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Alcune regioni per cui giocare a calcio fa bene sia al corpo sia alla mente!

 

Per diventare un giocatore di calcio di successo, è essenziale possedere alcune qualità fondamentali, tra cui agilità, abilità nel controllo e nella gestione della palla e una buona resistenza fisica. Ma i benefici di questo sport vanno oltre le capacità atletiche e coinvolgono anche la mente e lo spirito.

Questo sport è straordinariamente popolare in Europa e in Sud America ma non è certo un’esagerazione definirlo un fenomeno mondiale. La passione per il calcio si esprime non solo attraverso il tifo o giocando su un sito affidabile come quello delle scommesse Italia NetBet, ma anche con la pratica, che apporta tutta una serie di benefici sia a livello fisico sia mentale.

 

Capacità di esercizio aerobico

Correre per 90 minuti richiede una resistenza maggiore rispetto a camminare per lo stesso tempo. Va da sé, dunque, che i calciatori abbiano un’enorme capacità aerobica, che consente loro di camminare o correre più a lungo senza affaticarsi. Di conseguenza, giocare a calcio con regolarità ti aiuterà ad aumentare la tua capacità aerobica.

 

Prevenzione e trattamento delle malattie cardiache

Durante una partita, ogni giocatore di calcio copre mediamente almeno 8 chilometri nel corso dei 90 minuti. Questo costante movimento, che include corse, scatti e camminate, contribuisce ad aumentare la frequenza cardiaca. In sintesi, il calcio è benefico per la salute poiché aiuta a ridurre il rischio di aterosclerosi coronarica, ovvero quella  patologia che coinvolge i vasi arteriosi, portando alla creazione di depositi lipidici all’interno delle arterie.

 

Tono muscolare e grasso corporeo

Se desideri perdere peso in modo efficace, il calcio rappresenta una delle scelte sportive più idonee. Per quale motivo? Perché coinvolge il cuore e i muscoli in diversi modi, contribuendo al miglioramento della tua forma fisica. Inoltre, questo sport favorisce la combustione dei grassi e lo sviluppo e la flessibilità muscolare.

 

Robustezza delle ossa

È ben noto che la densità ossea tende a diminuire con l’età, ma le tue ossa possono diventare più resistenti grazie allo stress ripetuto durante una partita di calcio. Pertanto, se desideri mantenere la salute delle tue ossa, è consigliabile incorporare regolarmente un’attività fisica nella tua routine.

 

Coordinazione

La coordinazione è una competenza cruciale per ottenere successo in questa disciplina, che richiede frequenti cambiamenti di ritmo tra scatti, corse e camminate. Inoltre, attraverso l’esecuzione di movimenti complessi come passaggi, dribbling e girate durante le varie fasi di gioco, puoi potenziare ulteriormente la tua coordinazione.

Condivisione e lavoro di squadra

Il calcio offre vantaggi a persone di ogni età e livello di abilità, indipendentemente dagli obiettivi di forma fisica che si prefissano. Nell’ambito della collaborazione verso un obiettivo comune con altri compagni di squadra, inoltre, la capacità di lavorare insieme diventa un asset estremamente prezioso.

 

Libertà e divertimento

Puoi giocare a calcio ovunque e in qualsiasi momento desideri. Inoltre, dato che non richiede un investimento eccessivo in termini di costi o tempo, non ci sono criteri specifici da soddisfare. In realtà, è un gioco molto più accessibile di quanto possa sembrare… bisogna solo trovare un pallone e qualche altro amico che condivida la stessa passione!

 

Non solo calcio

Tuttavia, è essenziale tenere presente che il calcio potrebbe non essere la scelta giusta per tutti. Fortunatamente, ci sono numerose altre attività fisiche e sportive tra cui selezionare. La chiave sta nel trovare qualcosa che ti appassioni e che ti dia la spinta per mantenerti attivo e sano. Non esiste una motivazione universale per praticare uno sport; l’importante è che lo si faccia per le ragioni che risuonano più profondamente a livello personale.

 

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Come giocare alle scommesse sportive di sistema

 

La scommessa di sistema è spesso considerata complicata e i principianti pensano che questo tipo di giocata sia adatto solo ai tipster esperti. Certo, richiedono un po’ più di calcoli e di lavoro preparatorio rispetto alle scommesse sportive ordinarie ma sono sicuramente più praticabili di quelle combinate pure.

La scommessa di sistema abbina diverse scommesse combinate e il grande vantaggio è che non è necessario indovinarle tutte per uscirne vincitori. Questa guida vi spiegherà in dettaglio i sistemi di scommesse sportive e vi introdurrà alle varie opzioni. Assicuratevi quindi di leggere questo articolo fino alla fine!

 

Cosa sono le scommesse di sistema?

Una scommessa di sistema è fondamentalmente un’estensione di una combinata e si ottiene piazzando e abbinando diverse singole in un’unica giocata.

Queste singole vengono automaticamente combinate tra loro dando vita a diverse combinazioni. In questo modo, anche se alcune puntate dovessero risultare sbagliate, si può comunque vincere proprio grazie alle differenti combinazioni. 

Ogni scommessa combinata comprende X scommesse singole, ovvero il numero minimo che deve essere corretto. Per esempio, in un sistema 3 su 4, si punta su quattro eventi sportivi e almeno tre devono essere accurati.

La puntata selezionata deve essere piazzata per ogni serie di scommesse. Una combinata di sistema 7 su 8 con una puntata di 5 euro richiede un esborso totale di 40 euro. Le quote (e relative vincite) vengono calcolate per ogni scommessa combinata moltiplicando le singole quote.

Torniamo all’esempio precedente, ovvero quello di un sistema 3 su 4, in cui tre selezioni su quattro devono essere vinte. Quando si piazza questa giocata, si punta automaticamente su quattro scommesse combinate, ognuna delle quali abbina tre delle quattro scommesse individuali selezionate. Quindi, con una puntata di 100 euro, si scommettono 25 euro per evento.

 

I diversi tipi di scommesse sportive di sistema

Esistono diversi sistemi di scommessa che si possono utilizzare a seconda del bookmaker. Ecco i più comuni:

 

Trixie

Con questo sistema, si punta su tre eventi sportivi con quattro scommesse combinate.

Le linee di puntata comprendono una combo da tre e tre da due. È quindi possibile ottenere una determinata vincita semplicemente indovinando due eventi.

La quota minima richiesta è 4,0. Se si ottengono tre scelte corrette, viene pagata anche la scommessa combinata a tre.

 

Yankee

Questo sistema di scommesse prevede quattro partite e bisogna indovinarne almeno due. Il sistema Yankee contiene dunque undici scommesse.

In questo caso, si piazza una scommessa combinata sulle quattro singole e due scommesse di sistema, una 3 su 4 e una 2 su 4.

 

Canadese / Super Yankee

Questo sistema di scommesse estese consiste nel puntare su cinque selezioni composte da 26 scommesse.

Vengono piazzate una scommessa combinata a 5, una scommessa di sistema a 4/5, e dieci scommesse combinate a 2 e 3.

Ci sono un totale di 26 combinazioni, ognuna con una puntata base. Tre scelte corrette equivalgono a una scommessa Trixie vincente.

 

Heinz

Il nome deriva dal ketchup, che è disponibile in 57 varietà. Questo sistema comprende 57 scommesse su sei selezioni

Cinque puntate corrette possono garantirvi una discreta vincita.

 

Super Heinz

Il sistema di scommesse Heinz può anche essere aggiornato a Super Heinz. In questo caso, è necessario effettuare un totale di 120 scommesse.

I migliori consigli per le scommesse a sistema

I seguenti consigli vi aiuteranno a fare scommesse sportive di sistema migliori:

Giocare solo sugli sport che si conoscono bene. Una scommessa di sistema può essere effettuata su tutti i tipi di sport e si possono combinare diverse discipline. Assicuratevi di conoscere abbastanza lo sport per prendere le decisioni giuste.

Analizzare ogni singola scommessa. Con le scommesse di sistema, è necessario analizzare ogni singola puntata in modo adeguato per poterne valutare al meglio le probabilità. Solo in questo modo è possibile trovare la scommessa di sistema giusta per le partite scelte.

Scegliere le scommesse sportive più sicure. Più eventi si inseriscono in un sistema, più sicure devono essere le singole. Se il rischio è più alto, si dovrebbe ridurre il numero minimo, ma questo aumenta la posta in gioco, quindi le quote devono essere corrispondentemente alte.

 

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Scommesse sportive online: vantaggi e svantaggi

 

Le scommesse sportive su Internet sono un intrattenimento ormai alla portata di tutti. L’opportunità non solo di divertirsi ma anche di ottenere un profitto finanziario, attira milioni di persone. Tuttavia, i siti che offrono scommesse sportive online presentano sia vantaggi sia svantaggi. Esaminiamoli in dettaglio.

 

I vantaggi delle scommesse online

Una vasta gamma di eventi sportivi

I moderni siti di scommesse autorizzati offrono un’ampia gamma di eventi sportivi su cui è possibile puntare. Che siate appassionati di calcio, basket, pallavolo, golf, cricket, rugby, nuoto, atletica, pugilato, tennis, esports o altri sport, troverete molte opzioni per le scommesse sportive online. Questo vi permette di selezionare gli eventi che vi interessano.

Convenienza e accessibilità

L’accessibilità e la convenienza sono le caratteristiche di una piattaforma di scommesse sportive online, difficili da ottenere con i bookmaker tradizionali. Ora è possibile piazzare scommesse direttamente da casa o da qualsiasi altro luogo utilizzando il proprio computer, tablet o smartphone. Gli scommettitori non devono perdere tempo per recarsi in una determinata sala scommesse o fare la fila. Inoltre, i bookmaker online di solito lavorano 24 ore su 24, il che consente di dedicarsi alle scommesse sportive online in qualsiasi momento conveniente per l’utente.

Varietà di tipi di scommesse

I bookmaker che forniscono i loro servizi su Internet offrono una grande varietà di tipi di scommesse. Questo permette ai giocatori di scegliere le opzioni più interessanti per loro. L’utente può effettuare scommesse semplici sulla vittoria o sulla sconfitta di una determinata squadra, così come sulla differenza di punteggio, sul numero di gol segnati, sui marcatori e molte altre.

Bonus e promozioni

Molti bookmaker online offrono vari bonus e promozioni per i nuovi giocatori e per quelli abituali. Questi possono includere bonus di benvenuto, scommesse gratuite, quote maggiorate e altro ancora. Tutti questi vantaggi danno agli appassionati la possibilità di aumentare le loro vincite.

Capacità di seguire gli eventi sportivi

Alcuni siti di scommesse trasmettono le partite in tempo reale. Inoltre, forniscono informazioni statistiche e aggiornamenti sulle partite in corso. Questo permette ai giocatori di rimanere aggiornati e di prendere decisioni più informate quando piazzano le scommesse.

Svantaggi delle scommesse online

Sebbene le scommesse sportive online presentino molti vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi. Prendiamoli in considerazione:

Il rischio di collaborare con un operatore inaffidabile. Purtroppo, nella sfera online, c’è il rischio di rivolgersi a bookmaker inaffidabili. Alcuni operatori possono utilizzare metodi poco seri per attirare i giocatori o ritardare il pagamento delle vincite. Pertanto, è importante scegliere siti autorizzati e con una buona reputazione.

Restrizioni. Diversi Paesi hanno restrizioni sul gioco d’azzardo online, comprese le scommesse sportive online. La situazione legale può variare da Stato a Stato. Pertanto, se si preferiscono siti registrati in un altro Paese, è necessario conoscere le leggi e i regolamenti in vigore in quella nazione.

Possibili problemi tecnici. Il rischio di problemi tecnici è sempre presente. Ma questo non riguarda i siti in sé, bensì le peculiarità della connessione dell’utente. Ad esempio, i malfunzionamenti durante la connessione a Internet o il funzionamento improprio del software possono causare problemi, soprattutto quando si tratta di piazzare scommesse in formato live.

È anche interessante notare come alcuni scommettitori (di solito più anziani) notino uno svantaggio nella mancanza di interazione diretta. A differenza dei bookmaker tradizionali, nelle scommesse online non c’è comunicazione diretta tra la persona che effettua la scommessa e il cassiere o il personale della sala. Alcune persone potrebbero non gradire l’assenza di interazione. Tuttavia, i giocatori delle piattaforme di scommesse online possono sempre ottenere un aiuto esperto dagli specialisti dell’assistenza.

 

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Integratori e sport: si tratta per davvero di un binomio inscindibile?

 

È possibile ottenere buoni risultati senza assumere integratori? Partiamo dall’inizio: cosa sono gli integratori e qual è la loro utilità? Di natura estrattiva o sintetica, i supplementi alimentari dedicati a coloro che praticano attività sportiva servono a migliorare le performance, ad assicurare un adeguato apporto di nutrienti all’organismo (proteine, carboidrati, grassi, vitamine e sali minerali) e a favorire il recupero fisico dopo un workout intenso. 

