La cyclette e i benefici alla schiena

Ultimo aggiornamento: 14.09.24

 

Investire su una pratica attiva su due ruote può migliorare la situazione nella zona dorsale.

 

Gran parte degli utenti che si dedicano con costanza a una pedalata giornaliera sulla cyclette, oltre a mantenersi in forma migliorano la resistenza nella zona lombare creando così i presupposti per una migliore postura e una riduzione di dolori come scitiche e sciatalgie. Pedalare e svolgere un’attività fisica come una corsa leggera o un giro in bici, permette dunque di tenere a bada spiacevoli questioni legate a una vita troppo sedentaria e all’età.

 

L’importanza della prevenzione

Da studi effettuati da un’equipe di studiosi nel corso degli anni, si è visto come tra le persone abituate a praticare con costanza e a un livello di intensità medio sport come il calcetto o la bici, l’insorgenza di certe patologie legate alla schiena si presentavano con minor frequenza rispetto a chi invece tendeva a non muoversi molto. Si nota dunque la centralità di seguire una vita sana e specialmente attiva.

Il nostro corpo ha un costante bisogno di supporto e il movimento sembra rientrare tra le migliori forme per contrastare acciacchi e infiammazioni prodotte dalla sedentarietà. È bene precisare che per attività fisica si intende anche una passeggiata con scarpe adatte. Il corpo si adatta e si rinforza e i dischi vertebrali non vengono stressati in maniera eccessiva così da non compromettere una situazione di partenza delicata.

Il calcetto e una bella pedalata, magari su una bici da passeggio, mantengono in forze i muscoli dorsali e le gambe, creando così una gabbia che sostiene al meglio l’utente equilibrando in modo omogeneo la distribuzione dei pesi. Per chi non può, per mancanza di tempo o altri motivi, praticare all’aperto, la cyclette rappresenta una soluzione dal costo ridotto e dai risultati interessanti. Tra i primi benefici troviamo la praticità e la comodità d’uso. Esistono sul mercato modelli compatti, che si possono riporre sotto il letto o in un angolo della casa, così da non creare ingombro per chi si trova a vivere in un’abitazione dalla metratura ridotta. Le regolazioni e la resistenza della cyclette sono regolabili, così che l’utente può gestire in piena autonomia lo sforzo secondo i desideri del momento.

La posizione assunta durante una sessione di cyclette, non ha quell’inclinazione esagerata tipica delle bici da corsa che stressa nel tempo i dischi lombari. Si mantiene in questo caso una stazione più eretta, potenziando volta dopo volta i muscoli delle cosce e le gambe, per non parlare della fascia lombare.

 

 

Intensità e benefici della cyclette

Gli studiosi hanno considerato due tra le più comuni forme di infiammazione che nel tempo colpiscono gli utenti, dalla sciatalgia alla sciatica. Si tratta di problematiche che a un alto livello di guardia necessitano ovviamente di cure e controlli medici specifici ma che in presenza di lievi dolori e problematiche consentono un’attività fisica a bassa intensità.

È su questo punto che è bene insistere. Alzare il ritmo e affaticarsi troppo può essere controproducente in casi medio/gravi, mentre una gestione moderata e attenta del movimento può aiutare a combattere e prevenire questi disturbi.

A tal proposito la cyclette ma anche una bici da città, aiutano a mantenere quella mobilità che giorno dopo giorno rinforza e migliora lo stato fisico. Si beneficia della continuità e di una consapevolezza dei propri limiti che è il primo degli step fondamentali da compiere. La cyclette con il suo display e un manubrio e un sellino regolabili, consente poi di tenere traccia di eventuali progressi e miglioramenti, contribuendo a stimolare l’utente a fare bene e a migliorarsi sessione dopo sessione.

Abbiamo menzionato la schiena e i benefici che si traggono da una costanza e un allenamento a basso regime, ma anche il cuore e tutta la parte inferiore delle gambe giovano in modo significativo di una pratica del genere. Il ritmo e uno sforzo controllato generato dalla pedalata producono benefici sull’apparato cardiaco, mentre le cosce e la gambe si potenziano, sostenendo così tutto il corpo, schiena compresa.

Uno stile di vita sano, in cui all’alimentazione si associa il movimento, una ridotta assunzione di alcolici e l’assenza del fumo, sono parametri che per forza di cose vanno a incidere sulla qualità e lo stile di vita delle persone.

Dai dati raccolti si è notato come l’incidenza di infiammazioni e dolori come sciatalgie e sciatiche si manifesta in misura maggiore proprio in questi soggetti, che per sedentarietà o altre cause non si dedicano a un’attività di questo tipo. Insomma, il movimento sembra essere la vera cura o una delle armi a nostra disposizione per fronteggiare con serenità il trascorrere del tempo.

La buona notizia è che i risultati si vedono senza bisogno di andare a tutta velocità o con sforzi impossibili. Il detto “poco ma buono” riassume al meglio la filosofia della prevenzione, in cui la continuità è la vera chiave di volta per tenere a bada questi inciampi e fastidi.

 

 

Cyclette come antidoto

Torniamo in chiusura a concentrarci nuovamente sulle qualità di un oggetto che in passato era diventato una presenza, se non costante, quantomeno comune in molte case. Rispetto al passato la linea e la tipologia di modelli si è evoluta, snellendo dove era possibile così da migliorare la gestione in casa.

Modelli richiudibili e dal look accattivante migliorano così il rapporto tra utente e supporto. Quasi tutte le cyclette montano un piccolo computer di bordo, progettato per tenere traccia dei tempi della sessione, i chilometri percorsi e le calorie bruciate durante l’allenamento. Crediamo che si tratti ancora di uno strumento utile, che ha conservato nel tempo quelle semplici caratteristiche che funzionano ancora oggi.

Certo, l’arrivo sul mercato delle ellittiche ha un pò scosso la categoria delle cyclette classiche, ma anche in questo caso più che di concorrenza possiamo parlare di nuove scelte e opportunità con cui mantenersi in forma durante la stagione invernale o per chi ha problemi di mobilità e non può recarsi in palestra. I risultati degli studi sono incoraggianti e il vostro corpo saprà di certo ringraziarvi per le cure e le attenzioni dedicate.

 

 

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