

 

Tra le offerte presenti on line, la proposta Bh Fitness ci ha incuriosito per la gestione dell’allenamento e la forma della macchina. Si tratta infatti di una pedana con una base in vetro e di un elemento frontale su cui vengono posizionate le diverse fasce a disposizione.

Il motore e tutta la gestione del movimento sono racchiusi nel display posto frontalmente.

Sei marce permettono di gestire al meglio il tipo di allenamento modificando a piacere l’intensità così da avere un effetto personalizzato a seconda delle fasce che si utilizzano.

Dove alcune lavorano al meglio su cosce e glutei altre invece si concentrano espressamente sui fianchi mentre la terza tipologia è perfetta per distendere e rilassare la zona della schiena e i dorsali. Il sistema di montaggio non crea particolari difficoltà nell’installazione, così come il posizionamento in una zona della casa.

 

Pro

Robustezza: La parte che forma la base della macchina è in vetro spesso, con una colonna su cui è inserito il motore e a cui l’utente può fare riferimento per scegliere le diverse tipologie di allenamento.

Fasce: Tre diversi supporti permettono di gestire al meglio il tipo di lavoro e le zone del corpo interessate. Si va dalle spalle e la schiena, passando per i glutei e le cosce, concentrandosi poi sui fianchi.

Rapporto qualità/prezzo: A detta di chi ha avuto occasione di provarla, la macchina si comporta bene, sfruttando a dovere i tre elementi per una gestione delle zone di grasso e una continuità che nel tempo sanno dare i loro frutti.

 

Contro

Completezza: A detta di alcuni utenti la scelta di non considerare la parte alta del corpo, come le braccia e i pettorali, si è dimostrata una mancanza su cui non soprassedere.

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Pedana vibrante Dkn

 

6. DKN XG 5.0 Cod. 20184 Pedana Vibrante

 

Chi punta a uno dei modelli più economici, potrebbe considerare eccessivo il costo della pedana proposta da Dkn. Il fatto è che tutto in questo modello è studiato per offrire un buon supporto e una trasmissione quanto più pulita possibile delle vibrazioni. In questo modo gli effetti e la qualità complessiva degli esercizi daranno nel tempo risultati in linea con le aspettative degli utenti.

Tutta la struttura è realizzata in acciaio, con un piatto in carbonio che minimizza la perdita di qualità e l’efficacia del movimento, una volta messa in funzione la macchina.

La superficie vibrante è ampia, con un doppio pannello di controllo grazie al quale sfruttare al meglio le due tipologie di allenamento, con una parte bassa adatta anche a mettere sotto sforzo gli addominali. La qualità e le specifiche di questo piatto vibrante si vedono anche al momento in cui questo stesso si attiva e regola in base al peso di chi lo sta utilizzando, andando così a ottimizzare il lavoro e ridurre l’insorgenza di problemi alla schiena.

 

Pro

Qualità costruttiva: Tra i principali aspetti su cui il marchio ha puntato figura certamente quello della cura realizzativa. Acciaio e carbonio sono lì a dimostrare le attenzioni rivolte a un allenamento sicuro e al massimo dell’efficienza.

Modalità d’uso: Diversi i programmi disponibili, con una serie di esercizi e pratiche grazie a cui stimolare diverse zone del corpo in modo semplice ed efficace.

Versatilità: Semplice da posizionare, la pedana sfrutta un motore potente da 700 watt, ideale per assecondare i desideri e lo sforzo dell’utente, con ben sette velocità a disposizione e un display LCD retroilluminato che riesce a dire la sua in quanto a semplicità e gestione della sessione.

 

Contro

Costo: I pareri di alcuni utenti sottolineano la spesa a loro dire esagerata necessaria per l’acquisto della pedana.

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Pedana vibrante professionale

 

7. Bluefin Fitness Pedana Vibrante Dimagrante Bluefin PRO

 

Silenziosità del motore e una struttura verticale che guarda a mantenere nel migliore dei modi l’utente, durante tutte le fasi di allenamento. Queste le qualità che hanno permesso al prodotto Bluefin Fitness di essere tra i più venduti on line.

Il motore si assesta su un valore massimo di 55 dB. I 180 livelli di intensità si adattano al meglio alle esigenze degli sportivi con una pedana comoda e ampia il giusto, con due zone dedicate al posizionamento dei piedi stabili e con una presa adeguata.

Le maniglie laterali consentono di sfruttare e variare gli allenamenti, con dieci programmi diversificati e una alternanza degli allenamenti che punta a rassodare e snellire al meglio le zone in cui si accumula di solito il grasso. Il montaggio è intuitivo, con un manuale che segue passo dopo passo le fasi di installazione e una serie di accessori come corde e poster per allenarsi che non guastano e variano la routine.