Questi prodotti contribuiscono alla costruzione della massa muscolare e al miglioramento della resistenza. Le quantità da assumere dipendono dagli obiettivi perseguiti e dall’intensità degli allenamenti e vanno stabilite insieme con un preparatore sportivo o un nutrizionista esperto. Dosaggi eccessivi possono rivelarsi controproducenti, essendo in grado di sovraccaricare organi vitali quali fegato e reni.

 

Se servono, si raccomanda di acquistare soltanto integratori di qualità

La prima regola di un’integrazione adeguata ed efficace sta nell’evitare prodotti e marchi sconosciuti, di dubbia provenienza o troppo economici. Per non sbagliare, meglio affidarsi ai brand più noti del settore e, possibilmente, ai consigli di un medico o di un nutrizionista. Chi avesse bisogno di ulteriori indicazioni, può approfittare delle schede descrittive che accompagnano tutti i prodotti presenti nella vetrina di Redcare, parafarmacia tra le più note in Europa. 

La piattaforma propone decine di supplementi per chi pratica sport aerobici e anaerobici e necessita di un supporto extra in virtù di un aumentato fabbisogno di determinati nutrienti. Su Redcare è possibile trovare integratori proteici, pasti sostitutivi, multivitaminici, Omega-3, magnesio supremo, creatina e tanto altro ancora. 

Il benessere di ciascun cliente costituisce un obiettivo importante per Redcare. È questo il motivo per cui l’azienda si impegna a fornire un assortimento di prodotti diversificato e in costante aumento, che include una vasta selezione di farmaci, integratori, cosmetici e prodotti di bellezza, pensati per esaudire ogni genere di richiesta.

Integratori: si o no?

Gli amatori che seguono una dieta equilibrata e ben bilanciata possono fare a meno dei supplementi alimentari, a meno che non riscontrino carenze importanti o abbiano la necessità di migliorare il recupero post workout. Sono tantissimi i frequentatori delle palestre e gli atleti che evitano gli integratori. Tuttavia, è difficile immaginare professionisti, maratoneti o atleti di endurance in grado di fare a meno di multivitaminici, aminoacidi o sali minerali. 

Gli aminoacidi ramificati sono indispensabili per tutti coloro che si sottopongono ad allenamenti estenuanti, essendo capaci di garantire un’immediata fonte di energia e migliorare il recupero fisico. I multivitaminici, invece, servono a colmare eventuali carenze e, nel caso degli sport di resistenza, a prevenirle in maniera efficace. I sali minerali sono utili a colmare la perdita di micronutrienti provocata dall’eccessiva sudorazione. 

La buona notizia è che un’assunzione regolare e controllata di questi tre integratori contribuisce al miglioramento di tutti i processi svolti dall’organismo e, di conseguenza, delle performance atletiche. Pertanto, se in molti casi è possibile fare a meno degli integratori proteici, della creatina o di altri supplementi non indispensabili, in altri può rivelarsi importante assumere integratori appositamente dedicati a chi svolge allenamenti intensi e prolungati. Naturalmente, si raccomanda di chiedere consiglio a un professionista che conosca bene le criticità di ogni attività sportiva. 

 

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Dolori muscolari legati allo sport: cause e rimedi

 

Il dolore muscolare è una problematica molto comune tra gli sportivi e, in generale, tra coloro che praticano attività fisica. Capire le cause e trovare i giusti rimedi può contribuire a migliorare le prestazioni e a prevenire eventuali infortuni. 

In questo articolo analizzeremo le principali cause e i rimedi per affrontare i dolori muscolari legati allo sport. Per i dolori muscolari, in primis, consigliamo di utilizzare creme per i dolori muscolari, come EU4SPORT, prodotto da Eusphera.

 

Cosa sono i dolori muscolari?

I dolori muscolari sono una conseguenza naturale dell’attività fisica, soprattutto quando si sottopongono i muscoli a sforzi eccessivi o quando si inizia un nuovo tipo di allenamento. Questi indolenzimenti possono essere causati da una serie di fattori, tra cui l’affaticamento, la disidratazione, la cattiva postura e lo stress.

 

Stile di vita sedentario e muscoli deboli

Uno dei motivi principali per cui tante persone oggi soffrono di dolori muscolari è legato al nostro stile di vita sedentario. Rispetto alle generazioni passate, ci muoviamo molto meno, lavoriamo da seduti e utilizziamo l’auto anche per brevi spostamenti. A causa della scarsa attività fisica e del poco movimento, la nostra muscolatura risulta mediamente più debole e poco tonica. I muscoli non allenati, di conseguenza, non sono più in grado di sostenere adeguatamente il peso corporeo, rendendo più facile andare incontro a malattie e disturbi frequenti, come il mal di schiena, soprattutto con l’avanzare dell’età.

 

Postura scorretta e tensione muscolare

La postura ha un ruolo molto importante nelle diverse forme di dolore muscolare. Spesso non ce ne accorgiamo ma mentre lavoriamo al computer, guidiamo la macchina o passiamo la serata davanti alla TV, assumiamo posizioni non propriamente corrette, per quanto possano sembrare comode. Perfino il dormire male, ossia in una posizione non naturale, può essere dannoso per i muscoli, soprattutto quelli della schiena. Come risposta a queste cattive posture si verifica un aumento della tensione muscolare, con il rischio di contratture e dolori.

 

Stress fisico e psicologico

Infine, non va sottovalutato lo stress fisico e/o psicologico che, in misura variabile da individuo a individuo, può aggravare il livello di contrazione muscolare e il dolore.

 

DOMS: Dolori Muscolari Dopo l’Allenamento

I DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness) sono indolenzimenti muscolari a insorgenza ritardata che si manifestano dopo un allenamento, in particolare quando si raggiunge l’esaurimento muscolare. Questi dolori compaiono più facilmente dopo lo stimolo della forza e dell’ipertrofia (in tutte le relative varianti) e possono protrarsi anche fino a oltre una settimana. Sono provocati da lesioni microscopiche del tessuto muscolare e connettivo, che avvengono principalmente durante la contrazione eccentrica o isometrica.

 

Lesione dei ponti acto-miosinici e infiammazione

La lesione dei ponti acto-miosinici delle cellule muscolari libera alcune molecole (infiammazione), che interagiscono con i recettori del sistema nervoso periferico attivando la risposta centrale del dolore. Questo processo contribuisce alla comparsa dei DOMS.

Prevenzione e trattamento dei dolori muscolari

Per prevenire e trattare i dolori muscolari, è importante seguire alcune accortezze e adottare i giusti rimedi. Vediamo quali sono:

Idratazione e assunzione di sali minerali: Gli integratori alimentari a base di sali minerali e l’assunzione di liquidi risultano utili soprattutto quando i dolori con cui si ha a che fare sono dei crampi, visto che alla loro origine c’è in genere un problema di disidratazione. Per garantirsi un’idratazione sufficiente, gli esperti raccomandano di bere prima, dopo e anche durante l’allenamento. A volte può essere utile assumere dei minerali, in particolare potassio e magnesio, per combattere il problema.

Alimentazione equilibrata: L’alimentazione dello sportivo dovrebbe essere ben bilanciata, con un giusto apporto di carboidrati, grassi e proteine (dalle quali si ottengono gli amminoacidi necessari per la produzione di nuovo tessuto muscolare). Non dovrebbero mancare frutta e verdura, che oltre ai minerali apportano vitamine, fibre e antiossidanti utili per combattere i radicali liberi, che si formano anche durante il metabolismo aerobico.

Frequenza e distribuzione dei pasti: Anche la frequenza e la distribuzione dei pasti sono importanti. Affidarsi ai consigli di un esperto di alimentazione per lo sport può aiutare a tenere conto di questi fattori e a sfruttare le potenzialità di ingredienti dall’azione antinfiammatoria, come la curcuma, che sembrano utili proprio contro i danni ai muscoli.

Riscaldamento e allungamento: Prima di iniziare un’attività fisica, è fondamentale dedicare tempo al riscaldamento e all’allungamento dei muscoli. Queste pratiche aiutano a prevenire lesioni e a ridurre il rischio di dolori muscolari.

Riposo e recupero: Il riposo è un aspetto fondamentale per la prevenzione e il trattamento dei dolori muscolari. Durante il riposo, infatti, i muscoli hanno la possibilità di rigenerarsi e ricostruire le fibre danneggiate. Per questo motivo, è importante concedersi il giusto tempo di recupero tra un allenamento e l’altro.

Massaggi e terapie fisiche: I massaggi e le terapie fisiche, come il ghiaccio e il calore, possono essere utili per alleviare i dolori muscolari e favorire il recupero.

Integratori e farmaci: In alcuni casi, può essere saggio assumere integratori o farmaci specifici per alleviare il dolore e l’infiammazione muscolare. Tuttavia, è sempre importante consultare un medico o un esperto prima di iniziare un trattamento farmacologico.

 

Conclusioni

I dolori muscolari legati allo sport sono una problematica molto comune ma, con le giuste precauzioni e i corretti rimedi, è possibile prevenire e trattare efficacemente questi disturbi. Prestare attenzione all’idratazione, all’alimentazione, al riposo e alla corretta esecuzione degli esercizi sono solo alcuni dei passi fondamentali per garantire il benessere dei nostri muscoli e migliorare le prestazioni sportive.

 

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Aqua Marina Fusion – Recensione

 

Principale Vantaggio

La tavola ha dimostrato di avere un buon rapporto qualità prezzo. Accessoriata e realizzata con materiali resistenti, non si sgonfia neanche dopo giorni.

 

Principale svantaggio

Oltre alla poca stabilità della tavola, la zona antiscivolo ha presentato più di un problema, anche se questo non riguarda il grip. È lì che capita il formarsi di bolle d’aria, inoltre emana un cattivo odore; infine ad alcuni ha irritato la pelle.

 

Verdetto: 9.6/10

È sicuramente una buona tavola SUP entry level, i materiali sono soddisfacenti e gli accessori non mancano. Peccato per la borsa per il trasporto che poteva essere migliore.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Buona entry level

Tra le tavole da surf (ecco la nostra lista dei migliori modelli) riteniamo di dover dare meritato spazio al modello Aqua Marina Fusion. Per essere più precisi, si tratta di una tavola SUP. È una tavola entry level ma dalle buone caratteristiche; certamente sufficiente per quanti sono agli inizi e per tutti coloro che pur avendo un budget piccolo vogliono comunque un articolo di buon livello.

La rigidità è ottima come fatto notare da diversi utenti soddisfatti per l’acquisto; è completa di tutto il necessario, quindi troviamo oltre alla tavola una pompa per gonfiarla, una pagaia grazie alla quale spostarsi in acqua, il leash per non vedere la tavola andar via nel malaugurato caso si cada in acqua e una borsa per trasportare il tutto.

Soffermiamoci un attimo sulla borsa perché avremmo preferito qualcosa di diverso. Questa è una sorta di sacca piuttosto che uno zaino ed è pensata esclusivamente per la tavola e gli accessori quindi non c’è spazio per altre core o magari qualche tasca aggiuntiva, seppur piccola, ma sempre utile. È sottile e gli spallacci non sono imbottiti; si potevano rendere più comodi. È chiaro che quando si cerca di contenere i costi,a qualcosa bisogna pur rinunciare. Quanto alla pompa, è rumorosa quando si gonfia la tavola.

Poco stabile

Probabilmente se questa è la vostra prima tavola SUP, non avendo esperienza di altri modelli con i quali fare un confronto, non vi renderete conto che la Aqua Marina Fusion non è molto stabile, cosa che invece ha notato chi ha avuto a che fare con SUP di livello superiore. Da segnalare poi che la tavola, e in particolare la parte antiscivolo, ha un persistente cattivo odore che resiste anche lasciando la tavola all’aperto per giorni.

È capitato, poi, che proprio nella zona antiscivolo si formassero delle bolle d’aria. Abbiamo registrato più di un caso. Lametela singola, invece, riguarda il verificarsi di irritazioni alla pelle sempre a contatto con la parte antiscivolo. Che dire, un solo caso è certamente poco per parlare di problema diffuso ma siamo portati a pensare che magari chi ha una pelle particolarmente sensibile o soffra di qualche allergia, potrebbe avere lo stesso fastidio manifestato da uno degli utenti che si è lamentato. A queste persone suggeriamo di considerare seriamente il problema ed eventualmente di orientarsi su altri modelli.

 

Rapporto qualità prezzo

Nel leggere le tante recensioni scritte dagli utenti una cosa è emersa con forza: questa tavola SUP ha un buon rapporto tra la qualità e il prezzo. I materiali,a parte qualche presunto problema di allergia cui abbiamo fatto cenno nel paragrafo precedente, sono di buon livello. Lo spessore è ottimo e la tavola si manovra facilmente.

Gli accessori, a cominciare dalla pagaia per arrivare alla pompa, sono soddisfacenti, se escludiamo il fastidioso rumore della suddetta pompa. La tavola, poi, è leggera, potete portarla tranquillamente sotto il braccio: a proposito, molto utile la maniglia centrale che facilita il trasporto dalla spiaggia all’acqua. Una volta portata alla giusta pressione, la tavola non si sgonfia neanche dopo giorni e anche questo ci sembra un aspetto meritevole di essere sottolineato.

