Come andare sui rollerblade

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Avvicinarsi nel modo giusto a questo passatempo, attraverso consigli e pratiche per sfruttare al massimo il pattinaggio in linea.

 

I rollerblade sono un passatempo piacevole con cui trascorrere delle ore all’aria aperta, e uniscono al piacere tipico del pattinaggio, il gusto per certe manovre e una maniera differente di attraversare la città. Ma come iniziare e da dove? Di seguito alcuni consigli e suggerimenti per vivere al meglio e sfruttare come si deve i rollerblade. 

 

Prima di indossare i pattini…

Meglio mettersi il casco. Molte persone tendono a sottovalutare quello che vuol dire indossare dei pattini. Si parla pur sempre di oggetti dotati di rotelle per cui il rischio di cadere è pur sempre dietro l’angolo. Quindi meglio prepararsi e proteggersi indossando una buona protezione per la testa. Verificate che il casco sia della misura adatta e che non scorra in avanti o indietro ma sia ben stabile e bloccato sotto il mento. 

Passando alle altre zone del corpo i gomiti e i polsi sono tra le parti più esposte nel caso di una caduta, venendo naturale portare le braccia in avanti o in caso di uno scivolamento indietro urtando con esiti poco piacevoli. Investire qualcosa in più in buone protezioni vi metterà al riparo da brutte sorprese.

In ultima battuta arriviamo alla parte delle ginocchia. Ciò che vi serve sono ginocchiere robuste e, per il resto, potete cominciare a muovere i primi passi sui rollerblade.

 

 

Chiusura e feeling iniziale

Non commettere l’errore di lasciare i vostri pattini troppo morbidi intorno alle caviglie. Dei buoni rollerblade servono a poco se poi si sbaglia nella gestione e nel momento della chiusura. La caviglia deve essere fissata a dovere all’interno del pattino, così che i movimenti siano stabilizzati al meglio e se ne abbia una maggiore consapevolezza. 

Potete anche provare inizialmente i pattini su una superficie come un prato. In questo modo andrete abituando poco alla volta il piede alla nuova dimensione, sfruttando poi il manto erboso, più morbido rispetto all’asfalto. L’equilibrio e la sensazione trasmessa da una supporto in linea è molto diversa rispetto a un pattino tradizionale a quattro rotelle. Quindi imparare l’arte del bilanciamento è uno degli step fondamentali per un principiante.

 

Primi passi

Una volta acquisita la giusta confidenza con il pattino, si può passare da una superficie morbida a una zona più vicina alle caratteristiche che si andranno a incontrare una volta in strada. Scegliete un punto in piano, magari in una piazza o in una pista di pattinaggio. Quest’ultima con le sue barre laterali si configura come la palestra ideale, potendo sempre appoggiare le braccia mentre si eseguono i primi movimenti. 

All’inizio il consiglio è di eseguire gesti lenti e ampi, spingendo il piede indietro e collocandolo nuovamente a terra prima di passare con il piede opposto. Lentezza e controllo sono alleati mentre la velocità non aiuta a capire e a sentire se si sta procedendo nel giusto modo.

 

Come fermarsi

Alcuni modelli di rollerblade presentano una gomma posteriore pensata appositamente per favorire la frenata. Per chi volesse però procedere con una tecnica più semplice, può sfruttare la posizione a T. Una volta rallentata la velocità, spostate indietro uno dei due piedi facendogli assumere una posizione orizzontale rispetto al terreno. Posare poi delicatamente il piede a terra, così da ridurre progressivamente l’andatura.

Una volta presa confidenza con questa manovra, potete anche utilizzare l’altro metodo che consiste nel sollevare la punta del piede, mandando così a contatto la parte in corrispondenza del tallone e dove è collocata la gomma posteriore con il terreno.

 

Considera le cadute

È molto probabile che succederà di perdere il controllo o l’equilibrio. Per far fronte alla situazione ci si può allenare anche a cadere. Un primo movimento è quello che porta la mani all’altezza delle ginocchia. Si tratta di una soluzione che consente di spostare e mantenere in avanti il corpo, una scelta che premia per così dire il male minore, visto che si possono appoggiare in quel caso le ginocchiere a terra o avvicinarsi con le mani al terreno su cui si sta pattinando. 

Evitare il più possibile una caduta all’indietro, visto che la schiena e la parte dell’osso sacro non sono protette. Una sensibile riduzione della velocità porta tutto in una cornice più gestibile, anche per i principianti.

 

 

Imparare a girare e a cambiare direzione

Spostare il peso verso il piede che avete posizionato in avanti. In questo modo dovreste seguire la traiettoria impostata mantenendo il baricentro al punto giusto e assecondando con il corpo la linea che avete impostato. Si tratta di trovare la giusta misura. 

Provate sempre con un’impostazione non troppo accentuata della curva e man mano che avrete acquisito confidenza potrete passare anche un passaggio incrociato. Non mettetevi fretta, godendo anche di un semplice giro, senza inseguire per forza la velocità, costi quel che costi. La bellezza di imparare un nuovo sport, passa anche per la pazienza e la capacità di adattarsi di volta in volta al tipo di terreno che si affronta e al modo in cui si va a praticare.

 

 

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