
Manca poco all’inizio dei campionati europei di calcio che, per la prima volta, non avranno una sede fissa ma si disputeranno in più Paesi. Ecco quali sono le squadre partecipanti, i gironi, il calendario e gli stadi in cui si giocheranno le sfide.
Anche Euro 2020, come del resto qualunque altro evento globale, ha pagato dazio alla pandemia ed ecco perché è stato posticipato praticamente di un anno e si disputa nel 2025, per la precisione tra l’11 giugno e l’11 luglio. Rispetto a quelle del passato, questa edizione si caratterizza per una serie di novità, la più importante delle quali è indubbiamente l’assenza di una sede unica. Ma procediamo con ordine.
Europei di calcio: dove si giocano
Fino alla passata edizione, l’UEFA sceglieva un Paese che ospitasse la manifestazione. Per l’edizione 2020 (divenuta 2025…) si è invece deciso per più sedi, in una sorta di “campionato europeo diffuso”. Le 51 partite, tra gironi e fase finale, si disputeranno dunque in undici città: Roma, Baku, Copenhagen, San Pietroburgo, Amsterdam, Bucarest, Londra, Glasgow, Siviglia, Monaco di Baviera e Budapest.
Un bel giro d’Europa che avrebbe reso piuttosto dispendioso l’acquisto dei biglietti di Euro 2020 per chi avesse voluto seguire il maggior numero possibile di incontri dal vivo. L’emergenza sanitaria tuttora in atto rende questa eventualità praticamente impossibile, tanto più che nel momento in cui scriviamo c’è ancora molta incertezza sulla possibilità di aprire gli stadi al pubblico. Diciamo che, in media, si prevede di autorizzare una capienza attorno al 25-30%, con differenze da città a città.
Euro 2020: dove vederli in TV
Per fortuna gli appassionati, anche se difficilmente potranno affollare le tribune, avranno comunque la possibilità di non perdersi nemmeno un minuto dei match grazie alla diretta TV di Euro 2020 che, nel nostro Paese, è garantita da Sky. Ma se non siete abbonati al canale satellitare non disperate, perché anche la Rai trasmetterà alcune partite. Nello specifico su Sky Sport si potranno vedere tutti e 51 i match di Uefa Euro 2020 mentre la Rai trasmetterà (in chiaro) la metà delle partite in programma (27, comprese tutte quelle dell’Italia).
Il calendario e i gironi
Ma quali sono queste partite? E quali gli impegni che gli azzurri di Roberto Mancini – tra i favoriti per la vittoria finale – dovranno affrontare? Il girone dell’Italia, che ha dominato le qualificazioni agli Europei, è l’A e comprende anche Turchia, Galles e Svizzera. Insomma un gruppo non proprio impossibile anche tenendo conto degli altri abbinamenti, figli del sorteggio di Euro 2020, che propongono sfide ben più impegnative, a cominciare dal gruppo F in cui ci sono Portogallo (campione d’Europa in carica), Francia (campione del mondo) e Germania, oltre alla modesta Ungheria. Ecco comunque come sono composti i vari raggruppamenti:
Come accennato la partita inaugurale si giocherà venerdì 11 giugno e vedrà impegnata proprio l’Italia, allo stadio Olimpico di Roma, contro la Turchia. Qui di seguito vi proponiamo il calendario completo con tutte le partite e gli orari, così da permettervi di organizzare le vostre giornate in modo da non perdervi nemmeno una gara.
11/06 | 21.00 | Roma | A | Turchia-Italia | |
12/06 | 15.00 | Baku | A | Galles-Svizzera | |
12/06 | 18.00 | Copenaghen | B | Danimarca-Finlandia | |
12/06 | 21.00 | S.Pietroburgo | B | Belgio-Russia | |
13/06 | 15.00 | Londra | D | Inghilterra-Croazia | |
13/06 | 18.00 | Bucarest | C | Austria-Macedonia | |
13/06 | 21.00 | Amsterdam | C | Olanda-Ucraina | |
14/06 | 15.00 | Glasgow | D | Scozia-Repubblica Ceca | |
14/06 | 18.00 | S.Pietroburgo | E | Polonia-Slovacchia | |
14/06 | 21.00 | Siviglia | E | Spagna-Svezia | |
15/06 | 18.00 | Budapest | F | Ungheria- Portogallo | |
15/06 | 21.00 | Monaco | F | Francia-Germania | |
16/06 | 15.00 | S.Pietroburgo | B | Finlandia-Russia | |
16/06 | 18.00 | Baku | A | Turchia-Galles | |
16/06 | 21.00 | Roma | A | Italia-Svizzera | |
17/06 | 15.00 | Bucarest | C | Ucraina-Macedonia | |
17/06 | 18.00 | Copenaghen | D | Danimarca-Belgio | |
17/06 | 21.00 | Amsterdam | B | Olanda-Austria | |
18/06 | 15.00 | S.Pietroburgo | E | Svezia–Slovacchia | |
18/06 | 18.00 | Glasgow | D | Croazia-Repubblica Ceca | |
18/06 | 21.00 | Londra | D | Inghilterra–Scozia | |
19/06 | 15.00 | Budapest | F | Ungheria -Francia | |
19/06 | 18.00 | Monaco | F | Portogallo-Germania | |
19/06 | 21.00 | Siviglia | E | Spagna-Polonia | |
20/06 | 18.00 | Roma | A | Italia-Galles | |
20/06 | 21.00 | Baku | A | Svizzera-Turchia | |
21/06 | 18.00 | Amsterdam | C | Macedonia-Olanda | |
21/06 | 18.00 | Bucarest | C | Ucraina-Austria | |
21/06 | 21.00 | Copenaghen | B | Russia-Danimarca | |
21/06 | 21.00 | S.Pietroburgo | B | Finlandia-Belgio | |
22/06 | 21.00 | Londra | D | Repubblica Ceca-Inghilterra | |
22/06 | 21.00 | Glasgow | D | Croazia-Scozia | |
23/06 | 18.00 | Siviglia | E | Slovacchia-Spagna | |
23/06 | 18.00 | S.Pietroburgo | E | Svezia-Polonia | |
23/06 | 21.00 | Monaco | B | Germania-Ungheria | |
23/06 | 21.00 | Budapest | B | Portogallo-Francia |
Questo invece il calendario dei match dagli ottavi di finale alla finalissima, che si disputerà a Londra l’11 luglio alle ore 21:00.