 

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Le 8 migliori maschere subacquee del 2024

 

Maschere subacquee – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Amate immergervi sott’acqua e godere della vista della flora e della fauna sottomarina? Allora dovrete procurarvi l’attrezzatura tecnica migliore, a partire dalla maschera subacquea. In questa pagina abbiamo raccolto ed esaminato le soluzioni più interessanti vendute sul web, tra cui compare Cressi Perla Mare Premium Scuba Maschera Snorkel Set Unisex, dotata di flangia interna d’appoggio morbida che si adatta a tutti i contorni del volto. Buona anche la proposta Cressi Combo Set Junior Maschera, pensata soprattutto per i ragazzi e realizzata con un comodo boccaglio che conferisce anche un maggiore comfort: l’ideale per chi è alle prime armi.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori maschere subacquee – Classifica 2024

 

Di seguito troverete le migliori maschere subacquee del 2024: ognuna è esaminata da cima a fondo, per offrirvi la possibilità di avere uno sguardo più ampio rispetto alle soluzioni più interessanti proposte sul web.

Inoltre, grazie ai pro e ai contro, potrete farvi un’idea più chiara circa il modello che soddisfa le vostre esigenze.

 

 

1. Cressi Perla Mare Premium Scuba Maschera Snorkel Set Unisex

 

Tra le prime offerte di maschere subacquee degne di interesse si trova questa proposta Cressi: un set adatto per uomini e donne, che amano praticare snorkeling oppure altre discipline particolari come l’apnea.

La sua struttura è caratterizzata da alcuni elementi importanti, a partire dal doppio vetro che evita fenomeni come l’appannamento, alla flangia realizzata in gomma, che si adatta facilmente alla forma del volto.

Questo significa che non dovrete fare una comparazione tra i diversi modelli per paura che, una volta indossata, la maschera non sia efficiente: il materiale costituente scelto dall’azienda rende migliori il comfort e l’utilizzo.

Il prezzo è un altro dei punti di forza, così come la qualità complessiva, nonostante i laccetti siano un po’ fragili, perciò bisogna prestare maggiore attenzione sia quando la indossate, sia quando vi immergete.

Questi potrebbero spezzarsi o rompersi, con la conseguenza che l’acqua potrebbe penetrare nella maschera, rendendo difficile respirare.

 

Pro

Doppio vetro: Uno degli elementi caratterizzanti questa maschera subacquea è il doppio vetro resistente, che permette di godere sia di un’ampia visuale, sia di stare al sicuro quando ci si immerge sott’acqua.

Comfort: I materiali costituenti la flangia sono morbidi e resistenti, perciò il comfort di questo modello è uno tra i migliori che si trovano in commercio.

Prezzo: Se desiderate comprare una maschera subacquea ma non sapete dove acquistare un articolo conveniente, date una chance a questo prodotto.

 

Contro

Laccetti: Per chiudere e mantenere ferma la maschera sul volto, bisogna fare attenzione ai laccetti, perché sono fragili e potrebbero spezzarsi con facilità.

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2. Cressi Combo Set Junior Maschera

 

Siete alla ricerca di una buona maschera subacquea ma non sapete dove acquistare un modello ideale? Allora vi suggeriamo di dare una chance a questo targato Cressi: un combo perfetto per godere della visione dei fondali marini.

L’azienda produttrice ha optato per utilizzare un materiale come il silicone, che vanta diverse caratteristiche interessanti, poiché conferisce un’elasticità degna di nota e, al tempo stesso, anche una buona resistenza.

Ciò significa che la maschera subacquea Cressi da un lato durerà a lungo, dall’altro aderirà facilmente al volto del ragazzo, allontanando il rischio che entrino acqua o granelli di sabbia. Un modello che vanta anche diversi pareri positivi di quanti cercano una soluzione a prezzi contenuti.

Tuttavia, bisogna considerare di stringere sempre correttamente i laccetti, perché sono poco resistenti e tendono ad allentarsi, soprattutto in caso di mare mosso: in casi estremi, la maschera si potrebbe sfilare perdendosi in acqua.

 

Pro

Materiali: Cressi ha scelto di utilizzare il silicone come materiale principale per questa maschera subacquea. Questo aspetto la rende resistente ed elastica, perciò adatta per tutti.

Resistente: Un nuovo modello pratico e versatile per uomini e donne che amano immergersi in acqua e godere della flora e della fauna sottomarina, senza il pericolo che la maschera si rompa facilmente.

Adattabilità: Grazie alla qualità complessiva di questo modello, la flangia si adatta alla forma di quasi ogni tipologia di volto.

 

Contro

Chiusura: Bisogna prestare attenzione quando si indossa la maschera, perché se non si allaccia bene potrebbe sfilarsi e perdersi, soprattutto quando il mare è mosso.

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3. Cressi Duke, Maschera Integrale Grande Visione Snorkeling con Tubo

 

Quanti sono alla ricerca di una maschera subacquea integrale possono dare subito un’occhiata a questo prodotto cliccando sul link in basso. Si tratta di una soluzione progettata soprattutto per chi ama praticare snorkeling, perché la sua struttura compatta, che include anche l’aggancio per il boccaglio, conferisce più sicurezza durante l’immersione.

Questo perché il nuovo prodotto Cressi è pensato per garantire una visuale più ampia: i doppi vetri, che allontanano il rischio dell’appannamento, consentono di aumentare l’ingresso dei raggi solari, con il risultato che riuscirete a vedere meglio i pesci.

A proposito di boccaglio, questo è installato in modo da permettere di respirare anche con il naso, ma se siete degli uomini con la barba lunga, sarà meglio optare per un’altra soluzione, perché se indossate questa maschera potrebbe crearsi uno spessore troppo elevato.

Ciò comporterebbe il passaggio di acqua all’interno e di aria all’esterno, compromettendo la vostra sessione di snorkeling.

 

Pro

Compatta: Si tratta di una soluzione particolarmente resistente e soprattutto compatta, che evita di dover tenere occupate le mani per mantenere il boccaglio in verticale per continuare a respirare.

Visuale ampia: Grazie alle dimensioni del doppio vetro, di questa maschera subacquea integrale, avrete una visuale più ampia anche ai lati, perciò potrete godervi più facilmente il panorama sottomarino.

Boccaglio: In questo nuovo modello, il boccaglio è aggiunto direttamente sulla maschera ed è progettato per evitare l’ingresso di acqua in caso di apnea.

 

Contro

Accortezze: Se siete uomini e avete la barba un po’ lunga è bene tagliarla, altrimenti lo spessore potrebbe far entrare acqua o granelli di sabbia.

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4. Fenvella Maschera Subacquea Maschera Snorkeling Integrale 180° Vista Panoramica

 

Ecco uno degli articoli venduti online più interessanti per quanti amano registrare tutto ciò che avviene sott’acqua, perché sulla parte frontale della maschera è incluso anche l’alloggiamento per agganciare la videocamera.

L’azienda produttrice, oltre a offrire diverse colorazioni che rendono più personale il modello che scegliete, garantisce anche alcune peculiarità fondamentali: in primo luogo un buon sistema di antiappannamento, grazie alla tecnologia di respirazione a doppio flusso.

In secondo luogo, la tecnologia antitrabocco, ovvero la chiusura e l’apertura calcolata del boccaglio, che permette di immergersi in acqua mantenendo, durante i primi secondi, un po’ di aria nella maschera.

Buoni prezzi bassi e la scelta dei materiali costituenti, perché sono anallergici e perciò rendono questo articolo ideale per tutti. Tuttavia, la tenuta non è completamente stagna, perciò può risultare difficile gestire il flusso di aria durante movimenti più bruschi in acqua, come nel caso di nuotate a largo.

 

Pro

Aggancio videocamera: Quanti amano avere un ricordo delle proprie immersioni subacquee, troveranno una buona soluzione in questo modello, perché dotato di un aggancio solido per mantenere la videocamera.

Sistema di respirazione: Fanvella ha progettato questa maschera implementando anche un sistema di respirazione a doppio flusso, che consente di immagazzinare anche un po’ di aria all’interno, in modo da garantire sempre la giusta quantità di ossigeno.

Prezzo: Tra tutti gli articoli più venduti, questo fa parte della classifica dei vantaggiosi in termini di rapporto qualità/prezzo.

 

Contro

Gestione flusso d’aria: Quando andate al largo per immergervi più in profondità, dovrete prestare attenzione perché la tenuta non è completamente stagna.

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5. Seac Magica Maschera Snorkeling Full Face Integrale Anti Appannamento

 

La migliore maschera subacquea per chi è alle prime armi e vuole avvicinarsi al mondo dell’immersione è questa proposta, perché vanta peculiarità da non trascurare in fase di acquisto.

La scelta dei materiali è fondamentale, e questo l’azienda produttrice lo sa, infatti ha optato per un policarbonato di buona qualità come elemento costituente dell’ampia visiera. Questo, da un lato evita il classico problema dell’appannamento, che può rendere difficile spostarsi sott’acqua, dall’altro garantisce una più semplice pulizia della maschera.

In più, è uno dei modelli più venduti e apprezzati anche perché dotato di un sistema di respirazione brevettato da Seac, che rende più facile e naturale il passaggio dell’aria e blocca invece i rumori esterni.

Il rapporto qualità/prezzo è anche dei più convenienti che si trovano sul mercato, nonostante sia importante farla aderire bene prima di immergersi, perché anche un piccolo spiffero potrebbe darvi fastidio, facendo entrare l’acqua all’interno.

 

Pro

Per principianti: Se siete alle prime armi, ma non volete rinunciare all’immersione sottomarina, vi suggeriamo di dare un’occhiata a questo prodotto, pensato soprattutto per i principianti.

Materiali: L’azienda produttrice ha optato per il policarbonato, lavorato industrialmente per garantire in primis una più semplice e veloce pulizia e manutenzione della maschera.

Antiappannamento: Grazie ai materiali scelti per la realizzazione di questo modello, il sistema di antiappannamento risulterà piuttosto importante, soprattutto se respirare affannosamente e volete evitare qualsiasi tipo di problema.

 

Contro

Aderenza: Prima di immergersi è bene assicurarsi che la maschera aderisca bene al volto, perché potrebbero entrare un po’ di acqua in caso contrario.

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6. Cressi Maschera Superocchio

 

Il prodotto più vantaggioso, se non il più economico della nostra classifica, è questo targato Cressi, progettato solamente per chi ama praticare l’apnea profonda. Infatti, nella confezione non è presente un boccaglio, ma solo la maschera subacquea progettata con un volume interno minimo e dalle dimensioni complessive ridotte, perciò è ideale anche per i ragazzi da dieci anni in poi.

La flangia è piuttosto resistente e si adatta con facilità alla maggior parte delle forme del viso.

In più, l’azienda ha pensato di posizionare le visiere separate a una distanza tale che consente di raggiungere un’ampia visuale, nonostante la parte centrale che accoglie il naso ingombrante.

Tuttavia, la gomma scelta come materiale costituente non è delle migliori, perciò si potrebbe rovinare facilmente dopo diversi utilizzi: per evitare questo inconveniente, dovrete effettuare pulizia e manutenzione di frequente, e questo potrebbe portare via un po’ di tempo.

 

Pro

Economico: Un altro prodotto vantaggioso tra i nostri consigli d’acquisto, ma questa volta in particolar modo per il prezzo piuttosto basso rispetto la media di mercato, che lo rende ideale per chi non dispone di un budget elevato.

Visiere: A differenza di altri modelli, questa maschera subacquea ha due visiere, separate dalla gomma che accoglie il naso. Sono però ben distanziate per garantire un’ampia visione sott’acqua.

Per tutti: La maschera è pensata dall’azienda per essere indossata sia da uomini sia da donne, ma soprattutto da bambini.

 

Contro

Materiale: Un neo evidente è la qualità della gomma utilizzata nella realizzazione, perché si può rovinare facilmente.

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7. Flyboo Maschera da Snorkeling Maschera Subacquea con Visuale Panoramica

 

Un sistema antiappannamento, una visiera resistente e progettata per essere difficile da rompere e dei cinturini robusti, sono tre caratteristiche che contraddistinguono questa maschera subacquea per bambini.

Grazie all’implementazione di un boccaglio, agganciato direttamente su quest’ultima, avrete anche le mani libere: non per tutti i modelli che si trovano in commercio è così, infatti questo è un punto di forza da non trascurare.

Se desiderate registrare la vostra escursione sottomarina, potrete anche agganciare la videocamera sportiva sulla fronte, grazie al pratico alloggiamento posto sulla maschera. Ciò nonostante, c’è un neo da sottolineare, ovvero il sistema di respirazione tramite il boccaglio può essere difficile da gestire per quanti sono alle prime armi.

La chiusura dell’ingresso dell’aria, per scendere in profondità, può obbligarvi a risalire in superficie in caso di problemi, poiché non si sblocca facilmente. In ogni caso è un articolo da non lasciarsi scappare se si è alla ricerca di un prodotto vantaggioso.

