5 cose da sapere prima di comprare una bici elettrica

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Prima di acquistare un mezzo di questo tipo è molto importante conoscere quali sono le caratteristiche e i requisiti a cui fare particolare attenzione.

 

Nonostante sia simile a una normale bicicletta a pedali, in realtà quella elettrica è molto più complessa ed è anche soggetta a una serie di problematiche di natura diversa. Di conseguenza, visto che il costo è abbastanza elevato, invece di affrontare l’acquisto a scatola chiusa è meglio cercare di capire quali sono le caratteristiche peculiari di questi mezzi in modo da fare le scelte giuste in base alle diverse esigenze di utilizzo.



Il tipo di bicicletta

Le bici standard si suddividono in tre categorie principali: le biciclette da passeggio, quelle da corsa e le mountain bike; di conseguenza esistono le relative varianti elettriche di ogni categoria.

La versione elettrica della bici da passeggio è progettata apposta per l’uso urbano e gli spostamenti quotidiani in città, quindi possiede le stesse caratteristiche di una comune city bike per quanto riguarda il comfort, e soprattutto la postura, dal momento che il loro design favorisce la posizione seduta verticale. In aggiunta offrono il vantaggio della pedalata assistita, di conseguenza sono particolarmente adatte per coloro che usano la bici come mezzo di trasporto per andare al lavoro tutti i giorni.

La bicicletta da corsa è un modello più tecnico, quindi non esiste un vero e proprio contraltare elettrico; di conseguenza questa categoria è occupata dalle bici elettriche ibride, e cioè da un tipo di bici che può essere usato sia sulle strade di città quanto sia su quelle di campagna. Le bici elettriche ibride sono caratterizzate da una posizione seduta più allungata, in modo da favorire un utilizzo più “sportivo” del mezzo.

Le mountain bike elettriche, invece, sono disponibili sia in versione front, o hardtail come vengono chiamati i modelli che hanno soltanto l’ammortizzatore anteriore, sia in versione full, con entrambe le forcelle ammortizzate. Sono pertanto simili alle mountain bike standard e sono consigliate agli amanti del trekking e dell’escursionismo che non praticano attività competitive, e di conseguenza hanno bisogno di una bici confortevole per le lunghe percorrenze sui sentieri di campagna e montani, anche in alta quota.

L’assistenza e i ricambi

Come si può facilmente intuire, la bicicletta più venduta è sempre quella che offre le migliori caratteristiche per quanto riguarda la successiva gestione e manutenzione del mezzo, e questa tendenza è comune anche nel segmento di mercato che interessa le bici elettriche.

Fate molta attenzione ai diversi produttori di biciclette elettriche e verificate il livello e la qualità del loro servizio di assistenza al cliente, lo stesso vale anche per il venditore a cui scegliete di rivolgervi.

Assicuratevi inoltre che il costo dei ricambi per la bici che avete intenzione di comprare non sia eccessivo, e che siano di facile reperibilità; sul mercato sono disponibili numerosi modelli di bici elettrica che hanno un prezzo decisamente vantaggioso, ma i cui ricambi sono difficili da trovare e hanno un costo superiore alla media.

 

La batteria e la potenza

Lo stesso discorso vale per le batterie e la potenza erogata; questa viene espressa in Watt-ora e indicata con le lettere Wh. Le bici elettriche in commercio sono dotate di batterie dalla potenza variabile dai 250 ai 600 Wh; maggiore è la potenza, ovviamente, e più alta è l’autonomia offerta in termini di chilometraggio percorribile. 

Bisogna tenere conto, inoltre, che le indicazioni dei produttori relative all’autonomia delle batterie non corrispondono mai alla realtà; sull’effettivo consumo, infatti, incidono numerosi altri fattori, tra cui l’uso di accessori elettrici come luci e computer di bordo.

La potenza incide anche sul peso della batteria e sui costi per la ricarica, questi ultimi variano dai 5 euro circa per una batteria da 300 Wh fino ai 10 euro circa per una batteria da 600 Wh. La vita utile di una batteria, inoltre, di solito non supera i 1.000 cicli di ricarica.

Anche la manutenzione della batteria è molto importante, ed è preferibile acquistare una bici elettrica dotata di batteria rimovibile perché in questo modo, quando non si utilizza la bicicletta, si può tranquillamente togliere la batteria dal relativo alloggiamento e conservarla in un luogo asciutto, riparato dal sole e dall’umidità, e mantenuta a una temperatura ideale.

Un ulteriore suggerimento per coloro che acquistano una mountain bike elettrica per compiere lunghi viaggi, invece, è quello di comprare una seconda batteria da portare con sé come riserva, nel caso la prima si scarichi in un posto dove non sia possibile ricaricarla.

La posizione del motore e l’acceleratore

Il motore della bici elettrica può trovarsi sulla ruota anteriore, su quella posteriore o in posizione centrale; in ogni caso l’importanza della sua posizione è relativa, in quanto ovunque sia collocato ci saranno determinati svantaggi e vantaggi.

La maggior parte delle bici elettriche in commercio, però, possiede il motore in posizione centrale in quanto questa soluzione è quella che offre i maggiori vantaggi; gli svantaggi invece sono il prezzo più alto della bicicletta, visto che questa richiede un telaio speciale, e l’impossibilità di apportare ulteriori modifiche al mezzo in fase successiva.

Per quanto riguarda l’acceleratore, invece, in alcuni paesi è legale e in altri, come l’Italia, non lo è. In ogni caso l’utilizzo dell’acceleratore porterebbe a una maggiore usura della trasmissione e delle altre parti meccaniche, nonché a un ulteriore consumo energetico con la conseguente diminuzione dell’autonomia della batteria.

 

Il computer di bordo e altri accessori

Un altro fattore da considerare sono gli accessori che possono essere montati sulla bici elettrica, come le luci o i sistemi di trasmissione specifici per le mountain bike elettriche; l’accessorio più importante, però, rimane il computer di bordo. 

Quest’ultimo è un dispositivo dotato di display LCD che fornisce informazioni in tempo reale sullo stato della batteria e sull’autonomia residua, sullo stato della ricarica, sulla distanza totale e parziale del percorso, sulla velocità e sulla modalità di pedalata.

I computer più prestanti fungono anche da caricatori USB per i dispositivi mobili, sono dotati di navigatore, altimetro e ulteriori funzionalità e app specifiche, inoltre consentono la connessione con gli smartphone; più sono le funzionalità possedute, però, maggiore è l’assorbimento energetico e l’incidenza sul consumo della batteria.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI