Gli 8 migliori cronometri del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Cronometro – Guida all’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Ottimo supporto per chi pratica in maniera agonistica discipline come la corsa e il nuoto, il cronometro è riuscito a mantenere intatta la sua sua utilità, migliorandosi nel tempo così da venire incontro alle esigenze più disparate. Tra i modelli che ci hanno colpito ci fa piacere segnalare LaoPao Melt cronometro. Piacevoli la colorazione e il corpo metallizzato, l’oggetto ha due memorie disponibili con cui tenere traccia dei tempi, con in più una serie di funzioni extra come la sveglia, che possono tornare utili all’occorrenza. L’altro consiglio d’acquisto è invece rappresentato da Sigma orologio SC 6.12. Qui la funzione di cronometro è inclusa direttamente nella cassa dell’oggetto, dotato di una buona indossabilità e di una capacità di memorizzazione che include fino a sette diversi allenamenti, una versatilità che rientra tra le sue doti migliori.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori cronometri – Classifica 2024

 

 

Cronometro da gara

 

1. LaoPao Melt cronometro

 

Nella ricerca di un buon cronometro da gara, la proposta LaoPao unisce funzionalità a un look accattivante, ideale per quegli sportivi che non disdegnano anche un aspetto che non lascia indifferenti gli amanti del design. Tra le offerte sul mercato questo modello spicca per la scelta di una cassa in metallo e un laccetto pratico con cui poter legare al collo il supporto durante una corsa, liberando così le mani che possono gestire al meglio tutte le altre operazioni. 

Nella parte superiore sono collocati tre pulsanti con cui scegliere e dare il via alle funzioni di cronometro, conto alla rovescia, a cui si collega poi anche quella di cronometro dedicato esclusivamente a una partita di pallone. Tra le altre modalità, la sveglia programmabile aiuta a ricordare appuntamenti e impegni, mentre un pratico orologio ci tiene sempre aggiornati sull’ora e il giorno preciso. 

Una volta premuto il tasto centrale Mode, si scorre il menù e si riesce così ad approfittare dei diversi tipi di allenamenti disponibili, con uno schermo nitido perfetto per una lettura e una consultazione dei dati della sessione appena conclusa.

 

Pro

Design: L’aspetto esterno del cronometro si fa apprezzare per il mix accattivante di una cassa in metallo e la colorazione chiara dai toni metallizzati.

Funzionalità: Il tutto si gestisce attraverso una serie di pulsanti dedicati, con il tasto Mode al centro che si occupa di scorrere tra le varie voci del menu.

Robustezza: Il laccetto con cui bloccare e tenere al suo posto il cronometro è resistente quanto basta per procedere serenamente con l’allenamento.

 

Contro

Peso: Si evidenzia come l’oggetto abbia una struttura compatta che non gioca molto a favore della leggerezza. Una nota su cui il produttore dovrebbe lavorare in futuro.

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Orologio cronometro

 

2. Sigma orologio SC 6.12

 

Tra i prodotti venduti on line, il modello Sigma ci è piaciuto per la sua linea che unisce da una parte la forma tipica dell’orologio da polso con le buone funzionalità che si ricercano anche in un cronometro. Basta la sola pressione di uno qualsiasi dei tasti per attivare l’orologio e prepararsi a un allenamento. 

All’interno del dispositivo è presente una memoria con cui poter gestire fino a sei diverse unità, così da avere una varietà di sessioni a cui affidarsi per dare uno spunto e una linea diversa a ogni uscita. Tra le modalità utilizzate da questo orologio cronometro molto interessante quella che permette di visualizzare il momento di inizio del giro e il tempo medio impiegato. 

Tra l’altro si può anche controllare il miglior giro percorso, per poi tornare alla modalità Sleep e controllare sul display data e ora, come in un classico orologio. Il calcolo e la modalità delle funzioni attivabili passano attraverso una maggiore o minore pressione dei pulsanti. Un sistema semplice e comodo con cui impostare e dare il via all’allenamento che si desidera. 