 

Pro

Resistente: Una qualità imprescindibile per una maschera subacquea è la tenuta della visiera. Questo modello ha proprio questa caratteristica, che lo rende particolarmente resistente e adatto per tutti.

Boccaglio: Sulla maschera subacqua è incluso anche il boccaglio, che può essere rimosso o abbassato senza difficoltà. Questo vi permette di avere le mani libere in qualsiasi situazione.

Supporto videocamera: La parte frontale di questo articolo presenta un comodo aggancio per installare la videocamera per le riprese dei vostri spostamenti sott’acqua.

 

Contro

Non per tutti: La chiusura dell’ingresso dell’aria tende a chiudersi con facilità in caso di apnea, perciò avrete bisogno di risalire in superficie velocemente. Per questo non è adatta per i principianti.

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8. Rocontrip Maschera Subacquea Maschera Snorkeling 180° Vista Panoramico Anti-Appannamento

 

Ultimo prodotto, ma non per importanza, è la maschera subacquea Rocontrip, progettata per garantire sia una visuale più ampia dei canonici 120°, sia un utilizzo più semplice, grazie alla praticità della sua struttura.

In più, la tecnologia pensata dall’azienda e chiamata “Dry Snorkel” consente di poter respirare senza alcun problema, perché, immergendovi, la porta del boccaglio si chiuderà evitando l’entrata dell’acqua.

Questo si unisce anche al sistema antiperdite e, soprattutto, al volume complessivo dello spazio interno della maschera, che permette di immagazzinare il 20/50% in più di aria. In soldoni, potrete godervi il mondo sottomarino in tranquillità, senza il rischio di finire immediatamente le riserve di ossigeno.

Anzi, avrete anche la possibilità di registrare i vostri spostamenti grazie all’apposito supporto della videocamera. Nella confezione sono infatti inclusi numerosi accessori, tra cui anche una pratica borsa per il trasporto.

Dovrete però stringere accuratamente le fascette, perché potrebbe entrare l’acqua da eventuali piccole fessure rimaste aperte.

 

Pro

Visuale ampia: A differenza di altri prodotti più venduti, questa maschera subacquea è dotata di una visiera molto ampia, che aumenta la visione del panorama dai canonici 120° a 180°, consentendovi di godere della flora e della fauna sottomarina in tranquillità.

Volume: La parte interna di questo modello è progettata per riuscire a immagazzinare almeno il 20% in più di ossigeno, così non avrete difficoltà nel respirare. In più, è dotato anche di sistemi antiperdite e antiappannamento eccellenti.

Accessori: Nella confezione è inclusa anche una borsa per il trasporto su terra e altri strumenti utili.

 

Contro

Fascette: Bisogna stringere bene le fascette per evitare che entri l’acqua dalle piccole fessure rimaste.

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Come scegliere la migliore maschera subacquea

 

Le numerose proposte vendute sul web possono disorientare: se non sapete quale maschera subacquea comprare, seguiteci con la lettura dei paragrafi seguenti. Troverete tutti i consigli utili per effettuare un acquisto consapevole e alla portata delle vostre esigenze.

I vetri

Il primo fattore decisivo da considerare, da quanti cercano di capire come scegliere una buona maschera subacquea, è la tipologia di lenti scelte dall’azienda produttrice del modello che avete individuato.

Queste si possono distinguere in diverse tipologie, infatti in commercio esistono articoli monovetro, multivetro o bivetro. Per esempio, le prime risultano particolarmente grandi rispetto alle altre ed è anche la qualità più diffusa tra tutte le soluzioni vendute online e in negozi specializzati, dal momento che conferiscono una visuale molto più ampia.

Tuttavia, se desiderate avere una buona visibilità del mondo sommerso, vi suggeriamo di optare per le maschere subacquee bivetro, perché garantiscono un volume interno ridotto ed efficace per questa esigenza.

I modelli multivetro sono invece indicati per chi vuole guardare anche in modo periferico, perché sono dotati di lenti laterali che aumentano anche la luminosità.

 

L’importanza del rivestimento

Come per qualsiasi prodotto che si sceglie di acquistare, anche nel caso delle maschere subacquee è importante optare per un modello che vanti in primis una buona qualità dei materiali costituenti.

Il rivestimento è infatti un elemento fondamentale, perché può fare la differenza tra articoli di fascia bassa, ma comunque performanti, e soluzioni di fascia alta, però di scarsa funzionalità.

Prodotti realizzati con materiali di alta qualità assicurano in primo luogo una maggiore resistenza, soprattutto alla pressione dell’acqua, perciò anche una migliore sicurezza. A questo proposito, vi suggeriamo di prediligere maschere subacquee in silicone, perché riescono ad adattarsi facilmente alla forma del viso.

Anche quelle in gomma hanno lo stesso vantaggio, ma tendono a rovinarsi con più facilità con l’azione dell’acqua e di eventuali prodotti pulenti, utili per la manutenzione. Esistono anche prodotti realizzati in neoprene, indicati in particolar modo per i più esperti.

 

Diversi modelli

Chi indossa gli occhiali può trovare sempre un po’ di difficoltà a immergersi con la maschera subacquea classica, perché quest’ultima è progettata con alcuni elementi, come la parte che accoglie il naso, che possono creare fastidio.

Ma non c’è da preoccuparsi, perché in commercio si trovano anche modelli molto particolari e adatti per tutti, come il granfacciale, caratterizzata da un design particolare, perché riveste interamente il volto, garantendo anche una migliore visuale.

Altre sono le maschere singole e a doppia parete, che se da un lato garantiscono un maggiore comfort anche per chi è alle prime armi, dall’altro possono dare parecchio fastidio, a causa del famoso ugello che copre il naso.

Una buona via di mezzo è la cosiddetta frameless, ovvero senza cornice, realizzata in maniera da offrire una migliore dinamicità e con un volume interno più basso.

 

I colori

I più esperti diranno che è sempre bene utilizzare il colore nero e lo stesso affermano gli apneisti professionisti, che suggeriscono di evitare i modelli trasparenti perché riflettono troppo la luce del sole.

Questo può valere soprattutto se avete in mente di praticare pesca subacquea, perché quelli troppo colorati potrebbero infastidire i banchi di pesci o le creature marine che nuotano sott’acqua.

Per questa ragione preferite il silicone di colore scuro se volete scendere più in profondità, ma tenendo sempre in considerazione il fatto che non riflettendo i raggi, sarà sempre più scuro.

D’altro canto, avere più luce significa anche potersi godere le meraviglie che il mare ci offre, e in questo caso sarà meglio optare per soluzioni trasparenti o tinte di giallo, bianco o arancione.

Certamente questo fattore dipende principalmente dal proprio gusto personale e dall’obiettivo che si ha in mente.

Convenienza

Per quanto riguarda la scelta della migliore maschera subacquea, oltre i parametri precedenti, c’è da tenere in considerazione anche un aspetto più complessivo: quanto è vantaggioso il modello che avete individuato?

La convenienza di un prodotto è la somma di diversi fattori, che possiamo distinguere in termini di praticità, funzionalità e anche di costo. Come abbiamo anticipato più su, non sempre un articolo che vanta prezzi bassi è di scarsa qualità, così come, al contrario, se particolarmente costoso, non è detto che sia anche il migliore.

Non c’è niente di male nel cercare la maschera subacquea più economica, purché in fase di acquisto si scelga quella che risponde realmente alle proprie esigenze. In genere, in commercio si possono trovare soluzioni il cui costo varia da un minimo di 20€ a un massimo di 80€, quindi scegliete quella che davvero fa per voi.

 

 

 

Come utilizzare la maschera subacquea

 

È la prima volta che vi immergete in acqua per godervi il panorama sottomarino e non sapete come fare per non fare appannare la maschera subacquea? Per questa problematica e per altre eventuali, vi daremo dei suggerimenti nei paragrafi seguenti.

Miti da sfatare

Quando ci si avvicina per la prima volta al mondo dell’immersione subacquea, è naturale avere alcuni pregiudizi circa questo sport, come per esempio la pericolosità di scendere sott’acqua oppure la credenza che esistano dappertutto animali pericolosi.

In queste righe vogliamo sfatare solo qualche mito, affinché possiate godervi il vostro giro panoramico del mondo sommerso in tutta tranquillità. Per esempio, il respiro subacqueo avviene grazie a un pratico strumento chiamato boccaglio o erogatore, che rilascia aria e consente di rimanere più tempo possibile sott’acqua, pur non avendo le branchie!

Certo, la pressione atmosferica può far male alle orecchie, ma ormai esistono numerosi metodi che servono a compensare questo problema: il più conosciuto è chiudersi il naso prima di tuffarsi e buttar fuori l’aria dallo stesso.

 

Evitare l’appannamento

Immaginate di immergervi in acqua e di non riuscire a vedere nulla perché la maschera subacquea si appanna. In questi casi la prima cosa da fare è tornare in superficie e recarsi a riva, perché per evitare l’insorgenza di questo fenomeno dovete seguire alcuni passaggi essenziali.

Innanzitutto, la pulizia della maschera da sub di prodotti chimici o di goccioline di spray pulenti è un fattore fondamentale, ma anche essere certi che non ci sia polvere sui vetri è altrettanto importante.

Per questo motivo, vi suggeriamo di preparare una soluzione di acqua e detergente per piatti e lasciare ammollo il dispositivo per almeno 12 ore. Dopodiché, risciacquate con acqua calda e asciugatela accuratamente: questi passaggi sono da svolgere dopo ogni utilizzo e garantiscono immersioni senza il rischio che i vetri si appannino.

Se entra l’acqua…

Chi ha inventato la maschera subacquea per la prima volta ha pensato anche a un’eventuale situazione in cui entri l’acqua all’interno e quindi è necessario svuotarla immediatamente per non annegare.

Che sia per un movimento errato o per la mancanza di una perfetta aderenza al volto, ciò che bisogna sempre tenere a mente è che non bisogna per forza risalire per svuotarla. Un’operazione semplice, che richiede anche poca esperienza, è quella di schiacciare la maschera sulla fronte e, contemporaneamente, alzare il viso espirando dal naso.

In questo modo l’aria porterà in alto l’acqua poiché più leggera di quest’ultima, così potrete avere nuovamente una visione pulita dei fondali marini e dei banchi di pesci che albergano tra le alghe. Vi suggeriamo di provare questa tecnica prima a casa, così da poterla padroneggiare nel migliore dei modi.

 

 

 

Domande frequenti

 

Perché la maschera subacquea si appanna?

La maschera subacquea, come tutti gli oggetti e i dispositivi utilizzati dall’essere umano, entra anche a contatto con polvere, detergenti, prodotti specifici utilizzati per la pulizia e tanto altro.

Questi elementi tendono a depositarsi sulla superficie dei vetri, e una volta che ci si immerge sott’acqua, causano il fenomeno dell’appannamento. Poi, c’è anche un altro fattore sempre legato a questo, ovvero la differenza di temperatura: l’aria contenuta all’interno della maschera viene riscaldata dal nostro respiro.

Se trova superfici più fredde e sporche tende a condensare, creando le famose goccioline.

Come fare per non fare appannare la maschera subacquea?

Tra i sub professionisti girano molti metodi per non far appannare la maschera, come quello classico dell’accendino, che prevede di passare a distanza tutti i vetri sulla fiamma, così da bruciare uniformemente i residui di silicone o di polvere.

Ma esistono anche altre soluzioni a questo genere di fenomeni, molto più semplici e adatte per chi è alle prime armi, ovvero unire acqua del rubinetto con detersivo per i piatti, lasciando ammollo la maschera subacquea per diverso tempo.

Dopo almeno 12 ore potrete prenderla, risciacquarla con acqua calda e asciugarla con un panno in microfibra.

 

Quanti tipi di maschere subacquee esistono?

In commercio si possono trovare diversi tipi di maschere subacquee, alcune più indicate per l’apnea, altre progettate principalmente per sport come lo snorkeling. In genere possiamo dire che esistono tre tipologie differenti: quelle di dimensioni ridotte, generalmente realizzate in silicone e caratterizzate da un volume basso, così da facilitare lo svuotamento, una volta arrivati in superficie.

Si trovano anche le maschere subacquee per ARA, ovvero progettate per quanti desiderano immergersi con un autorespiratore, e le cui peculiarità principali sono anche la presenza di lenti laterali che ampliano la visuale.

Infine, c’è il gran facciale, che avvolge completamente il volto.

 

Quanto costa la maschera subacquea?

È sempre un po’ azzardato dare una media ponderata del costo di una maschera subacquea, perché entrano in gioco numerosi parametri che possono condizionare in positivo o in negativo il prezzo.

Facendo una breve ricerca su Internet ci si può rendere conto che esistono soluzioni di fascia bassa che costano anche 15/20€, altre intermedie più convenienti e, infine, anche quelle più costose ma in genere anche performanti.