OTTAVI DI FINALE
26/06 | 18.00 | Amsterdam | 2A – 2B | 1 |
26/06 | 21.00 | Londra | 1A – 2C | 2 |
27/06 | 18.00 | Budapest | 1C – 3D/3E/3F | 3 |
27/06 | 21.00 | Siviglia | 1 B – 3A/3D/3E/3F | 4 |
28/06 | 18.00 | Copenaghen | 2D – 2E | 5 |
28/06 | 21.00 | Bucarest | 1F – 3A/3B/3C | 6 |
29/06 | 18.00 | S.Pietroburgo | 1D – 2F | 7 |
29/06 | 21.00 | Glasgow | 1E – 3A/3B/3C/3D | 8 |
QUARTI DI FINALE
02/07 | 18.00 | S.Pietroburgo | Vincente 6 – Vincente 5 | Q1 |
02/07 | 21.00 | Monaco | Vincente 4 – Vincente 2 | Q2 |
03/07 | 18.00 | Baku | Vincente 1 – Vincente 3 | Q3 |
03/07 | 21.00 | Roma | Vincente 8 – Vincente 7 | Q4 |
SEMIFINALI
06/07 | 21.00 | Londra | Vincente Q1 – Vincente Q2 | |
07/07 | 21.00 | Londra | Vincente Q3 – Vincente Q4 |
FINALISSIMA
11/07 | 21.00 | Londra | Vincente S1 – Vincente S2 |
Euro 2020: le curiosità
Sono numerose le curiosità legate alla storia di questa manifestazione, a cominciare da quando si disputerà questa edizione, visto che – a causa del Covid – per la prima volta sarà in un anno dispari, anche se l’Uefa ha deciso di lasciare comunque la vecchia denominazione di “Euro 2020”.
Ma vediamo insieme qualche altro aneddoto legato ai Campionati Europei di calcio:
♦ Coppa: Il campionato europeo in realtà si chiamerebbe “Coppa Henri Delaunay”, per omaggiare l’ex segretario dell’Uefa a cui si deve l’idea della competizione. La coppa che viene assegnata al vincitore è in argento e ha un peso di 12 chilogrammi.
♦ Monetina: Nell’edizione del 1968, quando ancora non erano stati inventati i calci di rigore dopo i tempi supplementari, la qualificazione nella sfida tra Italia e Unione Sovietica venne decisa con il lancio di una moneta, che premiò gli azzurri che, in quell’occasione, dimostrarono di avere una buona dose di fortuna.
♦ Goal più veloce: Il record per la rete più rapida della storia dei Europei di calcio è quella che Dmitri Kirischenko segnò dopo 67 secondi nella sfida del 2004 tra Russia e Grecia.
♦ Doppia vittoria: Berti Vogts è l’unico a essere riuscito nell’impresa di vincere un Europeo sia da calciatore sia da allenatore, rispettivamente nel 1972 e nel 1996.
♦ Il pallone da calcio ufficiale di Euro 2020 si chiama Uniforia ed è pensato per celebrare l’inclusività del torneo che, per la prima volta, porterà le partite in tutto il Continente. La sfera si caratterizza per la presenza di pennellate nere e lampi colorati, che corrono su tutta la superficie, a simboleggiare così l’attraversamento e l’abbattimento dei confini.
♦ Favola: Nel 1992 i Campionati Europei hanno dato vita a una vera e propria favola moderna, con la Danimarca che è stata ripescata a soli dieci giorni dall’inizio del torneo (in seguito all’esclusione della Jugoslavia) e che, dopo aver richiamato i suoi giocatori che erano tutti in vacanza, è riuscita addirittura a vincere la manifestazione, tra lo stupore generale e l’entusiasmo dei suoi tifosi.
♦ Albo d’oro: Sono dieci le nazionali che hanno vinto almeno un’edizione degli Europei: Germania (tre volte), Spagna (tre volte) e Francia (due volte) hanno trionfato più di una volta. Le altre hanno vinto una volta sola e sono: Italia (nel lontano 1968), Unione Sovietica, Cecoslovacchia, Olanda, Danimarca, Grecia e Portogallo.
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