 

Pro

Forma: La scelta di creare un oggetto dotato di cinturino e dalla linea che segue le specifiche di un orologio da polso, ha fatto breccia in chi apprezza un cronometro in questo formato.

Quadrante: Il display su cui poter visualizzare informazioni e dati svolge al meglio il suo compito, con un spazio adeguato per ognuno dei dati.

Tenuta: Il cinturino e la protezione offerta dal display reggono anche dopo numerose sessioni di allenamento, con soddisfazione dell’utente.

 

Contro

Istruzioni: La presenza di un manuale in lingua inglese non aiuta a districarsi tra le numerose impostazioni, rendendo il settaggio dell’orologio macchinoso.

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Cronometro con conto alla rovescia

 

3. JZK Cronometro Digitale Professionale

 

Chi non vuole imbarcarsi in una spesa eccessiva e portarsi a casa un dispositivo pratico e dalle ottime funzionalità, può optare per il cronometro con conto alla rovescia digitale JZK. Strutturato su due righe di memoria aiuta a tenere sotto controllo tempi e ad archiviare i risultati in modo semplice ed intuitivo. 

Il posizionamento della batteria e la sua durata offrono una copertura nel tempo che non lascia l’utente sul più bello, con una robustezza che ben si sposa anche con il costo finale dell’oggetto.

Il peso dell’articolo è di 65 g con un pratico cordino che si sistema intorno il collo così da poter gestire al meglio il controllo e la verifica dei risultati dell’allenamento. Tra le funzionalità troviamo poi sia il calcolo del giro completo sia quello del giro parziale, con un sistema che processa anche il numero di giri effettuati durante la sessione in corso.

 

Pro

Comodità: I pulsanti con cui gestire il cronometro rispondono in modo rapido ai comandi, così da controllare e monitorare con precisione la prestazione.

Ingombro: La grandezza dell’oggetto non crea problemi a quanti vogliono portarsi dietro il cronometro durante una corsa, con il comodo laccetto con cui legare al collo il supporto.

Memoria: La doppia linea con cui vengono visualizzati i dati consente di impostare e verificare le prestazioni sfruttando un archivio e un sistema di memorizzazione affidabile.

 

Contro

Istruzioni: Si lamenta l’assenza di un manuale d’istruzioni in italiano, fondamentale per capire al meglio le diverse assegnazioni e l’uso dei pulsanti. 

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Cronometro Casio

 

4. Casio Orologio Unisex Casio Collection

 

Tra i migliori cronometri del 2024, il Casio spicca per una grande capacità nel tenere e raccogliere i dati sull’allenamento. Riesce infatti a cronometrare fino a dieci ore, con la funzione Lap memory 100 che consente anche di salvare il tempo pausa, i giri parziali con la data della sessione. In questo modo si crea un archivio consultabile poi anche in un secondo momento.

La memoria è ampia e permette un salvataggio dei dati fino a 100 registrazioni. La funzione arbitro poi è perfetta per chi deve seguire con attenzione un match in corso. Il calcolo del tempo di gioco effettivo e di quello trascorso semplificano così il lavoro e la gestione degli eventuali tempi supplementari. 

La ricchezza del dispositivo non si ferma qui. Tra l’altro si possono gestire anche nove conti alla rovescia sequenziali, ottimi per chi deve organizzare una sessione di ripetute. La cassa è in vetroresina, con una batteria la cui durata arriva a cinque anni. Interessante anche la specifica legata all’impermeabilità, con una robustezza che si assesta sui 5 Bar. 

 

Pro

Qualità: La tipologia di cronometro qui presente è la dimostrazione di un oggetto pensato per soddisfare tutte le aspettative di chi cerca un prodotto professionale. Costruito in modo da durare a lungo e ricco di modalità, il cronometro Casio soddisfa molte aspettative.

Tenuta: La cassa in resina e il vetro in acrilico mantengono il cronometro protetto da urti e cadute, mentre la resistenza fino a 5 Bar di pressione ne fa un prodotto che regge bene anche all’acqua.

Impostazioni: Con  i tre tasti superiori si gestiscono le diverse funzioni del cronometro, con una ricchezza di modalità che soddisfa gli atleti ad ogni livello.