Se siete alle prime armi vi suggeriamo di iniziare con modelli che appartengono alla prima tipologia, in modo da poter valutare e conoscere meglio anche le vostre esigenze.

 

Quali sono i componenti della maschera subacquea?

La maschera subacquea è progettata per adempiere a diverse funzioni. Oltre a coprire il naso e gli occhi e a permette di immergersi senza difficoltà sott’acqua, deve anche essere comoda e pratica e permettere una buona visuale.

Per questa ragione, è costituita da un corpo realizzato generalmente in silicone o in gomma, che si adatta alla forma del viso e che deve necessariamente consentire le classiche manovre di compensazione.

Ci sono poi i lacci o le cinghia con cui si può regolare la maschera, la montatura rigida che assicura che quest’ultima aderisca bene al corpo e le lenti in vetro antigraffio e spesso infrangibile.

 

 

 

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Gli 8 Migliori Frisbee del 2024

 

Frisbee – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Il piacere di giocare all’aria aperta, con un supporto facilmente trasportabile e ideale per chi sceglie di mettere tutto nello zaino, trova spesso in un oggetto come il frisbee la risposta e una soluzione divertente e a portata di mano. Come scegliere un buon frisbee è l’obiettivo che ha spinto la nostra redazione a creare una guida, analizzando modelli differenti, tra quelli più venduti, passando poi anche per proposte più economico e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Discraft 175 Gram Ultra Star Frisbee è un modello pensato specificamente per la disciplina Ultimate, con un peso di 175 grammi e dimensioni che lo rendono adatto sia per un allenamento sia per una partita ufficiale. Aerobie Dogobie Frisbee è un oggetto pensato per fare divertire il vostro amico a quattro zampe, con una serie continua di lanci e un materiale robusto ma che rispetta al tempo stesso l’animale chiamato ad afferrarlo con i denti. Qui sotto è presente una tabella comparativa, che sintetizza pro e contro di un ristretto gruppo di prodotti che possono incuriosire e rappresentare una scelta.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Frisbee – Classifica 2024

 

In queste righe la nostra redazione ha riunito aspetti e tipologie differenti di oggetti, dal classico frisbee, passando per gli ibridi e versioni mini. Al termine di ogni recensione è presente un link su dove acquistare.

 

 

Frisbee per Ultimate

 

1. Discraft 175 Gram Ultra Star Frisbee

 

Il brand Discraft è quasi un’istituzione nel campo dei frisbee, aggiornando e puntando nel tempo sempre a una migliore gestione e impostazione da dare a questo oggetto.

In questo caso la questione è legata principalmente alla disciplina sportiva che passa sotto il nome di Ultimate.

A partire dal 1991 l’Ultra Star ha dettato le linee per quel che riguarda la forma e la tipologia di frisbee da utilizzare in una competizione del genere, al punto da diventare il disco ufficiale dell’Ultimate USA.

Buona la grafica con una stella che figura nella parte centrale, di colore bianco e così a fare da sfondo al frisbee dalla tinta arancione brillante. Il grip che restituisce e il peso di questo frisbee per Ultimate rispettano gli standard e il tipo di gioco, con una sensazione di robustezza riscontrata da più parti.

 

Pro

Design: Buone le forme e la decorazione nella parte superiore del frisbee con l’immagine di una stella che campeggia al centro del disco in blu e bianco, e linee cinetiche che avvolgono il resto del piatto, con un effetto a contrasto che funziona rispetto al fondo arancione.

Resistenza: Assicurata dallo spessore dell’oggetto e dal peso complessivo di 175 grammi. Si tratta di una misura che rispecchia i requisiti essenziali di un frisbee pensato per il gioco Ultimate.

Affidabilità: Rispetto a quanto provato da diversi utenti, il frisbee vola in modo stabile, mantenendo la traiettoria iniziale durante tutto il lancio.

 

Contro

Qualità decorazione: Non sempre il motivo della stella e la sua collocazione e forma rispettano al meglio le linee e un disegno chiaro e preciso.

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Frisbee per cani

 

2. Aerobie A28 Dogobie Dog Frisbee

 

Non solo i bipedi si divertono a lanciarsi e cercare di afferrare un frisbee. Il divertimento spesso contagia anche i nostri amici a quattro zampe. Aerobie ha dunque realizzato una linea ad hoc, studiata per offrire il divertimento e uno strumento con cui trascorrere del tempo all’aperto, in sicurezza e svago.

Il materiale di cui è composto il frisbee è flessibile, così da poter essere lanciato e afferrato dal cane senza rischio di farsi male ai denti o al corpo nel caso venga urtata una parte durante il lancio.

Il bordo è studiato poi per restituire un grip adeguato sia a chi lancia sia al vostro amico a quattro zampe che potrà così afferrare al meglio il frisbee per cani di Aerobie. Molto interessanti anche i toni di colore scelti, con un blu elettrico e un giallo fluo ben visibili.

 

Pro

Robusto: Il frisbee si lancia che è un piacere ed è composto da un materiale che regge bene al morso del cane e non si buca, vanificando così l’acquisto.

Aerodinamico: Il frisbee, alla prova dei fatti, vola bene, lasciando così ampio margine di divertimento per chi lancia e per il cane che può correre dietro a un disco che vola anche per lunghi tratti.

Versatile: La morbidezza e la flessibilità dell’oggetto ne fanno un gioco comodo da portare in giro e con un’ottima gestione del lancio, con colori vivaci utili anche a individuare il frisbee in un prato.

 

Contro

Colore: Si segnala la possibilità di ricevere l’oggetto di un colore differente rispetto a una delle due colorazioni scelte.

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Palla frisbee

 

3. Goliath 31680.006 Phlat Ball Flash

 

Il marchio Goliath propone qui una interessante variante in cui la dimensione del frisbee e il piacere di lanciarlo si uniscono alla sorpresa di una forma piatta che si trasforma e assume in tutto e per tutto l’aspetto di una palla.

Le dimensioni rispetto a una sfera classica sono più piccole, con colori vivaci a cui si aggiunge in questo modello la presenza di una luce che illumina la sfera o il disco al momento del lancio.

La struttura dell’oggetto si compone di una ventosa che mantiene, per così dire, aperto il frisbee, che poi durante il volo andrà a chiudersi assumendo così le fattezze di una palla. Il gioco vola al meglio ed è realizzato con materiali robusti il giusto.

 

Pro

Versatilità: La forma mutevole dell’oggetto gioca un ruolo fondamentale per quanti vogliono trovare e provare una via diversa al classico frisbee.

Luci: In questo modello si ha in più l’aspetto luminoso, fornito dall’aggiunta di una luce che accompagna il lancio e segue la traiettoria.

Affidabilità: L’oggetto è realizzato con una gomma morbida, progettata per non arrecare danno alle persone in caso di un lancio finito male.

 

Contro

Spesa: Il costo della Phlat Ball è ritenuto superiore alla reale qualità del prodotto, che in alcuni casi ha smesso di funzionare dopo poche uscite.

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Frisbee golf

 

4. Discraft Beginner Disc Golf Set

 

Gli utenti che amano divertirsi cambiando ancora le carte in tavola e unendo una disciplina come il golf con il frisbee, possono con questo set iniziare ad avvicinarsi a questo gioco, trovando così la giusta dimensione anche a prezzi bassi.

Si tratta di un tris di dischi (studiato ad hoc per i principianti), di colorazioni diverse così da semplificare le operazioni, differenziando al tempo stesso un prodotto dall’altro. Abbiamo un Driver, progettato per coprire lunghe distanze, mantenendo stabile la traiettoria così da avvicinarsi in pochi colpi alla buca.

A seguire poi incontriamo un disco Mid-Range, adatto a una maggiore precisione sulle medie distanze con l’ultimo disco in funzione di Putter, comodo da impugnare e con cui concludere una partita a frisbee golf.

 

Pro

Versatili: Con un solo acquisto, l’utente si porta a casa un terzetto spassoso e adatto al golf disc. I tre supporti forniti si adattano a situazioni di gioco dove ogni tipologia contribuisce ad avvicinarvi sempre più al traguardo finale.

Colorazioni: La scelta di diversificare il Driver, rispetto al Mid-Range e al Putter, aiuta l’utente a individuare con un colpo d’occhio il disco che fa al caso suo e regolarsi di conseguenza.

Investimento: Specie per chi è alla prima esperienza con il golf disc, avere già un set impostato rappresenta la migliore palestra a cui affidarsi.

 

Contro

Durata: I materiali con cui sono realizzati i tre frisbee tendono nel tempo a perdere il colore e la linea originale, con una riduzione dello smalto e del fascino rispetto alle prime partite.

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Frisbee freestyle

 

5. Discraft Skysryler Freestyle Frisbee

 

Con i suoi 160 grammi di peso e un bilanciamento centrato al massimo, il modello Sky-styler è la risposta ideale per quegli sportivi che puntano a divertirsi in spiaggia o su un prato con trick, lanci e prese spettacolari.

L’oggetto ha dalla sua una curva di gestione che guarda sia al professionista sia all’amatore, offrendo a entrambi soddisfazione nelle manovre e lanci complessi come sui primi tiri. Disponibile nella variante in bianco o in un tono arancione più intenso, il prodotto è realizzato da un brand affidabile come Discraft, una garanzia ulteriore per chi desidera un oggetto realizzato con cura e tra i più venduti on line.

Prodotto negli Stati Uniti, rientra tra le prime scelte di diversi campioni della categoria dei frisbee freestyle, per allenarsi o sfidarsi in lanci e prese ad alta spettacolarità.

 

Pro

Stabilità: La scelta di produrre un oggetto che pesa 160 grammi ha una sua ricaduta reale sul tipo di lancio e sulla sensazione che si riceve una volta che si inizia a praticare. L’effetto è legato essenzialmente a una linea di tiro e volo costanti.

Design: Ampio il giusto e con il grip adeguato a mantenere ben stabile la presa durante ogni manovra, lo Sky-styler è un frisbee che funziona bene a tutti i livelli.

Divertimento: Dai pareri raccolti emerge chiaramente come l’oggetto trova in un’utenza ampia la sua destinazione d’uso, assecondando e supportando tutte le categorie di giocatori.

 

Contro

Costo: Il prezzo da pagare per avere un oggetto di questo tipo, solido e affidabile potrebbe essere fuori scala a chi ha invece idee diverse riguardo il costo di un frisbee.

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Frisbee mini

 

6. KanJam Unisex 201001 Mini Game Set

 

La versione portatile di questo simpatico gioco a coppie o con sfide in singolo, mantiene e conserva anche in questo caso tutta la simpatia e la piacevolezza di una variante sul tema frisbee mini.

All’interno della confezione trova posto una coppia di KanJam, queste strutture scure con la parte superiore scoperta e una zona con un passaggio più stretto nella parte frontale. Scopo del gioco è riuscire a centrare con un tiro il KanJam, sfruttando l’aiuto di un compagno nelle vicinanze del supporto così da indirizzare il disco qualora la traiettoria non fosse precisa.

Per chi invece possiede una mira infallibile riuscire a centrare lo slot più piccolo decreta l’Instant Win, ovvero la vincita per il colpo tecnico messo a segno. Semplice da collocare, con questo frisbee mini si può giocare anche in due, sfidandosi nei lanci ma senza l’aiuto di un secondo giocatore a darci una mano.

 

Pro

Intuitivo: Nella sua banalità, il gioco propone un livello di sfida per nulla scontato, diventando l’occasione ideale per mettersi alla prova e trascorrere una piacevole serata.

Robusto: Due KanJam a costituire le due “porte” entro cui far passare il disco rosso. Questi in poche parole gli elementi che compongono il set, realizzati con cura e con il logo in bella vista.

Divertente: La possibilità di coinvolgere più persone, fornisce la scusa per trascorrere del tempo cercando di vincere e centrare la porta avversaria, con uno svago pratico e dal costo accattivante.

 

Contro

Grandezza: La dicitura mini mantiene esattamente quanto promesso, trovando così la giusta dimensione che però non tutti ritengono utile e divertente rispetto al fratello maggiore.

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Frisbee Aerobie

 

7. Aerobie Sprint Anello Volante

 

Sfruttando un diametro di 25 cm, Aerobie ridisegna il divertimento con una proposta che partendo dal classico frisbee lo va a sostituire con un anello volante. Uno dei suoi punti di forza può essere rintracciato nei lunghi lanci che si riescono a realizzare, con una distanza che è quasi il doppio rispetto al classico frisbee.

Un design aerodinamico e gli angoli in gomma smussati, favoriscono una presa adeguata, assecondando poi l’utente anche nel momento del lancio. La composizione è studiata anche per assecondare e piegarsi anche a seconda della mano con cui viene lanciato.

Caratterizzato da una palette di colori vivace e che spazia dal fucsia, al giallo fosforescente o all’arancione, il frisbee Aerobie diventa un’alternativa piacevole e sicura con cui ragazzi (a partire dai sette anni) possono cimentarsi, specialmente se hanno ampi spazi liberi a disposizione.

