Quante Champions ha vinto la Juve?

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

La Juventus è una squadra di altissimo livello che domina da anni il campionato italiano. Nel palmares della Juve troviamo anche delle vittorie in Champions League. Scopriamo di più.

 

Non ce ne vogliano i lettori tifosi di altre squadre (che probabilmente non avranno aperto questo articolo), ma senza fare alcun favoritismo bisogna riconoscere che la Juventus è una delle squadre più forti in Italia e in Europa. La si potrà criticare in tutti i modi, accusarla di favoritismi arbitrali e tanto altro, ma il suo palmares e la sua storia parlano chiaro. I suoi tifosi sono sparsi in tutta Italia e nel mondo, quindi non si limitano solo a Torino, merito delle grandi prestazioni della squadra nelle competizioni di alto livello come la Champions League. 

 

Quante champions ha vinto la Juve?

La Juventus in Champions League si è sempre distinta per le sue ottime gare, arrivando a gareggiare in moltissime finali. Sebbene si siano visti sfilare dalle mani il trofeo da parte di squadre di altissimo livello come il Milan e il Real Madrid, i bianconeri sono riusciti a trionfare ben due volte in finale. 

Le due squadre che hanno consegnato la vittoria alla Juve in Champions sono probabilmente le più forti della storia di questo club. Parliamo delle mitiche formazioni del 1985 e del 1996, caratterizzate da tecnici di grande abilità e veri e propri campioni che sono entrati nella leggenda dello sport. 

La formazione del 1985 guidata dal mitico Giovanni ‘Trap’ Trapattoni, vedeva tra le sue file Michel Platini, Marco Tardelli e Paolo Rossi, campioni capaci di gestire il pallone da calcio con incredibile tecnica e precisione. Platini viene tutt’ora considerato come uno dei più grandi giocatori a livello europeo, mentre a Tardelli è indissolubilmente legata l’immagine della sua esultanza nella finale del Campionato Mondiale del 1982. Questi campioni portarono la Juventus in Champions League e alla vittoria in finale contro il granitico Liverpool. Una partita decisamente combattuta dove la squadra italiana si scontrò con la durezza e l’atletismo del calcio inglese, riuscendo a strappare la vittoria grazie ad un rigore di Platini. 

Una partita storica che purtroppo viene ricordata soprattutto per la strage dell’Heysel, lo stadio di Bruxelles dove venne disputata, causata dalla parte violenta della tifoseria inglese (gli Hooligans) che provarono a sfondare nella curva della tifoseria bianconera un’ora prima della partita. Gli italiani furono costretti a fuggire per non essere travolti, ma la polizia belga intervenne peggiorando la situazione. Il triste bilancio parla di 39 morti e 600 feriti ed è una macchia indelebile nel mondo del calcio e che intaccò la vittoria della Juventus. Per evitare ulteriori disordini la partita venne disputata ugualmente, ma l’intero club si rifiutò di festeggiare per rispetto nei confronti delle vittime. 

 

I rigori contro l’Ajax

La seconda delle Champions vinte dalla Juve è merito della squadra allenata da Marcello Lippi, mister che vanta anche la vittoria ai Mondiali nel 2006. Nella formazione troviamo un giovane Alessandro Del Piero, che stupisce con la sua grande tecnica, accompagnato da Gianluca Vialli, Fabrizio Ravanelli, Antonio Conte e il leggendario Ciro Ferrara. Tra i pali un portiere eccezionale: Angelo Peruzzi. 

La finale della Coppa dei Campioni tra Juve e Ajax non è una delle più spettacolari, specialmente se paragonata alle partite affrontate dalla Juve nei quarti, ottavi e in semifinale. L’Ajax d’altronde è un avversario di altissimo livello, non a caso vincitore dell’edizione precedente della Champions. Tra le sue fila militano giocatori come Marc Overmars, Jari Litmanen, Patrick Kluivert, Edgar Davids e Nwankwo Kanu. 

La partita comincia subito con una rete di Ravanelli, ma il fuoriclasse finlandese Litmanen pareggia subito i conti alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo l’Ajax decide di chiudersi a riccio e la Juve ne approfitta, senza però riuscire a realizzare. Ai rigori la Juventus si impone per 4 a 2, portandosi a casa la Coppa. 

Le finali perse dalla Juve 

La Juventus in Champions League, come altre squadre italiane, ha dovuto affrontare avversari di altissimo livello. D’altronde questa competizione raduna il meglio del meglio del grande calcio europeo, quindi spuntarla non è per niente facile. L’ultima Champions con la Juve finalista è stata quella del 2017, che vide la vittoria dal fortissimo Real Madrid. 

Nell’edizione precedente invece la Juventus affronta il Barcellona in finale, ma la squadra catalana era nel suo periodo migliore ed era difficile contrastarla. Con un 3 a 1 per il Barcellona, la finale di Champions per la Juve del 2015, si conclude con un amaro dispiacere. Nel 2003, l’incredibile derby tutto italiano vede i bianconeri contro il Milan. Una partita memorabile, nonché motivo di grande orgoglio per il calcio italiano che forse in quel periodo stava vivendo gli ultimi anni di grande splendore, terminati dopo la vittoria ai mondiali del 2006. Dopo una partita combattuta dall’inizio alla fine, ma senza alcuna rete da parte delle due squadre, ai rigori i rossoneri trionfano con un 3 a 2, caratterizzato però da diversi tiri decisamente sbagliati da parte dei rigoristi e dalla freddezza di Dida che riesce a interpretare le intenzioni dei tiratori juventini.  

Nel 1973 con campioni come Dino Zoff e Fabio Capello, la Juventus non riesce a vincere contro l’Ajax, perdendo per un gol a zero. Nel 1997 Marcello Lippi non riesce a ripetere il grande successo del 1996, incontrando un fortissimo Borussia Dortmund che annienta i sogni di gloria bianconeri con uno spietato 3 a 1. 

 

 

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