 

Contro

Segnali acustici: La presenza di un segnali audio dalla potenza ridotta ha creato alcuni problemi quando si utilizza il cronometro all’aperto e in luoghi mediamente rumorosi.

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Cronometro marino

 

5. Finis 3X100M Stopwatch, Cronometro Digitale Multifunzione

 

Il Finis 3X100M rientra tra i migliori cronometri della categoria, specie per quegli utenti che praticano attività natatorie e vogliono un supporto professionale con cui tenere traccia di risultati e obiettivi. In particolare lo schermo è ampio e presenta le tempistiche distribuite lungo tre linee, così che si può controllare il tempo e anche le frazioni di giro senza interruzione.

Tra le modalità più apprezzate quella che consente di calcolare il numero delle vasche, andando poi anche nello specifico con la conta delle bracciate. Con i quattro pulsanti si può poi selezionare la data precisa e l’orario, per poi passare a un primo cronometro che indica il totale delle vasche effettuate e a un secondo che segna invece il giro in corso. 

Il cronometro marino è preciso e la sua misurazione copre un arco massimo di dieci ore, con un display ben contrastato che fa della nitidezza dei numeri una sua carta vincente.

 

Pro

Controllo: La selezione delle informazioni su display e il tipo di visualizzazione uniscono da un lato ricchezza di contenuti e semplicità dell’interfaccia.

Materiali: La plastica dura che compone il cronometro regge bene agli urti e si dimostra l’ideale supporto per chi cerca un cronometro marino.

Memorizzazione: Tra gli aspetti più interessanti dell’oggetto, ci preme menzionare la capacità di calcolo delle bracciate per ogni vasca, un punto a favore per i più attenti a questi dati.

 

Contro

Pressione: Per far funzionare al meglio il tutto è necessaria una certa forza da esercitare sui tasti, un aspetto che non tutti hanno gradito.

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Cronometro analogico

 

6. TFA Dostmann – Cronometro Meccanico

 

Non tutti amano il supporto di tipo digitale, per questo la scelta può anche ricadere su un cronometro analogico, come quelli di un tempo e che ancora si utilizzano per certe gare e manifestazioni. TFA Dostmann è un marchio leader nella creazione di prodotti simili.

Una volta aperta la confezione si vede come la cura costruttiva passi sia dalla realizzazione della cassa in metallo, fino a una custodia a protezione del cronometro. In più è poi incluso anche un laccetto per tenere al meglio l’oggetto senza rischiare che cada a terra.

I secondi sono scritti in numeri di colore diverso, con un buon livello di contrasto e un pulsante di reset laterale con cui bloccare e in caso far ripartire il conteggio. Un secondo quadrante più piccolo si occupa del calcolo dei minuti, con una copertura massima che arriva a trenta minuti. 

L’assenza poi di batterie per il suo funzionamento elimina il rischio che il cronometro si fermi improvvisamente e lasci l’utente privo di riferimenti sui tempi. La modalità di carica meccanica a tal proposito è da considerarsi un punto a favore dell’oggetto.

 

Pro

Materiali: La cassa è in metallo, con un sistema di attivazione che risponde bene ai comandi e fa della precisione un suo punto d’onore.

Tipologia: In comparazione con i modelli digitali, la scelta di un cronometro analogico premia quanti desiderano un oggetto che mostra al meglio le informazioni e il dettaglio dei secondi e dei minuti trascorsi.

Dotazione: Tra le note più interessanti del prodotto figura anche una custodia per il trasporto e un cordoncino con cui legare il supporto al collo o intorno il polso, così da evitare spiacevoli cadute.

 

Contro

Vetro: Il sistema a protezione del quadrante dovrebbe essere migliorato, visto che appare alquanto fragile e soggetto a scheggiarsi facilmente.

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Cronometro con GPS

 

7. Suunto Ambit3 Peak Orologio

 

Una cosa è certa: il modello Ambit3 Peak non è un semplice cronometro e neppure uno tra i modelli più economici in circolazione. Pensato per chi ama l’avventura e le sfide outdoor, si tratta di un oggetto che unisce una moltitudine di funzionalità. 