 

Pro

Linea: La scelta dell’oggetto asseconda e segue un profilo aerodinamico funzionale e ben strutturato, adatto a chi ama mettersi alla prova con lunghi lanci.

Materiali: Una gomma robusta ma adattabile secondo la tipologia e la tecnica di tiro del giocatore. Queste le carte vincenti di un anello realizzato con angoli smussati per una presa d’acciaio.

Giocabilità: La qualità dell’oggetto incide in maniera sostanziale sul tipo di lancio e sulla sensazione trasmessa sia in fase di presa sia una volta lanciato l’anello. La forma in questo caso semplifica molto le evoluzioni possibili.

 

Contro

Gioco classico: Per chi aveva progettato l’acquisto di un frisbee tradizionale, l’anello volante potrebbe rappresentare una delusione.

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Frisbee Wham-O

 

8. Wham-O Pro Classic Frisbee

 

Il marchio di frisbee Wham-O detiene la paternità del modello classico originale, progettato con un peso di 130 grammi e con una struttura U-Flex morbida che lo rende adatto sia al principiante sia a chi ha già una certa esperienza con manovre e lanci.

Si tratta di un frisbee pensato per avere e regalare sensazioni e una tipologia di lancio in cui precisione e tenuta del disco vanno a braccetto. Sei le colorazioni assortite tra cui poter scegliere una delle quali verrà poi inviata a discrezione del negozio a chi vorrà prendere questo modello.

Per chi dunque guarda al classico e desidera avere un oggetto che ha fatto la storia del divertimento all’aria aperta, il Pro Classic rientra nella categoria dei migliori frisbee del 2024.

 

Pro

Praticità: Con i suoi 130 grammi il frisbee si lancia senza difficoltà, gestendo al meglio traiettorie e trick, sia dal punto di vista di un professionista sia per il principiante.

Stile: Il marchio Wham-O ha contribuito alla definizione di un oggetto e di uno stile di gioco capaci ancora di intrattenere e svagare, contando poi anche su un prodotto ben costruito.

Versatilità: I materiali di cui è composto consentono di adattare la presa a seconda delle situazioni, trovando anche il giusto equilibrio grazie alla tecnologia U-Flex.

 

Contro

Adattabilità: Il livello e il gioco che si ottengono andando a piegare l’oggetto sono limitati e non rispecchiano le immagini presenti sulla confezione.

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Guida all’acquisto – Come scegliere i migliori frisbee?

 

Divertimento a 360 gradi, con un oggetto che nella sua semplicità riesce a regalare momenti di svago e una dimensione ludica in cui tecnica, riflessi e bontà del supporto vanno a influenzarsi a vicenda.

Una volta deciso di procedere all’acquisto di un frisbee è opportuno capire il tipo di gioco che si andrà a provare, indirizzandosi su un modello entry level o su un esemplare progettato per chi è alle prime esperienze di lancio. Il disco, che pesa 160 grammi, è una delle soluzioni migliori con cui iniziare. Da una parte infatti offre un’ottima stabilità durante il volo e il peso aiuta poi l’utente a sentire in modo adeguato il feeling una volta impugnato il disco.

Nel tempo la maggior parte delle differenze sono nate rispetto al gioco e alla disciplina, piuttosto che a una forma rivisitata. Si trovano modelli a prezzi bassi con un bordo poco accentuato, una specifica che si traduce poi in una lunghezza di volo limitata e in traiettorie poco stabili.

University of Pittsburgh’s Ethan Beardsley (28) dives for a disc against Central Florida’s Matt Capp (9)during the USA Ultimate Open Division I College National Championship final being held in Madison, Wisconsin on May 27, 2013. The University of Pittsburgh defeated Central Florida 15-8 to win the Open division national championship.(AP Photo/Chris Bernacchi)

Dal Freestyle al… golf

Il controllo del frisbee e la sua capacità di ruotare ad alta velocità ne fanno un oggetto ideale per manovre e trick. La disciplina e lo stile che più incarnano questa attitudine è il Freestyle, con i suoi lanci spettacolari a cui corrispondono prese altrettanto coreografiche ad alto impatto tecnico. Avere un buon disco, centrato al punto giusto e con uno spin che si mantiene tale a lungo è il requisito essenziale per chi ama mettersi alla prova con manovre e prese volanti.

Il discorso è diverso per chi invece cerca un oggetto con cui svagarsi il fine settimana, in questo caso può puntare anche su frisbee più economici, ma che rispettino almeno certe specifiche, come il peso e una produzione attenta alla forma e all’ergonomia del prodotto finale. Discorso simile anche per chi pratica una disciplina di squadra come l’Ultimate, in cui la resa del disco e il suo peso non devono scendere sotto 175 grammi.

Come si vede, ogni sport in cui è coinvolto il frisbee si adatta e gestisce in maniera specifica la forma e le qualità del disco. Dal Freestyle, passando per il Golf disc o il Beach Ultimate, l’utente è chiamato a scegliere e a informarsi, realizzando anche una comparazione tra i modelli e sapendo in modo chiaro e preciso quale sarà l’oggetto adatto al suo gioco.

Variazioni sul tema

Oltre al classico disco, che può variare per colorazione, decorazioni nella parte superiore, peso e spessore del bordo, esistono varianti e ibridi che possono piacere a quanti amano cambiare rispetto al modello di partenza.

Molto divertenti sono gli anelli volanti, realizzati in plastica dura o con una gomma adatta a fornire una presa adeguata. Dal nome si caratterizzano per una parte centrale vuota e per la caratteristica forma ad anello. Si lanciano con facilità, raggiungendo in virtù di un peso contenuto anche distanze considerevoli.

Quegli utenti invece che amano divertirsi con il proprio cane, dovrebbero scegliere poi frisbee pensati e progettati ad hoc. Si tratta di modelli con un bordo composto di un materiale che non reca danno ai denti dell’animale, resistendo al contempo al morso e non andando a bucare il frisbee. Il nostro consiglio è di avere ben chiaro cosa si vuole comprare, così da non perdere troppo tempo leggendo commenti e pareri su un prodotto che alla fine non fa per voi.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si gioca a frisbee?

Il frisbee nella sua accezione più semplice si pratica in due, posizionandosi in un punto preciso e in uno spazio aperto. Il divertimento sta tutto nel lanciarlo al proprio compagno che dovrà afferrarlo e tirarlo nuovamente.

Nella sua dinamica semplice, questa attività consente di inserire variazioni di gioco e trick che elevano la dimensione ludica a un livello tecnico considerevole. Da questa prima tipologia di gioco sono nati negli anni varianti che riprendono alcuni aspetti del golf, oppure partite che si giocano a squadre come nell’Ultimate.

 

Come lanciare il frisbee?

Il primo approccio con l’oggetto è quello che consiste nel gestire e tenere in mano il disco, capendo il peso e procedendo a prove successive su come poterlo lanciare. Solitamente si afferra con una sola mano, con il pollice nella parte superiore e il resto delle dita nella zona del bordo.

Per realizzare un tiro preciso e a lungo raggio, occorre dare la giusta rotazione con il polso, con un lancio che procede e si realizza all’altezza del petto del giocatore, con il braccio che prima si flette e poi si stende, accompagnando in questo modo il disco fino al momento in cui si lascia.

 

Chi ha inventato il frisbee?

Le origini e la genealogia dell’oggetto trovano nelle antiche competizioni sportive con il disco un lontano antenato. Verso il 1937, la curiosità e la voglia di perfezionare quello che al tempo veniva chiamato Flying disc, dettero la spinta a Walter Frederick Morrison e al collega Warren Franscioni che dedicarono diversi anni a migliorare e ottimizzare la forma di quello che negli anni Cinquanta sarebbe diventato il frisbee che noi oggi conosciamo.

 

Come insegnare al cane a giocare a frisbee?

Per prima cosa è opportuno acquistare un disco pensato appositamente per il gioco con un cane. In questo modo non si rischia di far durare pochi minuti il frisbee, vedendolo masticato e bucato dopo i primi lanci.

L’ideale è procedere poco alla volta, con lanci brevi, cercando anche di mantenere fermo il cane così da ottimizzare al meglio lancio e controllo della zona circostante. Il consiglio è di non strappare mai di bocca il disco al cane, lasciando che lo riporti o lo faccia cadere in terra.

 

 

 

Come utilizzare al meglio il frisbee

 

In queste righe invitiamo gli utenti a seguire spunti e consigli su come rapportarsi nel migliore dei modi a un oggetto come il frisbee, così da unire divertimento e sicurezza.

 

 

Controllo dell’area di gioco

Per sua stessa natura il frisbee si presta a spazi ampi e aperti, con una libertà di movimento che deve fare i conti con la presenza di persone nell’area di gioco.

Sia che siete esperti, sia che siano le vostre prime esperienza con il disco, vi suggeriamo di cominciare con lanci corti, aumentando di volta in volta la distanza.

 

A ogni attività il suo frisbee

Sembra scontato ma esistono attività e pratiche differenti legate a questo gioco. Per questo è opportuno capire quale è il modello migliore per chi pratica il Freestyle oppure quale set di dischi prendere per una partita di Golf Disc. Discorso simile riguarda anche la selezione di un frisbee dedicato a chi vuole giocare insieme al proprio amico a quattro zampe.

 

Qualità prima di tutto

Anche se il mercato è ricco di offerte e promozioni, optare per un frisbee di buona qualità non solo consente di rientrare in tempi brevi della spesa iniziale, avendo poi un prodotto fatto per durare e con tutte le caratteristiche in linea con standard del genere. Non inseguite la chimera del prezzo più basso, credendo così di portare a casa il migliore frisbee a un costo irrisorio.

 

 

Sperimentate nuovi lanci

Una volta presa la mano con le tecniche di base, si possono rintracciare e provare nuovi modi con cui lanciare il frisbee. Specie nell’ambito del Freestyle esistono numerose varianti legate al gioco, sia come prese più complesse e spettacolari, sia come tipologie di lanci e traiettorie che si possono impostare durante un’uscita.

La curiosità deve andare di pari passo con la voglia di provare, mantenendo però alta la sicurezza per voi e chi vi sta intorno, con una progressione calcolata e senza fretta.

 

 

Tutto sui campionati di frisbee

 

Se pensate che giocare col frisbee si riduca a due persone che si lanciano un disco, vi dimostreremo del contrario raccontandovi di campionati e delle diverse discipline che testimoniano quanto possa essere complesso questo sport.

 

Attorno al frisbee c’è una vera e propria organizzazione affinché si possano giocare campionati sia a livello nazionale sia a livello internazionale rappresentati da federazioni locali oltre che dalla World Flying Disc Federation. Ha diverse discipline, andremo a vederle in seguito ma come prima cosa ci preme introdurvi al campionato Italiano Open di Ultimate Frisbee. Siamo certi che dopo aver dato uno sguardo ai frisbee venduti online e deciso di comprarne uno, anche voi vi appassionerete a questo sport.

 

CIU

Il torneo italiano di Ultimate Frisbee (noto con l’acronimo di CIU) vede la partecipazione delle squadre affialiate alla F.I.F.D. la federazione Italiana di Flying Disc. Il team che si classifica primo si aggiudica il titolo di campione d’Italia. C’è anche un secondo riconoscimento assegnato e va alla squadra che più di altre dimostra fair play: si tratta del premio Spirito del Gioco.

Spetta alla federazione l’organizzazione annuale dei campionati che sono: Open (solo squadre maschili), Women (per le donne) e Mixed (le squadre sono miste). Ci sono poi i campionati Junior per Under 20 e 17 e infine il Beach Ultimate che ha la particolarità di disputarsi sulla sabbia su un campo più piccolo (75 x 25 m) e con squadre che schierano cinque giocatori. I campionati si dividono in Serie A, B e C.

Nel 2016, visto il crescente numero di squadre, era stata introdotta la Serie D ma nel 2018 si è deciso di fondere insieme Serie C e D allo scopo di ottenere un campionato regionale diviso in quattro macroregioni.

 

Regular Season, Play Off Play Out maschili

Le squadre facenti parte della medesima categoria si incontrano nel round robin, il girone della regular season, successivamente si giocano i play off con quarti, semifinali e finali per assegnare il titolo di campione. Le squadre che occupano gli ultimi due posti della classifica della Serie A e le prime due della B competono per un posto in Serie A con semifinale e finale. Lo stesso regolamento vale per i play off di Serie B e C, ovvero, con le ultime due della B che sfidano le prime due della C.

 

Campionati Femminili, misti e junior.

Per i campionati femminili c’è una sola divisione e il girone è unico. Terminata la Regular Season si giocano le semifinali e la finale per l’assegnazione del titolo. Quanto ai campionati misti e junior il format dipende dal numero dei partecipanti.

 

Le altre discipline

Oltre alla Ultimate Frisbee, ci sono altre discipline. Il Freestyle esalta la spettacolarità più che l’agonismo. Il partecipante si cimenta in acrobazie ed evoluzioni varie al ritmo di musica. Questa specialità può essere “giocata” da soli o in squadra, sia indoor sia outdoor. I team possono essere di due o tre giocatori. Nel primo caso abbiamo le categorie Open, Mixed e Women Pairs, nel secondo caso invece la categoria è la Co-op. La categoria individuale è detta Shred. Non ci sono solo tornei ma anche un ranking internazionale dei giocatori.