Alcune persone consigliano di procedere con attenzione al montaggio, stando ben attenti a non rovinare i cavi di collegamento.

 

Pro

Struttura: La base portante è ben costruita con due maniglie laterali a cui poggiarsi, robuste e pratiche.

Versatilità: La grandezza della pedana consente una gestione in casa in cui lo spazio a disposizione e le misure del prodotto convivono senza difficoltà.

Programmi: Adattandosi a sforzi diversificati, la pedana segue l’utente nel corso di dieci allenamenti programmati, così da aggiungere varietà al tutto.

 

Contro

Montaggio: Il sistema di montaggio non sempre è pratico in tutte le fasi, costringendo l’utente a dover prestare particolare attenzione, specie nella zone dei cavi di collegamento.

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Pedana vibrante Sportstech

 

8. Sportstech Pedana Vibrante Professionale VP300

 

Chi guarda a prezzi bassi potrebbe considerare eccessiva la proposta a marchio Sportstech.

Se state cercando la migliore pedana vibrante, il prodotto ha tutte le carte in regola per convincere e attirare la curiosità su un supporto del genere. Le modalità di vibrazione si assestano su tre differenti direttrici, assecondando un movimento che segue linee differenti, sia in orizzontale sia in verticale.

La coppia di motori elettrici da 200 watt fornisce la potenza necessaria a un allenamento e stimolazione adeguate delle diverse fasce muscolari, andando a bruciare e stimolare il metabolismo grazie al sistema di vibrazioni. Sfruttando poi un comodo telecomando l’utente è in grado di variare la potenza con la pressione di un tasto.

Numerosi e diversificati i programmi di allenamento, che sfruttano non solo la pedana ma anche i possibili accessori che si possono utilizzare in combo con la base vibrante, come i lacci resistenti. La scelta di un manuale in lingua italiana povero in quanto a dettagli e informazioni ha lasciato più di un utente perplesso.

 

Pro

Materiali: L’oggetto si presenta nel migliore dei modi, con una base ampia che misura 80×45 cm e una struttura adeguata per allenamenti più o meno intensi.

Programmi: Con una raccolta di 120 livelli di intensità, tutti possono mettersi alla prova sfruttando le specifiche di un oggetto che rientra tra le migliori pedane vibranti del 2018.

Vibrazione: Un aspetto molto gradito agli utenti è quello legato al nuovo sistema di movimento della base. Non solo in orizzontale e in verticale, la pedana realizza anche un’inclinazione così da sfruttare anche la pendenza come sfida.

 

Contro

Istruzioni: La povertà delle informazioni in italiano non è piaciuta a quanti desiderano un maggior dettaglio incluso nel manuale.

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Guida per comprare una pedana vibrante

 

Il mondo delle pedane vibranti presenta soluzioni differenti, capaci di venire incontro ai problemi di spazio come alle esigenze di chi, acquistando un solo oggetto preferisce riunire quanti più benefici possibile, gestendo in questo modo fasce muscolari differenti. Alcuni punti in comune su cui fare attenzione però sono gli stessi. Vediamoli insieme.

Ingombro e comodità d’uso

Una delle prime qualità che la migliore pedana vibrante dovrebbe possedere riguarda la grandezza e la gestione dello spazio. Se da una parte infatti esistono modelli che hanno concentrato in una base portatile tutto il necessario, sfruttando la presenza di fasce elastiche da agganciare ad appositi elementi posizionati nella parte bassa della macchina, dall’altro si nota come esistono ancora strutture costituite da una base robusta e un pannello di controllo verticale che spesso racchiude il cuore vero e proprio della macchina.

Capire bene la struttura e il luogo in cui verrà posizionato l’oggetto può aiutarvi a decidere quale modello possa fare di più al caso vostro. Le sole pedane devono infatti puntare al top per quel che riguarda bilanciamento del peso ed equilibrio, assicurando in tal modo la migliore tenuta possibile e un sistema che gestisce la velocità e la vibrazione comodo da usare e pratico.

Dalla loro possono giocare sulla comodità e il ridotto ingombro, una dote che gli consente di guadagnare diversi punti in chi cerca un prodotto da sistemare sotto il letto o in un angolo distante della casa. Viceversa chi punta a un miglior equilibrio e necessita di una superficie di appoggio, guarderà ai modelli con un display verticale. In tal modo la gestione dei programmi di allenamento e di tutta la situazione è molto a portata di mano.