È un cronometro GPS, il che significa che permette di seguire in maniera precisa e puntuale i diversi spostamenti dell’utente, con in più una raccolta dati che include anche la frequenza cardiaca, visto che nella confezione è presente anche una fascia cardio ad hoc. Il sistema FusedAlti combina da un lato le informazioni del satellite con i dati barometrici, così da restituire un’altitudine precisa per chi ha bisogno di questa informazione.

Con questo elemento attivato si riesce a prevedere con un buon indice di previsione il cambio del meteo e mettersi a riparo in caso di un’escursione in montagna. Con l’app Suunto poi si tiene traccia dei risultati di ogni sessione, così da creare una linea temporale e uno storico consultabile a piacere.

 

Pro

Versatilità: L’orologio contiene al suo interno diverse modalità di funzionamento che, oltre al calcolo cronometrico, includono anche una bussola, un barometro di precisione e un controllo delle funzioni cardio.

Robustezza: La ghiera è in acciaio con un cinturino in un composto elastomero che offre tenuta e non irrita troppo la zona del polso.

GPS: Il collegamento con il satellite e le coordinate che si riescono a ottenere, migliorano di molto l’indice di precisione e la correttezza di certi dati, così da avere un quadro chiaro delle sessioni.

 

Contro

Costo: Rispetto agli altri prodotti considerati in questo articolo, si vede come l’orologio Suunto appartenga a una fascia alta, non sempre accessibile a tutti.

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Cronometro per palestra

 

8. Vicloon Cronometro Digitale Sportivo

 

Forma ergonomica e prezzo accattivante. Questi i due punti forti di questo cronometro per palestra, pensato e progettato anche per chi vuole tenere sotto osservazione  i risultati di una corsa o una nuotata. Sul grande display è visualizzata solo una linea con i dati in caratteri ampi, così da fornire con la massima chiarezza tutte le info necessarie a capire come si è svolta la sessione. 

Un comodo laccetto è collocato nella parte inferiore del cronometro, mentre nella confezione è incluso anche un fischietto che può sempre far comodo agli allenatori. Essenzialità è la parola d’ordine di questo dispositivo, con un set di pulsanti che si attivano senza difficoltà.

In più il peso ridotto e la buona ergonomia aiutano a tenerlo in mano senza particolari difficoltà, con una comodità d’uso che fa il paio con una spesa molto contenuta. La cassa è ben saldata e resiste anche agli eventuali schizzi d’acqua, senza pregiudicare per questo l’operatività. 

 

Pro

Interfaccia: I pulsanti e lo stile scelto per visualizzare dati e informazioni puntano alla semplicità e al massimo del comfort per l’utente.

Confezione: All’interno della scatola, oltre al cronometro è presente anche un pratico fischietto con cui dare il via e fermare l’allenamento.

Rapporto qualità/prezzo: Una volta visto l’oggetto e considerato il costo a cui viene venduto, è evidente come il cronometro soddisfa le aspettative di chi cerca un oggetto pratico ed essenziale.

 

Contro

Funzioni: L’assenza di un calcolo e un controllo multilap è una mancanza che si fa sentire, specie per quanti puntano a un supporto più professionale.

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Guida per comprare un cronometro

 

Iniziare ad allenarsi o tenere traccia di dati e informazioni, rappresenta un passaggio naturale per chi pratica sport a differenti livelli. Si capisce bene dunque l’attenzione e la cura nella scelta di un cronometro che soddisfi certe aspettative, riguardo la qualità e il tipo di modalità disponibili. Nelle righe che seguono cerchiamo di far luce su quegli aspetti che possono indirizzare meglio l’utente nella scelta finale, in modo da comprendere al meglio quale cronometro comprare.

Funzionalità

In estrema sintesi un cronometro nasce per tenere sotto controllo il tempo o i tempi impiegati a svolgere un tipo di attività sportiva. Per questo a seconda del livello di prestazione e dei dati che si intendono raccogliere esistono prodotti capaci di soddisfare meglio o peggio queste aspettative. 

