Badminton: regole e storia

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Poco seguito in occidente, il Badminton gode di grande popolarità in Asia, terra dove è probabilmente stato inventato. Scoprite di più continuando la lettura.

 

Conosciuto anche come il tennis con il volano, il Badminton non gode di grande popolarità in Occidente dove viene appunto prediletto il tennis. Questa informazione può sorprendere, in quanto fu reso popolare proprio in Inghilterra durante il periodo coloniale. I coloni e gli ufficiali inglesi solevano portare in madrepatria diverse tradizioni popolari e divertimenti da tutto il mondo, infatti il Badminton fu scoperto proprio in India, una delle colonie principali. 

In realtà il Badminton nacque molti anni fa, si pensa infatti che le sue origini risalgano al 500 a.C, una teoria elaborata in seguito al ritrovamento di alcuni vasi cinesi che raffiguravano giovani personaggi intenti a giocare con racchette in legno e una palla con il piumaggio, proprio come il moderno volano. Chi ha visto il film Robin Hood della Disney probabilmente si ricorderà della scena durante la quale Lady Marion e Lady Cocca giocano proprio a Badminton. 

Cos’è il volano?

Il volano è la tipica palla usata nel Badminton, caratterizzata dalle piume attaccate. Ormai si utilizzano delle piume artificiali create ad hoc per dare l’effetto migliore alla pallina e per bilanciarla al meglio. 

 

Il nome

Il nome Badminton tipicamente inglese deriva dalla località Badminton nella contea di Gloucester. Lo sport veniva praticato dal Duca di Beaufort e dalle sue figlie. Le ragazze ebbero l’idea di aggiungere una rete nella sala del castello dove erano solite giocare, in modo da aumentare la difficoltà del gioco. Questa nuova aggiunta prese piede e piacque a tutti gli altri giocatori della contea, in quanto imponeva di colpire il volano con una certa tecnica per potergli far oltrepassare la rete. 

Il fatto che il Badminton fosse praticato solo dalla nobiltà non deve sorprendere, in Inghilterra molti sport all’epoca erano considerati un lusso, sebbene alcuni come il calcio arrivarono anche agli altri ceti sociali, cosa che portò alla nascita dei primi campionati e delle società. 

Nel caso del Badminton, la prima Associazione Nazionale nacque ovviamente in Inghilterra alla fine del diciannovesimo secolo, ma solo nel ventesimo secolo lo sport iniziò a diffondersi a livello mondiale. La Federazione Internazionale Badminton inizialmente fu composta dai paesi della Gran Bretagna, dalla Danimarca, dalla Francia, dell’Olanda e dalla Nuova Zelanda, poi in seguito si espanse fino ad arrivare alla prima grande manifestazione di Badminton a livello mondiale durante le Olimpiadi di Barcellona nel 1992. 

Uno sport molto praticato

Sebbene non sia molto conosciuto, il Badminton è uno sport largamente praticato, sebbene spesso gli atleti lo utilizzino come ‘ponte’ o passaggio verso altre discipline. In Asia il Badminton ha riscosso un grandissimo successo, non a caso i suoi atleti sono considerati tra i più forti in assoluto. Tra le nazioni europee che si distinguono ci sono la Danimarca e ovviamente l’Inghilterra. Degli sport con racchetta si tende a seguire di più il tennis, in quanto a livello mediatico ha avuto molto più successo. Il Badminton rimane comunque uno sport incredibilmente spettacolare, inoltre deve il suo fascino all’atmosfera unica data dagli stadi al chiuso e alla velocità degli scambi tra gli atleti. 

 

Le regole

Nel Badminton sono fondamentali rapidità, elasticità e anche una grande sensibilità. Quest’ultima è necessaria per poter colpire il volano dandogli il giusto effetto. Le piume infatti rendono la palla del Badminton molto più difficile da controllare rispetto a quella da tennis, proprio per questo motivo per le partite si decise di usare un campo al chiuso. In questo modo i giocatori possono effettuare i loro scambi senza che il vento possa interferire con l’effetto dato al volano. 

Per quanto riguarda le regole, il Badminton come il tennis è molto semplice: il gioco consiste nel mandare il volano nel campo dell’avversario e di fare punto facendogli toccare terra entro le linee limite. Il primo giocatore che raggiunge 21 punti vince il set, mentre per portare a casa la partita è necessario vincere la metà dei set. Solitamente si gioca con tre set, ma ci sono partite disputate a cinque set a seconda dei regolamenti utilizzati. A differenza della rete nel tennis che viene collocata in basso e in lungo alla metà del campo, quella del volano è leggermente rialzata, in maniera molto simile a quella della pallavolo. 

Le tecniche più usate

I colpi del volano sono stati codificati in base alle traiettorie che si vogliono dare al volano e ovviamente in base alle risposte ai tiri dell’avversario. Uno dei più importanti è il cosiddetto Clear che viene usato dai giocatori quando l’avversario è a rete e lo si vuole fare indietreggiare. Questo colpo è considerato difensivo, sebbene in molti lo usano anche per fare punto, in quanto è possibile sorprendere l’altro giocatore. A differenza del Clear, il Drop invece si usa per mandare la palla il quanto più vicino possibile alla rete, sempre ovviamente nella parte opposta del campo. 

Questi due colpi sono stati studiati proprio per controllare al meglio il volano, la pallina infatti prende traiettorie ascendenti e discendenti, quindi nel Badminton si suole spesso andare a rete per mettere pressione all’avversario. Il campo molto più piccolo rispetto a quello da tennis, prevede movimenti estremamente rapidi e scambi continui tra i due giocatori che cercheranno sempre il cosiddetto Smash, un colpo molto potente che spesso viene eseguito con un salto in modo da poter superare la rete. Non mancano i colpi ad effetto come il Cut con il quale si cerca di mandare il volano in una delle estremità del campo, difficilmente difendibile. 

Sebbene i giocatori più esperti optino per un abbigliamento composto da maglietta a maniche corte e pantaloncini, niente vi vieta di giocare o allenarvi indossando una bella tuta sportiva.

 

 

 

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