 

Potenza e versatilità

Controllate con attenzione le velocità disponibili e l’efficacia del motore. In tal modo sarete sicuri di aver scelto un prodotto efficace, ideale per la gestione del movimento vibratorio.

Un motore da 500 watt dovrebbe essere la base ideale da cui partire. Alcuni modelli ne montano due indipendenti o uno che esprime anche una potenza massima di 700 watt. In entrambi i casi il risultato è un movimento continuo che ben si adatta alle esigenze di allenamento.

Se poi a questo si va ad aggiungere anche un sistema di variazione della velocità vario e ben strutturato, si nota allora come la versatilità e l’adattabilità si dimostrano opzioni necessarie a chi vuole unire varietà e stimoli differenti nel corso della sessione.

Disporre poi di programmi su display o di una serie di video e consigli aiuta gli utenti a creare routine e pratiche che si modificano nel tempo. La costanza è un aspetto importante della questione e un elemento che consente di vedere nel tempo i graduali miglioramenti nella pratica. Un sistema di informazioni pratiche e un manuale ricco e dettagliato permettono poi di iniziare da subito a sfruttare gli elementi di cui si compone la pedana vibrante.

Vibrazioni e accessori

Diverse sono le tipologie con cui queste pedane svolgono il loro lavoro. Esistono modelli che si concentrano su una base il più ampia possibile, gestendo diversi tipi di vibrazione. Si va da quelle orizzontali a quelle verticali, mentre nei modelli più sosfisticati si assiste anche all’unione dei due elementi.

Sembra un aspetto di secondo conto quando in realtà contribuisce in maniera determinante alla qualità dei risultati. La combinazione dunque di più elementi si dimostra interessante, specie per chi vuole variare le zone e le parti da mettere maggiormente sotto esercizio.

Tra gli elementi che possono andare ad arricchire l’offerta non manca poi la presenza di un sistema di casse bluetooth con cui gestire l’allenamento, unendo a quanto presente di base anche la propria playlist preferita. Altre tipologie consentono poi di avere bande elastiche con cui esercitare la zona superiore del corpo, come braccia e spalle, oppure una cintura vibrante da posizionare intorno alla vita o alle cosce, svolgendo al meglio il compito chiamato ad assolvere.

 

 

 

Domande frequenti

 

Pedana vibrante, a cosa serve?

La scelta di uno strumento del genere nasce per chi desidera qualcosa con cui eliminare nel tempo accumuli di grasso dovuti a inattività e sedentarietà. Attraverso la vibrazione si rimette in moto la circolazione, agendo in profondità sulla massa grassa.

È bene precisare che per ottenere buoni risultati l’utente deve mantenere una costanza nelle sessioni, unendo anche uno stile di vita e un’alimentazione adeguate, così da ottimizzare gli effetti della pedana vibrante.

 

Come si usa la pedana vibrante?

Nei modelli dotati della sola base di appoggio è sufficiente indossare un paio di scarpe da ginnastica e posizionarsi sulla pedana. Di solito la corretta posizione viene indicata dalla sagoma dei piedi o da una superficie pensata per favorire al meglio il grip e l’aderenza del piede sulla superficie della pedana.

Una volta scelto il tipo di velocità si può iniziare la sessione. Una trentina di minuti per cominciare possono già bastare a dare il senso degli effetti e del lavoro di questo strumento, potendo poi aumentare velocità e aggiungere anche altri accessori per allenare le braccia e le spalle.

 

Dove comprare la pedana vibrante?

Online si trovano diversi store da cui poter recuperare informazioni e prodotti di questo tipo, puntando magari anche verso la pagina ufficiale del produttore qualora fosse presente.

In questo modo si andrebbe dritto alla fonte, raccogliendo tutte le info del caso e approfittando di offerte e sconti che non mancano in rete. Altrimenti ci si può affidare alle grandi catene commerciali che vendono attrezzature sportive a 360 gradi, avendo così la possibilità di recarsi fisicamente sul posto e testare la qualità del prodotto.

 

Quanti minuti di pedana vibrante al giorno?

L’importante in questi casi è iniziare con una progressione, cercando in tutti i modi di capire come il fisico reagisce a questa stimolazione. Si può partire da venti minuti a livello medio e aumentare giorno dopo giorno, fino ad arrivare a un’ora di allenamento.

I fattori che incidono maggiormente sulla resa sono anche legati al tipo di velocità scelta e all’intensità dell’allenamento. Per le prime volte è possibile alternare una sessione di pedana con un giorno di riposo, così da lasciare al corpo il tempo di adattarsi a questo nuovo allenamento.

Esagerare con sedute di ore è sconsigliato e anche controproducente.