Il Beach Ultimate altro non è che la versione in spiaggia dell’Ultimate, giocato da squadre che schierano cinque giocatori su un campo più piccolo oltre che sabbioso.

Nel frisbee golf i giocatori devono lanciare il disco in un cesto. Il percorso può prevedere 9 o 18 cesti ai quali il giocatore si avvicina con più lanci. Lo scopo è concludere il percorso con il minor numero di lanci.

Nel Guts si affrontano due squadre composte da cinque giocatori. Il disco va afferrato con una sola mano. Alla squadra che lancia il disco è assegnato il punto quando l’avversario lo fa cadere o non lo prende con una sola mano. Se il disco non è lanciato correttamente, il punto è assegnato alla squadra difendente.

Nel Discathlon si affronta un percorso lungo 1 km durante i quali i giocatori portano due o tre frisbee lanciati alternativamente. Il giocatore deve completare il percorso (sono presenti degli ostacoli) nel minor tempo e con il minor numero di lanci possibile.

Nel double disc si affrontano due squadre composte da due giocatori e a ogni squadra è assegnato un campo da difendere mentre vengono lanciati due dischi. Il punto è assegnato nei seguenti casi: quando il frisbee tocca terra nel campo avversario, quando la squadra tocca i due dischi nello stesso tempo e quando il disco tocca terra fuori del campo.

 

 

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I 5 Migliori Set Snorkeling del 2024

 

Set Snorkeling – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

 

Acquistare un nuovo set per lo snorkeling vuol dire avere a disposizione tutto ciò che serve per esplorare nel migliore dei modi le profondità del mare. Di cosa non si può fare a meno? Di una maschera, certamente, che protegga gli occhi e garantisca una visione ottimale anche in condizioni di scarsa visibilità. Indispensabile anche il boccaglio, che deve essere dotato di paraspruzzi per evitare di incamerare acqua quando il mare è mosso. Infine, il plus delle pinne rende l’offerta ancora più appetibile: fate attenzione alla loro lunghezza, che deve risultare proporzionale all’età di chi le utilizza per non affaticare i piedi durante le nuotate subacquee. La nostra guida può aiutarvi a trovare il modello che più vi si addice. Il top per noi è il Cressi DS337050, che include una maschera in silicone molto confortevole e che non lascia segni sul viso anche quando la si indossa a lungo. Subito dopo troviamo l’Odoland SP0477 che, oltre alla maschera, al boccaglio e alle pinne, offre in dotazione anche una custodia impermeabile per il cellulare, un telo da mare e una pratica borsa per il trasporto.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 5 Migliori Set Snorkeling – Classifica 2024

 

Qui potete trovare i cinque prodotti che abbiamo preferito tra quelli che abbiamo potuto esaminare. Fate una comparazione delle loro caratteristiche per individuare il miglior set snorkeling in commercio.

 

 

1. Cressi Big Eyes Evolution & Alpha Ultra Dry

 

Principale Vantaggio:

Un set per immersioni che include una maschera e un boccaglio robusti e con un sistema di sicurezza studiato per evitare il passaggio di acqua o una eccessiva rigidità della maschera.

 

Principale Svantaggio:

Alcuni clienti hanno avuto dei problemi con il boccaglio, risultato troppo lungo e quindi scomodo da fissare senza tirarlo in maniera eccessiva verso la bocca.

 

Verdetto: 9.5/10

Chi ha intenzione di acquistare in combo maschera e boccaglio può indirizzarsi sulla proposta Cressi. Studiato per fornire un buon supporto alla zona del viso, è realizzato in comodo silicone, così da non lasciare passare l’acqua e non arrecare fastidio al viso.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Maschera

La parte dedicata alla zona del viso è composta interamente in silicone, con una sagomatura studiata per saldarsi fermamente al viso senza però spingere in maniera eccessiva e creare così problemi trascorso un bel po’ di tempo sott’acqua. Le regolazioni laterali si adattano senza difficoltà a tipologie differenti del viso mentre la zona nasale è comoda e avvolgente al punto giusto. Il frontale ha una larghezza adeguata che restituisce una visuale ampia del fondale e dell’ambiente sottomarino, grazie anche al vetro temperato di cui è costituito.

Dai pareri degli utenti la pulizia e la resistenza dell’oggetto consentono di sfruttare al meglio e a lungo la maschera senza rischio di graffi o rotture improvvise.

Materiali

Una robusta struttura di silicone ipoallergenico, unita a una plastica dura e al vetro, costituisce la base portante di questo set da immersione. Il marchio Cressi si è distinto negli anni come un brand di punta e un portabandiera importante del made in Italy nelle attrezzature subacquee.

Non è da meno in questo caso, sfruttando la conoscenza e l’esperienza di anni per realizzare un oggetto pratico da indossare e con una tenuta nel tempo che ha lasciato piacevolmente stupiti gli utenti. A questo proposito è bene segnalare alcuni appunti mossi al boccaglio. Realizzato con un sistema di protezione e una valvola di sicurezza per non far passare l’acqua, ha creato dei problemi dovuti all’eccessiva lunghezza e a occasionali passaggi di acqua che non viene espulsa fuori a dovere.

 

Convenienza

A parte alcuni elementi migliorabili alla voce boccaglio, il set proposto da Cressi si dimostra un valido supporto per chi è in cerca di un set con cui immergersi ed esplorare le medie profondità marine. Il tutto poi viene proposto con una borsa di trasporto ampia, adatta a sistemare senza difficoltà maschera e boccaglio, con un occhiello nella parte superiore che ne facilita il trasporto e il posizionamento in barca o su un gancio appendiabiti.

La chiusura poi mantiene il tutto asciutto. Considerati questi dettagli possiamo dirci soddisfatti anche del prezzo finale, adeguato per due elementi di buona fattura, pensati per unire da un lato comodità e sicurezza e lasciare all’utente la libertà di godere di un’immersione e un’esplorazione senza appannamenti o passaggi d’acqua all’interno della maschera.

 

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2. Odoland Set Snorkeling 5 in 1 con Maschera Snorkeling Vista Panoramica

 

L’Odoland SP0477 rientra tra i migliori set snorkeling del 2024 perché completo di tutto il necessario per dedicarsi alle immersioni e alle attività acquatiche all’insegna del comfort e della sicurezza.

Oltre a una maschera panoramica con lente anti-appannamento e un boccaglio con tecnologia Dry Tech per bloccare l’ingresso dell’acqua, la dotazione di base comprende anche un paio di pinne con fibbie a sgancio rapido e regolazione millimetrica per adattare la calzata alla fisionomia del piede e ottenere così la massima efficienza propulsiva con il minimo affaticamento delle gambe.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché nel prezzo sono inclusi anche un telo da spiaggia e una custodia impermeabile in cui inserire il cellulare per scattare delle splendide foto sott’acqua, il tutto racchiuso in una pratica sacca a rete con chiusura a coulisse dove riporre il kit quando arriva il momento di metterlo via e trasportarlo agevolmente.

Ogni elemento è realizzato con materiali di elevata qualità per sfruttare al meglio e a lungo il set, senza rischi di graffi o rotture improvvise.

 

Pro

Dotazione: Un set per lo snorkeling completo di maschera, boccaglio e pinne per godersi le meraviglie del mare all’insegna del comfort e della sicurezza.

Extra: Nella dotazione sono inclusi anche un telo da mare, una custodia impermeabile per il cellulare e una pratica borsa per il trasporto, il tutto condito da un prezzo in linea con la qualità e le prestazioni offerte da ogni singola componente.

Ampia scelta di colori: Una nota estetica che di certo non guasta e contribuisce a rendere ancora più appetibile la proposta di Odoland.

 

Contro

Dimensioni maschera: Le misure relative alla distanza tra il ponte nasale e il mento non sempre corrispondono, tanto è vero che molti acquirenti consigliano di optare per una taglia in più rispetto a quella che si indossa abitualmente.

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3. Cressi Rondinella Bag Set Pinne

 

Chi bazzica i fondali marini conosce molto bene il marchio Cressi e solitamente compra i suoi prodotti a scatola chiusa. Lo diciamo subito, possiamo ritenerci soddisfatti del kit ma con una o due piccolissime riserve che illustreremo a breve. Iniziamo dagli aspetti positivi, ovvero, le pinne. Calzano alla perfezione, sono realizzate in polipropilene e parti di gomma termica.

Sono molto flessibili fin dalla prima immersione dunque non richiedono un periodo di rodaggio. Il boccaglio è senza infamia e senza lode mentre qualche problemino lo dà la maschera. Se non regolata alla perfezione, entra un po’ d’acqua.

Ma la ragion potrebbe anche essere un’altra: probabilmente non si adatta completamente alla forma di qualsiasi viso, perciò c’è chi la trova ottima e chi ha riscontrato qualche difficoltà. Il kit ha un buon rapporto qualità/prezzo ma non lo riteniamo adatto a un uso frequente e impegnativo, per così dire.

 

Pro

Completo: Il kit comprende tutto il necessario per lo snorkeling, dunque maschera, pinne e boccaglio. In più c’è anche una comoda sacca a rete.

Pinne pronte all’uso: Le pinne hanno incontrato i favori dei sub, visto che calzano bene e sono flessibili fin dal primo uso; non serve un periodo di rodaggio.

Costo: Il rapporto qualità/prezzo è stato ritenuto buono dalla maggior parte delle persone che hanno effettuato l’acquisto.

Materiali: Le persone in possesso del kit hanno giudicato molto positivamente la qualità dei materiali sia delle pinne sia della maschera e del boccaglio.

 

Contro

Maschera: La maschera ha un po’ deluso. Alcune persone lamentano l’ingresso di una minima quantità d’acqua. Necessario regolarla alla perfezione e non è detto si adatti a qualsiasi viso.

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4. Arlierss Set e Pinne Snorkeling, Anti-Fog Maschera Subacquea Panoramica

 

Se arrivati a questo punto le vostre idee su come scegliere un buon set snorkeling non sono ancora chiare, potreste provare a dare un’occhiata alla proposta di Arlierss, che annovera tra i suoi cavalli di battaglia un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso ed equilibrato.

Costo a parte, il motivo principale che ci ha spinto a includere questo kit tra i nostri consigli d’acquisto è sicuramente la ricca dotazione di accessori, che include maschera, boccaglio, pinne, un paio di tappi per le orecchie in silicone e una comoda borsa per il trasporto per avere tutto a portata di mano e pronto all’uso.

Le pinne corte con tallone aperto, oltre ad adattarsi alle diverse dimensioni dei piedi, riducono la frequenza delle battute di gambe e il dispendio di energia quando si nuota a velocità sostenuta, alleggerendo così anche il carico che grava sulle spalle e sulle caviglie.

Anche la maschera assolve a dovere il suo compito grazie alla dotazione di due lenti separate che ampliano la visuale del fondale, riducendo al minimo gli appannamenti grazie al trattamento anti-fog.

 

Pro

Qualità: Dal silicone, passando per la plastica e la gomma ultra-resistente, tutto converge verso una qualità costruttiva che fa della resistenza e del comfort i suoi principali punti di forza

Funzionale: Le pinne corte con tallone aperto migliorano la flessibilità delle caviglie e la posizione del corpo in acqua, mentre il design scelto per la maschera punta a mantenere una visuale quanto più chiara e nitida possibile del fondale marino.

Taglie maschera: Sono due, la S/M e la L/XL, così che tutti possano scegliere quella più adatta al proprio viso, senza rischiare di non poterla utilizzare.

 

Contro

Boccaglio: È l’unica componente del set ad aver suscitato qualche perplessità a causa della valvola di scarico dell’acqua che non sempre funziona correttamente.

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5. Dorlle Set da snorkeling XMJ-LH Con Boccaglio E Occhiali Da Immersione

 

Se vi state chiedendo quale set snorkeling comprare perché ne cercate uno più economico, ma senza scendere a patti sul fronte della qualità e delle prestazioni offerte, la proposta su cui puntare è sicuramente quella di Dorlle, composta da pochi pezzi ma buoni.

Qui, infatti, abbiamo solamente la maschera e il boccaglio, ma con il valore aggiunto di poter scegliere tra tre differenti colorazioni e quattro taglie (dalla S alla XL) per una perfetta adattabilità allo stile e alla conformazione facciale di tutti gli snorkeler.

Per quanto riguarda la maschera, il suo robusto vetro temperato resistente alle rotture e alla pressione dell’acqua fa affidamento su un’efficiente membrana anti-appannamento che aiuta a ridurre il fastidioso effetto nebbia che si crea sulla lente a causa dell’aria umida e calda che esce dal naso, agendo quindi come una sorta di barriera.

Il boccaglio, invece, si serve di tre sfere galleggianti che si alzano e bloccano l’ingresso dell’aria durante l’espirazione per impedire all’acqua di entrare e permettere così all’utilizzatore di respirare liberamente.