I modelli di un tempo, a funzionamento meccanico, raccolgono ancora un buon numero di estimatori. L’assenza di batterie che si esauriscono è un primo punto a favore della tipologia, d’altra parte però, si vede come funzionalità come l’archiviazione dei risultati e una maggiore complessità sono precluse a questi oggetti.

Sul fronte dei cronometri digitali si apre così un nuovo universo di opzioni. Troviamo alcuni modelli specifici per un tipo di sport, come quelli progettati per il nuoto in grado di calcolare anche il numero delle bracciate per ogni vasca. Chi invece pratica la corsa non disdegna l’opportunità di registrare giri e mezzi giri, magari potendo anche scaricare via app questo storico. 

Maggiori funzionalità non significa poi sempre costi esagerati. Le uniche voci di cui tenere conto e che fanno lievitare i costi riguardano la presenza di un sistema integrato GPS o una fascia cardio da indossare durante l’allenamento.

Capire dunque di cosa si ha realmente bisogno costituisce il primo step di un acquisto consapevole e oculato. Se si vuole solo tenere traccia dei tempi si può puntare su un modello base di cronometro. L’importante è considerare la qualità della cassa e l’affidabilità del marchio. Avere istruzioni chiare e nella propria lingua è un elemento centrale. 

Molti utenti infatti si perdono nella ricerca di quale tasto premere per sfruttare al meglio quanto il cronometro ha da offrire. Interfaccia chiara e un manuale esplicativo ben scritto dunque rientrano tra i must have di un cronometro che si rispetti.

L’aspetto poi segna un’altra voce di cui tenere conto, con l’estetica che deve andare di pari passo con l’usabilità. Ben vengano dunque cronometri con un buon indice di protezione rispetto alla polvere o agli schizzi d’acqua. Ottimi quei modelli impermeabili e con un vetro di protezione robusto e una ghiera in metallo. 

Ciò che conta è che il cronometro sia robusto e con pulsanti pratici da azionare. Un display ampio permette di tenere sotto osservazione anche più parametri alla volta. Molto interessante anche la possibilità di avere più linee su cui collocare tempi diversi e tenere traccia dei tempi, con uno storico direttamente consultabile mentre si sta registrando anche un altro tempo.

La tipologia d’oggetto varia dal classico cronometro dotato di laccetto, per poi passare a veri e proprio orologi da polso, al cui interno è inclusa anche questa funzione. Qui entra in gioco molto il gusto di ognuno e la voglia o meno di avere tutto sempre e comunque a portata di mano. 

 

Funzioni extra

Diversi utenti si trovano d’accordo anche nel considerare anche altre opzioni oltre la solita raccolta di dati e numeri tipica di un cronometro. Un nuovo prodotto raccoglie pareri positivi anche per una funzione sveglia che ricorda alcuni appuntamenti importanti durante la giornata, oppure per un calendario visionabile a piacere o per l’aggiunta di un’app su cui condividere e monitorare nel tempo i diversi esiti di una corsa o una nuotata.

Poter personalizzare i profili e raccogliere più dati a seconda dell’attività che si pratica crea così scompartimenti e zone separate con cui poter impostare obiettivi e traguardi differenziati.

Come scegliere dunque un buon cronometro è questione di gusti e necessità. Non sempre il dispositivo ultra accessoriato può fare al caso nostro, per cui è opportuno puntare su un prodotto rispondente ai nostri bisogni. Meglio informarsi piuttosto se il manuale è ben scritto e realizzato, con un confronto con i pareri di altri utenti che hanno provato l’oggetto personalmente e che hanno scelto di condividere pregi e difetti sul cronometro in questione.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona un cronometro?

Si tratta di un dispositivo a funzionamento digitale o analogico con cui tenere traccia di uno o più tempi che coprono l’inizio e la fine di un’attività sportiva. Su un display o su una base numerata si dà il via al conto a partire da un istante zero, con una serie di numeri molto precisi che servono a tenere traccia di minuti, secondi e anche i centesimi di secondo, questi ultimi fondamentali quando si tratta di una gara di corsa a livello agonistico.