 

Dove posizionare la pedana vibrante?

Nei modelli costituiti dalla sola base mobile, la scelta di una zona sotto il letto o in un punto non di passaggio della casa può rivelarsi una soluzione saggia. In questo modo si utilizza la pedana solo al momento dell’allenamento, riponendo tutto una volta concluso il tutto senza che il prodotto vada poi a creare problemi a chi si trova nelle vicinanze.

È sempre importante poi scegliere una stanza o uno spazio comodo, libero da oggetti e che vi dia la possibilità di ascoltare della musica o guardare un programma senza creare fastidi e in piena autonomia.

 

 

 

Come utilizzare al meglio una pedana vibrante

 

Rispetto delle indicazioni

Ogni pedana ha un peso massimo gestibile, motivo per cui prima di procedere all’acquisto è bene verificare che tale peso sia rispettato e rientri nei limiti previsti dalla casa produttrice. La tipologia di pedana infatti potrebbe non essere adatta a soggetti fortemente in sovrappeso, vanificando in tal modo l’acquisto e non dimostrandosi di aiuto per che desidera tornare in forma.

 

 

Selezione della velocità

Un altro aspetto importante è rappresentato dalla variazione della potenza e della velocità con cui poter mettere in funzione la pedana.

Meglio partire da quella iniziale, verificando così gli effetti sul corpo per poi procedere a un progressivo aumento del livello. È possibile anche variare questa stessa nel corso della sessione, adattandola anche alla zona del corpo su cui si è collocata la fascia vibrante, oppure scegliere un set diverso di movimenti se si tratta solo di una base per i piedi.

 

Controllo degli accessori

Alcuni dei componenti che vanno a completare la dotazione di una pedana vibrante possono fare la differenza al momento di gestire al meglio allenamento e preparazione. Da un lato esistono infatti modelli dotati di agganci per le fasce elastiche, utili per mettere in funzione la zona delle braccia e le spalle, variando in modo funzionale l’allenamento anche in base al tipo di sforzo che si desidera svolgere.

Chi ama poi la musica e le playlist, potrebbe sfruttare possibili collegamenti via bluetooth attraverso un set di casse montate sulla pedana vibrante, gestendo in questo modo ascolto e allenamento.

 

Verifica delle indicazioni

Una volta aperta la confezione vi suggeriamo di passare dalla lettura delle istruzioni presenti nella scatola. In questo modo prenderete maggior confidenza con la pedana, capendo tutte le caratteristiche e la scelta della velocità e livello più adatti alla vostra condizione.

Anche per il collegamento a una fonte di corrente, verificate che il cavo sia ben posizionato, potendo in questo modo gestire alimentazione e tutto il resto in modo semplice e funzionale allo scopo. Non improvvisate, capendo fino in fondo tutte le caratteristiche del supporto, in modo da poterlo sfruttare al massimo e in tutta sicurezza.

 

 

Sessioni programmate

La continuità è uno degli aspetti più interessanti e importanti al momento di portare avanti un’attività sportiva.

In tal senso vi suggeriamo di creare delle routine precise, avendo cura di seguirle come un appuntamento da non mancare. In questo modo darete seguito alla preparazione, gestendo in maniera ottimale tutto ciò che riguarda la scelta di una sessione sulla pedana vibrante, ottimizzando in tal modo pratica e risultati.

 

 

Vantaggi e svantaggi nell’uso della pedana vibrante

 

C’è chi sostiene che questo dispositivo sia indispensabile nella ricerca della migliore forma fisica e chi, invece, non ne è entusiasta. Scopriamone di più.

Avete acquistato una nuova pedana vibrante ma non sapete come usarla? Vi state chiedendo se avete effettuato un buon acquisto o se si tratta dell’ennesimo attrezzo fitness inutile? Non abbiate timore alcuno, nella nostra guida vi illustreremo tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo prodotto che, se usato a dovere, può davvero essere un valido aiuto nella perdita di peso e nella tonificazione dei muscoli.

La pedana vibrante è un dispositivo ginnico che ha una lunga storia, gli studi sugli effetti delle vibrazioni sul corpo umano resero possibile l’impiego di questi strumenti nello spazio negli anni ’90, permettendo agli astronauti russi di resistere sulla stazione MIR, in orbita attorno al pianeta, per ben 450 giorni, superando il record degli americani che dopo soli 120 giorni presentavano problemi al tono muscolare e alle ossa per la mancanza di gravità.

Date le notevoli scoperte sui benefici delle vibrazioni, la pedana vibrante, basata su quei principi, è stata poi adottata anche nello sport e nella vita quotidiana.