 

Pro

Visione nitida: La lente della maschera in vetro temperato presenta un’angolazione tale da garantire una visuale chiara e nitida a diverse profondità, senza provocare problemi di condensa e umidità grazie al trattamento contro l’appannamento.

Materiali: Sia il boccaglio sia il telaio della maschera sono realizzati in silicone flessibile ed estremamente resistente per garantire il massimo del comfort durante le immersioni e una lunga durata anche in caso di utilizzi intensivi.

Prezzo: Quanti puntano a una spesa contenuta per l’acquisto di un set da snorkeling essenziale ma di buona qualità, troveranno nella proposta di Dorlle una valida opzione d’acquisto.

 

Contro

Regolazione: La fibbia regolabile tende a incepparsi con estrema facilità, rendendo la maschera più scomoda da indossare e regolare.

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Cressi Big Eyes Evolution & Alpha Ultra Dry

 

Se quello che cercate è il prodotto di una marca molto conosciuta, il set snorkeling di Cressi può essere ciò che fa per voi. Si tratta di uno degli articoli più venduti sul web, che mette a disposizione maschera e boccaglio per aiutarvi a esplorare il fondale marino.

Il punto di forza è il materiale, l’High Seal, un silicone morbido, che rende confortevole indossare il prodotto sul viso, evitando di lasciare i fastidiosi segni, anche se lo si tiene a lungo addosso. Le lenti sono invece in vetro temperato, resistente alle temperature più alte. Qualche utente lamenta il fatto che si appannino, perché pare che entri meno aria rispetto ad altri modelli.

Il boccaglio sembra invece essere il punto debole, in quanto, nonostante la valvola di spurgo, molti affermano che l’acqua entri all’interno, rendendolo inutilizzabile quando ci si immerge.

Un set dalla buona qualità e proposto a un prezzo interessante. Di seguito, in breve, le caratteristiche principali prima di scoprire dove acquistare questa bella maschera con boccaglio.

 

Pro

Made in Italy: Cressi è un marchio di riferimento per gli amanti del mare e anche con questo set dà prova della capacità di coniugare alta qualità a un buon prezzo.

Visione nitida e completa: Le lenti sono realizzate in vetro temperato e la loro angolazione è tale da garantire una piacevole esperienza di osservazione sottomarina. Chi lamenta qualche problema con la condensa, dice di aver risolto grazie ai trattamenti contro l’appannamento.

Adatta a ogni volto: Il silicone morbido del bordo della maschera e la cinghia regolabile ne fanno un modello dalla grande vestibilità sia su volti femminili sia maschili.

 

Contro

Il boccaglio può dare noie: Peccato perché più di un utente lamenta la possibilità che, per via della sua forma, dal boccaglio possa entrare acqua. Un difetto che non ci si aspetta dall’articolo che non è il più economico sulla piazza.

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Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior set snorkeling?

 

Chi ama immergersi nei fondali marini, sa bene che è necessario procurarsi un’attrezzatura completa per lo snorkeling, che consenta di perlustrare ogni zona senza doversi fermare. Per trovare il set più adatto alle vostre esigenze, consultate la nostra guida e confrontate i prezzi dei prodotti presenti nella nostra classifica.

Gli elementi immancabili: la maschera

Sul mercato potrete trovare tanti diversi set ai quali fare riferimento: come riconoscere quello del quale non si può fare a meno? Il primo elemento che non può assolutamente mancare al suo interno è la maschera, che deve essere dotata di elementi validi e che garantiscano la sua durata in seguito a un uso costante.

Quando dovete valutare quale prendere, considerate innanzitutto le lenti: sono due o una sola? È preferibile selezionare un modello monolente, che consente una visione più ampia del fondale. Vanno bene sia quelle in policarbonato, infrangibili ma non esenti da graffi, sia quelle in vetro temperato, che garantiscono protezione ai vostri occhi in caso di rottura.

La cinghia, indispensabile per fissare la maschera al volto, potrà essere in silicone o in neoprene, un elemento che permette ai capelli di non venir tirati quando si vuole mettere o togliere il prodotto. Assicuratevi che la misura della maschera si addica al vostro volto e che non si crei il fastidioso appannamento che vi impedirebbe di osservare per bene il fondale marino.

 

L’importanza del boccaglio

La migliore marca in circolazione è quella che vi garantisce anche un boccaglio alto e largo, che permetta al flusso d’aria di essere maggiore. Naturalmente dovrete considerare l’età di chi ha intenzione di indossare questo oggetto: i più piccoli non hanno la stessa capacità dei grandi di incamerare aria, per cui sarà da preferire un modello più contenuto.

Considerate la possibilità che l’acqua entri nel boccaglio, perciò selezionate un prodotto con valvola, che vi aiuti a farla uscire. Fondamentale anche la presenza di un paraspruzzi, che eviterà infiltrazioni nella parte superiore, quando il mare è mosso.

Il morso deve essere invece ergonomico perché deve assicurare comodità e impedire fastidi che sarebbero difficili da combattere durante l’immersione. Per quanto concerne i colori, meglio preferire quelli sgargianti e con elementi riflettenti, che possono farvi sentire al sicuro nelle ore più buie e farvi riconoscere anche a una certa distanza.

La recensione di altri utenti può aiutarvi a scegliere un set che ne includa uno con tutte queste caratteristiche, per non avere il timore di spendere male il proprio denaro.

Le pinne

Un altro aspetto che incide sulla scelta del set snorkeling è il prezzo, che può essere più alto se si vuole avere a disposizione anche un paio di pinne. È consigliabile selezionare un modello medio o corto se non si è allenati, mentre più lungo se si vuole anche irrobustire le gambe.

Ricordate di scegliere una muta che possa aiutarvi a galleggiare meglio e a praticare lo snorkeling mantenendo stabile la temperatura corporea, specialmente se volete praticarlo in acque particolarmente fredde.

 

Come utilizzare un set di snorkeling

 

Lo snorkeling è un’attività acquatica che gode di tantissimi estimatori che si cimentano nella sua pratica. Non si tratta di una vera e propria immersione, perché si nuota in superficie o comunque a profondità minima, tuttavia consente di apprezzare le bellezze dei fondali marini.

Oltretutto lo snorkeling non richiede un investimento economico eccessivo per l’acquisto dell’attrezzatura necessaria. Fondamentalmente, quindi, è alla portata di tutti quelli che sono capaci di nuotare. Naturalmente, la prudenza è d’obbligo ma questo vale anche per un comune bagno in mare.

La maschera

Se c’è un accessorio fondamentale per praticare lo snorkeling, questo è la maschera. Va scelta con cura ai fini di un’esperienza soddisfacente. Prediligete un modello monolente perché fornisce una visione ampia. Per il materiale della lente potete scegliere tra il policarbonato che è infrangibile ma potrebbe graffiarsi, oppure il vetro temperato, più sicuro.

La maschera deve essere della misura giusta, dunque, il facciale deve adattarsi perfettamente ai contorni del viso. Ne consegue che provare la maschera prima dell’acquisto è più che consigliato. È importante che la maschera non si appanni. Ciò avviene quando sulla lente sono depositati polvere, sporco in generale e batteri. Questi elementi aumentano la possibilità che si formi la condensa.

Una corretta manutenzione della maschera ovvierà al problema.

 

Il boccaglio

Altro elemento fondamentale dell’attrezzatura necessaria a praticare lo snorkeling è il boccaglio. Purtroppo non tutti lo trovano comodo ma niente paura, tra un attimo vi presenteremo una possibile alternativa. Dicevamo del boccaglio.

Questo è disponibile in diverse misure sia per altezza che per diametro. Un boccaglio grande assicura un maggior flusso d’aria.

Questo accessorio va scelto tenendo conto della capacità polmonare e dell’età. Il boccaglio può essere con paraspruzzi o senza. Nel primo caso, si ridurrà la quantità di acqua che potrebbe entrare e torna utile soprattutto in caso di mare agitato. Il boccaglio deve essere ergonomico abbastanza da non causare fastidi. C’è chi proprio non sopporta questo accessorio perché magari non respira bene con la bocca; in tal caso si può comprare una maschera Easybreath dotata di un particolare sistema che consente di respirare con le narici.

 

 

Indossate le pinne o le scarpe

Le pinne sono di grande aiuto per nuotare perché consentono di muoversi agevolmente e con maggior velocità, risparmiando fatica. Pinne più lunghe assicurano maggiore potenza ma richiedono anche più sforzo. Chi non ama le pinne può dirottare sulle scarpe da scoglio che però, non aiutano ad andare più veloci.

 

 

 

 

 

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Come costruire e verniciare una tavola da surf

 

Le cose realizzate con le proprie mani sono sempre più belle e comunque danno una bella soddisfazione: vi spieghiamo come creare una tavola da surf in legno.

 

Prima o poi al surfusta viene l’idea, un po’ folle (ma dopotutto per cavalcare grosse inde serve un pizzico di follia), di costruirsi la sua tavola. Sarebbe molto più comodo e forse anche economico comprare una delle tante tavole da surf vendute online, ma vuoi mettere la soddisfazione di farla con le proprie mani? Oltretutto sarebbe un esemplare unico.

Non vogliamo smorzare il vostro entusiasmo ma in tanti hanno provato a costruire una tavola da surf (ecco i migliori modelli) e molti hanno ottenuto risultati poco lodevoli. È normale, non ci si inventa shaper. Prima di imbattervi nella costruzione dovete realizzare un progetto e questo, cosa molto importante, deve essere accompagnato anche da un preventivo dei costi e del tempo necessario a portare a termine il lavoro. A quel punto saprete se vi conviene imbarcarvi in questa impresa oppure se non è meglio comprare la tavola. Vi prospetteremo due possibili soluzioni: la prima è la costruzione di un telaio pieno, la seconda di una tavola “vuota”.

 

La scelta del legno

La scelta del legno va fatta durante la fase progettuale, molto dipende dalle vostre conoscenze in materia. Nel nostro esempio vi proponiamo il compensato. Ne esistono di diversi tipi: paniforte lamellare, composto, listellare, impiallacciato, di abete, betulla, bambù. l’eucalipto ecc. Questi ultimi tre legni sono leggeri quindi ve li consigliamo.

Tavola con telaio pieno

Lo avrete già capito: una tavola con telaio pieno è pesantuccia. In base alla vostra decisione di realizzare una long oppure una short board procuratevi dei listelli di legno della lunghezza necessaria. Dovete tagliare le tavole al fine che abbiamo una forma concava e con la punta all’insù una volta incollate. Dopo aver tagliato le tavole con un seghetto elettrico, incollatele con una colla per il legno resistente all’acqua. Fatto ciò, stringete le tavole in una morsa e attendete che la colla si asciughi. Serviranno tra le 24 e le 48 ore.

Nel frattempo realizzate una sagoma di cartone al fine di posizionarla sul legno una volta asciutta e tracciare la forma della vostra tavola. Siete pronti per tagliare il legno con un seghetto elettrico secondo la linea tracciata. Procedete con estrema cautela al fine di essere il più possibile precisi. Ottenuta la forma desiderata procedete ad arrotondare i bordi. Sulla superficie stendete della resina naturale resistente all’acqua. L’uso di una resina naturale è una raccomandazione più che un obbligo ma se siete veri surfisti amate anche l’ambiente quindi siamo certi seguirete il nostro consiglio. Dopo aver steso la resina, procedete alla levigatura.

 

Tavola con telaio vuoto

In questo caso serve un po’ di abilità in più da parte vostra. Realizzate le due superfici aiutandovi con una sagoma come visto nel paragrafo precedente. Se avete una pressa per il legno sarà più facile la piegatura finale. A questo punto vi servono degli spessori perpendicolari da inserire a distanza di 15 massimo 20 cm uno dall’altro. Questi vanno incollati sulla parte inferiore della tavola.

Lavorate con gran cura gli spessori tenendo conto della curvatura della tavola. Uno spessore centrale e parallelo alla tavola è consigliabile al fine di aumentare la stabilità e la resistenza. A questo punto potete incollare la parte superiore. Stringete con una morsa e attendete che la corda asciughi. Le fasi successive sono livellatura, levigatura e applicazione della resina.

 

Le pinne

Per le pinne, da applicare tanto alla tavola piena che vuota, create delle sagome di cartone. Usate lo stesso materiale impiegato per la tavola. Se potete riutilizzare gli scarti è meglio. La parte inferiore delle pinne è piatta al fine di poterla incollare alla tavola. Numero e posizione dipende dalle vostre esigenze.

 

 

La verniciatura

Con la verniciatura potete sbizzarrirvi e dare sfogo alla vostra fantasia. Procuratevi della vernice spray resistente all’acqua. Potete anche usare il compressore e l’aerografo per i dettagli. Numero e scelta di colori dipende dal vostro progetto. Cominciate con il colore dominante e proteggete le parti da escludere con del nastro isolante dei fogli di giornale. Se volete una fantasia particolare preparatevi degli stampi con del cartone così da avere la massima precisione durante la verniciatura.