 

Come si legge un cronometro?

Nel caso di un modello analogico occorre seguire le lancette e il loro posizionamento sul quadrante. Il punto di partenza corrisponde al numero zero nella parte superiore in alto. 

In alcuni modelli è poi collocato un secondo quadrante più piccolo, su cui vengono segnati i minuti trascorsi. In questo modo la lancetta sul quadrante maggiore indica i secondi trascorsi e quella in posizione più defilata si occupa invece dei minuti. 

Il discorso si fa più semplice nel caso di un cronometro digitale in cui basta la pressione di un tasto per far partire il cronometro, così da avere sul display i numeri ben visibili, con la cifra iniziale dei secondi e l’aggiunta di minuti e ore man mano che il tempo scorre.

 

Dove comprare il cronometro?

Esistono negozi specializzati in articoli sportivi dedicati alla corsa o al nuoto che hanno tra gli oggetti in vendita anche dei cronometri più o meno professionali. In questo modo si ha così la possibilità di essere seguiti da un professionista, capace di indirizzarci sul modello che potrebbe fare più al caso nostro. 

Nel caso invece vogliate puntare su una ricerca on line, una guida come questa potrebbe essere il primo passo per riuscire a chiarirvi le idee sulla questione e su quale possa essere il miglior cronometro da comprare.

 

Come spegnere un cronometro?

Sembra una banalità ma diversi utenti si sono trovati di fronte al dilemma legato allo spegnimento dell’oggetto. C’è da dire che nei modelli più economici può succedere che questa possibilità non sia prevista mentre negli altri di solito la pressione prolungata di uno dei pulsanti assolve a questa funzione. Non disperate però, di solito le batterie dei cronometri hanno una durata veramente molto lunga, per cui anche nel caso di un modello che non si spegne è improbabile che vi abbandoni di punto in bianco.

 

 

 

Come utilizzare al meglio un cronometro

 

Anche se spesso alcuni cronometri non contengono al loro interno una manualistica soddisfacente, l’utilizzo di questo strumento non è così complicato come si può pensare. Nelle righe seguenti abbiamo inserito qualche consiglio così da poter sfruttare al meglio questo strumento.

Conoscere il proprio cronometro

Gran parte dei modelli digitali sono strutturati con tre tasti superiori. Di solito quello centrale è chiamato Mode e permette di selezionare e strutturare le diverse modalità, impostando tra l’altro data e ora così da scegliere poi le diverse modalità di funzionamento a seconda del modello che state utilizzando. È bene precisare che un prodotto che si rispetti deve arrivare insieme a istruzioni chiare che aiutano l’utente a gestire senza problemi i diversi elementi che compongono la struttura portante del cronometro.

 

L’uso del laccetto

Tanti modelli presentano la classica forma in cui nella zona superiore è collocata una piccola cordicella. Sfruttatela al meglio, così da poter legare il cronometro al collo quando non è utilizzato oppure intorno il polso. Si ha così l’opportunità di gestire al meglio il cronometro, verificando quando serve le informazioni sul dispositivo e che tutti i dati siano corretti e ben visibili.

 

Impostare l’allarme

Una volta compreso come gestire le notifiche e l’allarme sul dispositivo, vi suggeriamo di selezionare come si deve anche un orario corretto. In caso contrario si rischia di essere svegliati durante la notte dal suono del vostro cronometro o ricevere un bip sonoro ad ogni cambio di ora.

Manutenzione

Di solito un cronometro punta sulla robustezza e sulla tenuta delle diverse parti. Oltre alla bontà costruttiva è bene però fare attenzione a non sbatterlo ed evitare il più possibile gli urti dal lato del display. Per chi lo utilizza durante una corsa o un allenamento è bene sempre asciugarlo ed eliminare eventuali residui di polvere e sporco che possono accumularsi naturalmente con il sudore e stando semplicemente all’aperto. Una volta a casa, collocatelo in una posizione protetta dalla luce del sole e non lasciatelo troppo esposto, magari con il calore eccessivo il display potrebbe rovinarsi e precludere una corretta lettura dei numeri.

 

 

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