 

Un metodo per dimagrire?

Chi sta pensando che basti l’uso della pedana vibrante per iniziare a dimagrire facilmente e tonificare il proprio corpo, è sicuramente fuori strada. Come per qualsiasi cura miracolosa proposta, come gli elettrostimolatori o altre apparecchiature del genere, anche la pedana vibrante, se usata da sola, non ha alcun tipo di effetto in questo senso.

Per dimagrire è sempre necessario associare all’uso della macchina una dieta sana ed equilibrata e l’esercizio fisico, da eseguire spesso proprio mentre si è sulla pedana. Mettete da parte dunque le false speranze e vediamo insieme come si usa in modo efficace una pedana vibrante per ottenerne tutti i vantaggi sperati.

 

 

Usare la pedana vibrante

Per utilizzare al meglio la pedana, è importante stabilire un programma d’allenamento che la includa in esercizi che fareste normalmente a corpo libero, come per esempio flessioni, torsioni, addominali, squat e così via. Se vi state chiedendo quale sia la differenza tra il farli da soli e sulla pedana, la risposta è naturalmente la vibrazione.

Questa fa lavorare tutti i muscoli del corpo, anche quelli che normalmente, durante l’esercizio, non lavorano. Allo stesso tempo stimola la produzione di ormoni come la serotonina e la dopamina, la prima regola l’umore mentre la seconda è conosciuta come l’ormone del piacere, la sensazione che avvertite quando ottenete una ricompensa. Sono stati riscontrati, in seguito a studi in merito, anche benefici sull’apparato scheletrico e la sintesi di tessuto osseo.

Lavorando sulla pedana vibrante è possibile quindi prevenire l’osteoporosi o comunque limitarne gli effetti prima che sia troppo tardi.

 

Niente più palestra?

Tra i vantaggi della pedana vi è anche la possibilità di fare esercizio fisico senza dover ricorrere necessariamente alla palestra. Spesso non si ha voglia di uscire di casa e utilizzare l’auto solo per recarsi in palestra (che spesso è anche molto lontana) o si è semplicemente troppo stanchi dopo una lunga giornata di lavoro spossante. Avere una comoda postazione tra le mura casalinghe, dove poter eseguire esercizi anche solo per un quarto d’ora al giorno, è un dettaglio da non sottovalutare e che potenzialmente permette di non interrompere l’allenamento per giorni.

Va però sottolineato che la pedana vibrante non può essere considerata un sostituto del jogging, del sollevamento pesi e di qualsiasi altra attività più complessa possiate eseguire in palestra. Se siete dei puristi dell’allenamento, probabilmente continuerete a preferire una sala ricca di attrezzi e di possibilità piuttosto che il singolo dispositivo. Si rivela comoda solo per chi fa davvero fatica a seguire un regime di allenamento in modo continuo e senza interruzioni.

 

Gli immancabili svantaggi

Non trattandosi di un prodotto miracoloso, ha i suoi svantaggi ed è inutile nasconderli o negarlo. Primo tra tutti è la possibilità di essere più dannosa che benefica qualora non assumiate una posizione corretta, soprattutto per quanto riguarda le pedane con vibrazione basculante, ovvero con il piatto che si muove in senso orizzontale. Queste sono pensate per utenti dal corpo già tonico e con articolazioni e giunture ben allenate che possono reggere lo stress delle vibrazioni. Non dovrebbero quindi essere acquistate da chi sta iniziando l’allenamento.

A dover rinunciare alla pedana vibrante in toto, anche quelle con vibrazioni sussultorie, sono le donne incinta, le persone che soffrono di emicranie o che hanno gravi problemi alle articolazioni e cardiopatici. Le sollecitazioni in questi casi sarebbero estremamente dannose e vanno evitate a tutti i costi.

In alcuni casi estremi, l’uso della pedana vibrante può provocare anche la protrusione o ernia del disco e osteoartrite. Non si tratta dunque di un prodotto da usare alla leggera e sarebbe meglio consultarsi sempre con il proprio medico curante o uno specialista del settore prima di iniziare a utilizzarle da soli.

 

 

Pedana sì o pedana no?

In definitiva, la pedana vibrante è un comodo mezzo di allenamento che può avere effetti benefici se usata in modo attento e con cognizione di causa. Esagerare con le sedute e spingersi oltre i propri limiti potrebbe portare al risultato opposto ed essere quindi causa di disturbi gravi.

Se siete dei principianti potrebbe essere importante scegliere una pedana non troppo intensiva, magari con movimento sussultorio (ovvero sull’asse verticale) che si rivela quella più professionale e certificata da numerosi studi.

Non va assolutamente intesa come mezzo per dimagrire perché non è stata concepita per quello scopo. Stimolando i muscoli comporta naturalmente una perdita di calorie ma non è paragonabile all’effetto che si potrebbe avere con jogging, nuoto o altri sport che mettono davvero il corpo di fronte a un’alta richiesta di calorie. Tenendo a mente questi particolari riuscirete a tenere le vostre aspettative basse e godervi un allenamento diverso che può aiutarvi a farvi sentire meglio con voi stessi.

 

 

Cos’è una pedana vibrante e vale la pena acquistarla?

 

Promette miracoli nel contribuire a migliorare fisico e muscolatura. Ma è davvero così? Scopriamolo insieme. 

Una pedana vibrante potrebbe sembrare un attrezzo ginnico adatto solo alla palestra, dove ci si reca sempre più saltuariamente per effettuare un po’ di esercizio fisico. In realtà sempre più persone l’acquistano e la posizionano in casa al posto di quello che un tempo era lo spazio dedicato al tapis roulant. Ma come mai è avvenuto questo passaggio di consegne? Il motivo è molto semplice: la pedana vibrante, in associazione a una dieta equilibrata ed esercizi mirati è in grado di far dimagrire senza costringervi a correre per ore sul posto fissando lo stesso muro continuamente.

È comunque importante chiarire che, come qualsiasi altro apparecchio che propone di mandare via la pancetta, non ha funzioni miracolose e il semplice restare fermi sulla pedana vibrante non avrà alcun tipo di effetto, dimenticate dunque il sogno di dimagrire senza nemmeno una goccia di sudore.

Secondo uno studio dell’European Congress on Obesity, la pedana vibrante ha un ruolo fondamentale nella perdita di peso e soprattutto nell’eliminare i chili che si accumulano sulla zona addominale. Al fine di verificare tale affermazione sono stati presi in esame quattro gruppi di persone affette da obesità per un periodo di un anno, differenziando i trattamenti per capire quale fosse il più efficace.

Al primo gruppo, per esempio, è stata imposta una dieta ipocalorica, al secondo gruppo oltre alla dieta è stata associata attività ciclistica o corsa, il terzo gruppo, oltre alla dieta ha utilizzato la pedana vibrante e infine il quarto gruppo non ha avuto indicazioni, mantenendo quindi le loro abitudini. A ottenere i risultati migliori è stato proprio il terzo gruppo, con una perdita di peso di circa il 10% in un anno.

 

Come funziona

La pedana vibrante, in base al modello, può avere due tipi diversi di vibrazione, possiamo dunque trovare pedane sussultorie o pedane basculanti. Le prime muovono il piatto verso l’alto, utilizzando una frequenza da 30 a 35 Hz, mentre quelle basculanti si muovono da destra a sinistra con una frequenza che oscilla tra 0 e 25 Hz.

 

 

Non mancano però modelli più innovativi che cercano di combinare questi due movimenti per generare una vibrazione del piatto più complessa, alzando e abbassando il piatto selettivamente, per esempio solo a destra o solo a sinistra.

Se siete indecisi sulla pedana vibrante da acquistare, potreste puntare su quella sussultoria, la più diffusa e soprattutto quella che secondo studi scientifici è in grado di garantire benefici. La pedana basculante dovrebbe invece essere utilizzata solo da chi ha già un po’ di esperienza e un fisico in grado di sopportare quel tipo di movimento che va a sollecitare in modo più invasivo le giunture.

 

Come usare la pedana vibrante

Se avete avuto modo di vedere una pedana vibrante in funzione saprete che non bisogna stare immobili sul piatto durante la vibrazione ma bisogna lavorare su di esso con una o tutte e due le gambe, appoggiando anche le mani o le braccia quando necessario per allenare la parte superiore del corpo. Tutti gli esercizi come affondi, addominali, flessioni, possono essere tutti realizzati sfruttando la pedana, sollecitando così il movimento di muscoli che difficilmente lavorerebbero durante una normale sessione ginnica.

I vantaggi di tale dispositivo non sono solo quelli fisici, e quindi immediatamente osservabili dopo un uso periodico, ma anche psicologici, grazie alla vibrazione a cui si sottopone il corpo, avviene un rilascio di ormoni come la serotonina e la dopamina che forniscono una sensazione di benessere.

Non è però una panacea per tutti i mali ed esistono chiaramente delle controindicazioni e fasce di utenti che farebbero meglio a non usare il dispositivo. Per esempio se siete donne incinta, avete problemi alle articolazioni, alla colonna vertebrale o in generale all’apparato scheletrico, se siete cardiopatici o soffrite di emicranie. Le vibrazioni avrebbero in questi casi un effetto deleterio sull’organismo, prima di avventurarvi in questo tipo di allenamento, dunque, sarebbe meglio consultarsi con il proprio medico curante se avete dubbi sulle vostre condizioni fisiche.

Anche le soluzioni fai-da-te potrebbero non essere una buona idea, soprattutto se siete nuovi del settore e non ne sapete nulla di allenamento ed esercizi. In questo caso sarebbe bene optare per un personal trainer o fare comunque un periodo di prova in palestra, seguiti da un esperto, dove potrete apprendere per qualche mese tutto ciò che c’è da sapere sull’utilizzo consapevole di una buona pedana vibrante.

 

 

Quale pedana vibrante acquistare?

Se siete decisi a effettuare l’acquisto della pedana vibrante, dovrete innanzitutto decidere il tipo di vibrazione, successivamente potrete dedicarvi alla selezione del modello più adatto alle vostre esigenze. Sebbene alcune possano essere davvero ingombranti, esistono pedane vibranti compatte, prive di asse centrale fisso e manubrio, dotate semplicemente di maniglie con corda. I modelli che potremmo definire “casalinghi” sono anche molto più leggeri, superando raramente i 10 kg di peso.

Se state cercando un attrezzo professionale dovrete prendere in considerazione macchine che possono andare oltre i 30 kg, con inoltre la necessità di scegliere un posto in casa ben preciso dove piazzarle. Ricordate che anche il carico massimo è importante, le pedane più economiche potrebbero non reggere pesi superiori ai 90 kg, rendendole inadatte a chi ha qualche chilo in più.

Infine, l’elemento “potenza” non può essere dimenticato. Una pedana vibrante da palestra può arrivare a 1.000 watt mentre quelli per uso domestico si attestano di solito sui 300. Una notevole differenza che potrebbe quindi decretare la scelta di un dispositivo più potente qualora siate appassionati di fitness e vogliate acquistare ciò che c’è di meglio sul mercato.

 

 

Movimento sussultorio o basculante. Sono queste le due grandi tipologie di pedane in vendita sul mercato. Qui di seguito potete conoscere quale si adatta meglio alle vostre esigenze

 

La pedana vibrante si è ritagliata nel mondo del fitness uno spazio tutto suo grazie agli effetti benefici delle vibrazioni sul corpo umano e oggigiorno in commercio ne esistono svariate, con caratteristiche, peso e forma differenti. Prima di acquistarne una, però, sarebbe meglio analizzare il dispositivo attentamente e capire se possa fare o meno al caso vostro poiché esistono delle categorie di utenti che farebbero meglio a evitarle.

Le vibrazioni e i loro effetti sull’organismo sono studiati già da decenni ma a scoprire che permettono la regolazione dell’umore tramite la stimolazione del rilascio di ormoni e permettono la sintesi di nuovo tessuto osseo furono scienziati russi che applicarono la tecnologia per aiutare gli astronauti a non perdere massa muscolare e ossea quando in orbita attorno al pianeta. Se lo strumento è stato usato con efficacia persino nello spazio, anche sulla terra è possibile usufruirne per potenziare l’esercizio fisico che fate in palestra o anche a casa.

Naturalmente bisogna sottolineare che la pedana vibrante non è concepita inizialmente come strumento dimagrante e in realtà se si parla di consumo di calorie è molto inferiore a quello di una semplice attività aerobica come la corsa.

Se avete intenzione di acquistare quindi una fantomatica pedana vibrante dimagrante otterrete effetti blandi e poco soddisfacenti, soprattutto se pensate che basti salire sulla pedana per dieci minuti al giorno. Prima di capire come e quando utilizzarla, dunque, vediamo prima quali sono le tipologie di prodotti che si possono trovare sul mercato.

 

Quale pedana scegliere?

Le pedane vibranti rientrano solitamente in due grandi categorie: quelle con movimento sussultorio e quelle con movimento basculante. Una pedana sussultoria ha un piatto che si muove verticalmente con frequenze che arrivano fino a 60 Hz, mentre quella basculante si muove sul piano orizzontale con frequenze che vanno da 1 a 30 Hz.

 

 

Quale delle due è migliore? In realtà non esiste una migliore o peggiore ma sicuramente quelle con movimento sussultorio sono quelle raccomandate perché si tratta di quelle più studiate e che garantiscono reali benefici. Il movimento basculante sottopone ginocchia e articolazioni che poggiano sul piatto a uno stress superiore e dovrebbero quindi essere utilizzate solo da chi ha già un corpo tonificato che può reggere tali sollecitazioni.

Se siete alla ricerca di una pedana da palestra potrete accedere a strumenti dal costo elevato ma molto efficienti e professionali, chi invece punta a una pedana casalinga, senza supporto per le braccia e dalle dimensioni contenute, dovrà invece accontentarsi di sceglierla in base alla potenza espressa in watt che può andare da un minimo di 200 fino a circa 1.000 watt. Non dimenticate di controllare sempre anche il peso massimo che la pedana può sopportare. Un dispositivo di livello medio-alto potrà reggere fino a 120 kg, permettendo l’uso anche a chi ha una corporatura imponente.

Infine, per quanto concerne la forma della pedana, potrete optare per quella singola, molto compatta e dotata di superficie antiscivolo e maniglie con filo estraibili per non rischiare di cadere mentre la si utilizza, la pedana doppia, costituita da due superfici al centro delle quali vi sono degli ammortizzatori e infine quelle con manubri.

Queste ultime sono le più usate in palestra e in ambiti professionali, hanno un peso notevole e richiedono un bel po’ di spazio per essere installate, come elementi positivi però che bilanciano quelli negativi troviamo spesso un display sul quale è possibile visualizzare informazioni di diverso tipo come la frequenza del battito cardiaco e impostare programmi di allenamento.

 

Chi non dovrebbe usare la pedana vibrante?

I vantaggi di questo strumento sono molteplici, ma non bisogna sottovalutare la potenza delle vibrazioni e l’impatto che possono avere su diverse tipologie di persone. Le donne incinta, per esempio, dovrebbero astenersi dall’utilizzare una pedana poiché le sollecitazioni eccessive potrebbero causare problemi alla gravidanza. Non si tratta dell’unico caso in cui una pedana vibrante si rivela più dannosa che benefica, gli utenti affetti per esempio da emicranie, epilessia, disturbi cronici, dolori alle ossa e articolari, farebbero meglio a optare per allenamenti diversi da stabilire insieme al proprio personal trainer.

Anche se non siete affetti da tali problematiche, prima di acquistare una pedana vibrante o usarla in palestra è caldamente consigliato un incontro con il proprio medico di fiducia per stabilire se possiate o meno iniziare un allenamento di questo tipo.

 

 

Come usare la pedana

Per quanto riguarda l’utilizzo vero e proprio, come abbiamo sottolineato non basta salire sulla pedana e attendere che questa faccia tutto il lavoro al vostro posto. Se assumete una posizione eretta salendo sul piatto con entrambi i piedi, potrete effettuare degli squat, importanti per rassodare glutei e gambe. In alternativa è possibile stendersi sul pavimento e appoggiare entrambi i piedi sulla pedana iniziando una serie di addominali, in questo modo allenerete i muscoli del tronco e allo stesso tempo solleciterete quelli delle gambe.

Appoggiando le braccia sulla pedana, invece, potrete effettuare un allenamento mirato per la parte superiore del tronco ma assicuratevi di non esercitare una pressione eccessiva e che i polsi non siano troppo piegati. Per quanto sia possibile sedersi sulla pedana è in realtà sconsigliato qualora non sappiate quale posizione assumere. Questo perché le vibrazioni potrebbero danneggiare la colonna vertebrale. Se non siete già esperti in materia, quindi, evitate questo tipo di allenamento o lasciate che un professionista vi mostri come fare.

Per quanto riguarda invece l’addome, è assolutamente vietato stendersi sulla pedana vibrante con questa parte del corpo poiché estremamente delicata. Per ottenere risultati soddisfacenti bastano 15 minuti al giorno di esercizi effettuati sulla pedana vibrante (ecco i migliori modelli), cercate quindi di non strafare ed effettuateli con costanza ogni giorno per far abituare il corpo in modo graduale all’esercizio fisico di questo tipo.

 

 

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2 COMMENTI

Ombretta

April 6, 2020 at 10:40 am

Possibile avere dei video per gliesercizi

Risposta
Marcelo

April 6, 2020 at 2:38 pm

Salve,

noi non produciamo video specifici ma online ce ne sono diversi. Dai un’occhiata: https://www.google.com/search?q=pedana+vibrante+esercizi&rlz=1C1GGRV_enIT751IT751&sxsrf=ALeKk01tLpFPAYMkhScBD8JR7AaMgqyCYg:1586183148403&source=lnms&tbm=vid&sa=X&ved=2ahUKEwjKyO_YgNToAhW5VBUIHTa7AmUQ_AUoA3oECAsQBQ&biw=1366&bih=657

Saluti

Team SeiF

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